Capitolo 3

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LEONARDO DECARLI. Lo fisso per svariati secondi nei suoi meravigliosi occhi verdi. Mi ci ero persa. La mia espressione sul viso era un misto tra sorpresa, felicità e stupore. Lui mi sorride e ad un certo punto mi ricordo che ero venuta qui per chiedergli l'olio. Io <Ciao! Potrei chiederti dell'olio per favore?>
Leo <Certo, ti serve anche il sale?>
Io <Magari! Avevo già preso in considerazione di mangiare sciapo oggi>
Lui <Se dovesse servirti qualcos'altro, non esitare a chiedere!>
Io <Grazie mille, te li riporto subito>
Lui <Tranquilla, puoi metterci quanto vuoi> mi dice, sorridendo
Allora me la prendo con comodo, penso, ovviamente.
Ci salutiamo e la porta si chiude. Rimango qualche secondo a riflettere: sono stata lì impalata a fissare Leonardo Decarli e non gli ho detto niente?! Come al solito la mia timidezza mi ha bloccata. Ma poi ho pensato: dovrò pur riportarglieli il sale e l'olio! Perfetto, allora glielo dico dopo! (Spero). Intanto torno da Ilaria
Io <Eccomi, sono tornata>
Lei <Finalmente! Perché tutto questo tempo?>
Io <Perché l'olio (e il sale ^_^) me li ha dati LEONARDO DECARLI! Capisci L E O N A R D O D E C A R L I!>dico urlando, ero al settimo cielo
Lei non ha avuto una reazione simile alla mia, infatti mi ha detto che lo sapeva. Ecco perché ha mandato me a chiedere! La ringrazio infinitamente e le dico in tono scherzoso <Vado io a riportarglieli eh!>
Lei <Ovvio!> dice ridendo Prepariamo una piatto semplice: pasta con olio (e sale, yuu). E poi vuoi mettere?! La pasta aveva un altro sapore con gli ingredienti di Leonardo!

E POI SEI ARRIVATO TU.||FF su Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora