Nobody Can Drag You Down || Larry Stylinson

Capitolo 3.

*flash back*

«Buona notte Lou»sussurò dolcemente Harry damdomi un bacetto sulla guancia.

«Notte piccolino»risposi io assonnato, vista l'ora, in cui ero abituato ad avere il coprifuoco.

Erano le 22:30 del 23 dicembre 2001.
Il giorno dopo sarebbe stato il mio decimo compleanno, ero entusiasta e stanco allo stesso tempo, così, tra un groviglio di vari pensieri, mi addormentai.

~~

«Lou...»sussurò una fine voce al mio orecchio »Louis ... Svegliati...sono le 11..»continuava a sussurrare al mio orecchio quella vocina, stridula e dolce allo stesso tempo, scuotendomi di tanto in tanto.
Riconobbi che la voce che stuzzicava il mio udito era quella di Harry.

«Mmh...sono appe-»bloccai le mie parole pensando che erano le undici e mi dovevo alzare immediatamente.

«Cristo, sono le undici!»alzai il mio busto reggendomi con i gomiti al materasso e aprii gli occhi di scatto guardandomi intorno e sgranando di tanto in tanto gli occhi.
Notai che fuori era  ancora tutto buoio e che di certo non erano le 11 di mattina.

«Harry, ma che ore sono? Ti sembra uno bel-»mi interruppe abbracciandomi forte a lui.

«Auguroni Fratellastro!»mi urlacchio nell'orecchio stringendomi ancora più forte a lui alla fine della frase.

«Harry...grazie, ma non chimarmi 'fratellastro' ... Non lo sopporto...chiamami fratello o come vuoi, ma non fratellastro,te lo avrò detto 40.000 volte »ridacchiai.

«Okay fratellone!»si stacco dall'abbraccio e si diresse a prendere qualcosa dal cassetto.

«Harry...ma che stai cercando?»cercai di sbirciare per vedere ciò che stava prendendo ma non ci riuscii, visto che avevo la sagoma di Harry dirimpetto al cassetto, in modo da oscurararlo.

«Questi!»tirò fuori della caramelle e dei cioccolatini, non casuali: erano i miei dolci preferiti!
Aprì i pacchetti e li appoggiò sul letto.
Guardai i dolci sul letto e poi il quadrante dell'orologio, così notai che era mezzanotte e cinque.

«Oddio! Grazie mille Harry!»essclami iniziando a mangiare un po' di caramelle.

«Ma..»dissi a bocca piena per poi ingoiare tutto ciò che avevo in bocca.
«..tu hai aspettato fino ad ora solo per farmi gli auguri?»domandai iniziando a mangiare cioccolatini.

«Solo?! Io farei di tutto per te fratellone!»mi riabbracciò dandomi un bacio sulla guancia «Tu sei il mio migliore amico!»sciolse l'abbraccio e mi guardò dolcemente.

"Oddio...che carino che è" pensai sorridendo tra me e me e poi l'unica cosa che feci fu quella di dargli un bacio sulla guancia, senza dargli niente di più di un «Grazie!»

«Vieni» mi prese la mano con la sua piccola manina trascinandomi verso la porta della nostra camera.

«Harry,ma dove mi stai portando?» lo seguiì senza problemi e mi porto davanti a un pacco regalo alto quanto me.
«Wow...» fu l'unica cosa che seppi dire di fronte a quel regalo. Era enorme.

«È il tuo regalo di compleanno Tommo» disse Harry sorridente più che mai.

«Harry...non serviva..»sussurro ammirando il pacco «grazie lo stesso....posso aprirlo?»lo guardai cercando un approvazione dalle sue labbra.