Nobody Can Drag You Down || Larry Stylinson

Capitolo 6.

~Scusate la mia lunga assenza.
Cercherò di pubblicare il più possibile in questo periodo per rimediare ai mesi di assenza.
Un bacio , spero vi piaccia questo episodio~

Durante la notte mi svegliai inquieto a causa di un incubo. Mi misi a sedere sul letto, e stranamente c'era un silenzio assordante in quella stanza.
Nessun rumore, nessuno.

La cosa era alquanto strana visto che Louis durante la notte si agita molto ed ha il respiro pensate.

Scesi le scalette del letto a castello e cercai di osservare, nel buio, se Louis era disteso sul suo materasso.
Inizia a tastare le coperte da capo a piedi ma niente. Non c'era traccia di lui.

Tra me me e me pensai che se ne fosse andato in bagno, così andai a controllare per vedere se era lì.
Ma niente, neanche li si trovava.

Iniziai a girovagare silenziosamente per casa per trovarlo. Cercai in ogni angolo di quella fottuta casa e niente. Non c'era traccia di lui.

Nervoso, me ne andai al piano di sopra. Pensavo che se ne fosse andato ad una festa di nascosto, così non ci pensai troppo e tornai nel mio letto, a cercare di dormire.

La mattina seguente mi svegliai abbastanza presto, nonostante fosse sabato.
Scesi le scale del letto di fretta e notai un biglietto sulla scrivania, che in giorno prima, a causa del buio della notte, non avevo trovato.

Lo aprii e non credetti a ciò che stavo leggendo.
Le lacrime iniziarono a rigare il mio viso candido e i singhiozzi ruppero il silenzio assordante di quella stanza.
Non riuscivo a crederci. Quella lettera non poteva essere vera. Non poteva avermi scritto seriamente quelle semplici, ma tristi, parole.

-Return-

POVS Louis

Quella sera me ne andai di casa.
Non volevo più stare in quella città, in quella casa, dopo quello che era successo.

Mi sentivo così male a lasciare Harry solo, e quei 4/5 amici che avevo.
Ma dovevo.
So che sarebbe stato doloroso per loro, come lo fu per me. Specialmente per Harry.

Cazzo.
Quanto mi dispiace di averlo trattato male in quel periodo.
Non avrei dovuto. Ma non ero dell'umore adatto, e poi pensai che se lo avessi trattato così, magari, mi avrebbe lasciato in pace e non sarebbe più stato così attaccato a me.

Ma non successe assolutamente così.
Accidenti.

Dovevo scrivergli di più. ..non tre semplici parole.

E ora sono qui. L'ho lasciato di nuovo, quando finalmente ci eravamo ritrovati.
Ma non riuscivo a stare accanto a lui. Non riesco a stare accanto a nessuno praticamente . Mi sento una persona orribile. .non ci posso fare nulla.

Se non fosse successo quella cosa la mia vita non sarebbe così.
Sarebbe migliore, e potrei stare al fianco di Harry, senza alcun timore.

Ora il mio pensiero è fisso su di lui. Perché l'ho fatto soffrire. Me lo ha detto. E io mi sento doppiamente male per quello che ho fatto quel giorno...
Se solo potessimo tornare indietro nel tempo...cambierei tutto.Non sarei qui a lamentarmi di quello che ho fatto e che potevo non fare.

POV'S HARRY

Lo cercai per anni.
In questi 4 anni non feci altro che cercarlo.
Non lo trovai da nessuna parte.
Il mio pensiero era fisso su di lui.

Non erano più uguali le mie giornate
Finché non lo trovai, poche settimane fa.
Cercai di farlo ragionare, ma nulla.
Se ne andò di nuovo. Pochi giorni fa.

Non so più che fare...mi manca troppo e non lo vedo solo da qualche giorno.
Come ho fatto a vivere 4 anni senza di lui?

Non capisco perché deve andarsene da me...
Stavo cercando di farlo ragionare. ..di farlo tornare a casa...
Ma niente...non ha funzionato.

-Flashback-

Stavo correndo verso la cucina per trovare la mamma di Louis quando inciampai per le scale e caddi, facendomi un bel grosso bernoccolo in testa.
Mi rialza e mi diressi verso Jhonannah con le guance bagnate dalle lacrime.
Le porsi il bigliettino e le dissi, tra un singhiozzo e l'altro《perché? ..》

Lei lo lesse e spalancò gli occhi, cercando di mantenere la calma《sarà uno dei suoi stupidi scherzi Harry...sarà andato a fare un giro e per prenderti in giro lo ha scritto》

Io la guardai negli occhi e le dissi con tutta la voce che avevo in corpo《NO NON È UNO SCHERZO. LOUIS NON MI SVRUEVREBBE UN BIGLIETTINO CON SU SCRITTA UNA COSA DEL GENERE SE NON SE NE FOSSE ANDATO VERAMENTE》

Jhoannah mise le mani sulle mie braccia e mi guardò negli occhi, cercando di calmarmi《Harry, ragiona. Non farti prendere dal panico...tornerà. Sarà in giro. Non preoccuparti, torna》

Io annuii e cercai di calmarmi, asciugandomi le lacrime.

Il problema è che quella sera lui non tornò.