New beginnings||l.P

(7)

«Principessa» urlò il ragazzo prendendola in braccio e facendola girare su se stessa

«Liam» strofinò la faccia sul suo collo
«Mi sei mancato così tanto» si soffermò a guardare se la faccia del ragazzo fosse cambiata in soli cinque giorni

«Anche tu, tanto» rispose lui entusiasta di poter finalmente abbracciare la ragazza

«Non mi dai nemmeno un bacio?» chiese lei facendo il broncio, alchè subito ritrovò due labbra sopra le sue che imitavano un bacio passionale, che lei ricambiò.

«Liam ma hai mangiato qualcosa di strano a pranzo? Le tue labbra hanno un sapore che mi ricorda il sangue » chiese lei sorpresa staccandosi

«No, perchè?»rispose lui guardando la ragazza stranito

«Si Liam, le tue labbra sanno proprio di sangue, scommetto che quel cazzone di Thomas ti ha picchiato, vado subito a cercarlo» replicò lei incazzata

«No, non ti preoccupare, davvero, non voglio che tu ti faccia ancora del male» disse lui accarezzandole una guancia

«Ti-» si fermò accorgendosi dell'errore che stava per commettere

«Ti?» continuò lui

«Ti voglio bene» disse lei cercando una scusa plausibile
«Ora devo andare» finì lasciandogli un leggero bacio sulla bocca

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«Lily» urlò alla amica preoccupata
«Non riesco a trovare Hayley da nessuna parte, e non risponde nemmeno al cellulare» finì Nyla disperata

«Neanche io riesco a trovare Liam, andiamo prima a casa di Hayley?» chiese anch'essa preoccupata

«Certo, avanti vieni» prese l'amica per mano e si avviò correndo verso la fermata del bus.

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Le due ragazze trovarono la porta di casa di Hayley spalancata e subito si precipitarono a cercarla.

«Hayley?» urlò Lily avviandosi verso camera della amica
«Sei qui?» entrò dentro il bagno, dopodichè si avvicinò alla cucina.

«NO» urlò vedendo steso a terra il corpo dell'amica ricoperto di sangue
«Hayley, ti prego» si avvicinò alla amica iniziando a singhiozzare
«Non puoi, ti prego» si accavacciò sopra l'amica sporcandosi del suo sangue

«Lily che succed-» entrò nella stanza Nyla
«Che cazzo?» urlò collassando a terra

«Giuro che quando scoprirò chi è stato lo ucciderò con le mie stesse mani» continuò ad abbracciare l'amica singhiozzando

«Lily, ti prego dimmi che è viva, chiamo l'ambulanza, qualsiasi cosa»chiamò i soccorsi Nyla

Lily sentì il polso della amica sperando in un segno di vita
«No, porca puttana Nyla, è morta» continuò ad abbracciare Hayley disperata

«Qualcuno l'ha uccisa, qua c'è un coltello» disse Nyla impietrita
«E ci sono anche delle iniziali, probabilmente le ha scritte per identificare il suo aggressore» osservò leggendolo
«L.P» disse a voce alta

«Non mi importa, quando arrivano questi fottuti soccorsi?» urlò Lily devastata, coperta di sangue.

Subito si sentirono le sirene dall'ambulanza e della polizia che salirono immediatamente nell'appartamento.
I volontari dell'ambulanza si accorsero subito che la ragazza era morta e che non ci fosse nulla da fare.
Mentre la polizia prese il corpo di Hayley dalle grinfie di Lily e lo avvolse in un sacchetto di plastica.

«Hayley» urlò Lily disperata
«Vi prego ridatemi Hayley» finì cercando di fermare i poliziotti

«Smettila» urlò uno di loro
«Vieni con me Lily, dovete essere interrogate entrambe, inoltre hai già dei precedenti penali perciò evita di opporre resistenza» finì prendendola per il braccio e infilandola in auto

«Ti prego, Hayley» disse Lily disperata

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«Ragazza di 16 anni trovata morta dentro casa propria, le sue amiche hanno trovato il corpo nella sua cucina verso le 15 di oggi pomeriggio, proseguiamo con le immagini e i video» subito si susseguirono video di Lily, tutta sporca di sangue che piangeva, Nyla disperata e incredula che non riusciava a realizzare la cosa e anche di un cadavere dentro un sacchetto di plastica che veniva trasportato nel furgone dell'ambulanza.

«Lily» balzò in piedi Liam uscendo dall'edificio

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«Ragazze conoscete qualche persona che abbia le iniziali L.P?» chiese l'agente indagatorio

«Ha detto L.P?» urlò Lily strabuzzando gli occhi
«No» continuò iniziando a piangere
«Non può essere stato lui» finì sbattendo le mani sul tavolo incazzata

«Si, conosciamo un ragazzo della nostra età, si chiama Liam Payne» disse Nyla guardando l'amica

«Perfetto, e che rapporti aveva con la vittima?» chiese ancore lui

«Si chiama Hayley» urlò Lily non riuscendo a contenersi

«La scusi agente, loro, diciamo che erano conoscenti» disse Nyla gesticolando

«E voi che rapporto avete con Liam?» chiese annotando qualcosa sul taccuino

«È complicato, diciamo che usciamo insieme» disse Lily vaga

«Beh...direi che siamo conoscenti» rispose Nyla

«Grazie mille ragazze, devo ancora capire che rapporto c'èra tra Liam e Hayley ma voi potete andare» le salutò cordialmente

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«Lily» si avvicinò il ragazzo vedendola seduta sulle sedie del commissariato

«Liam» si avviò verso il ragazzo lei

«Mi dispiace» la abbracciò lui
«Non piangere ti prego» le asciugò le lacrime con il palmo della mani lui stringendola a se.

«Come faccio?» chiese la ragazza aumentando la presa su Liam

«Liam Payne?» si presentò un poliziotto dal suo ufficio
«Devo parlarti» lo prese per il braccio e lo portò nel suo ufficio.

Buon anno ragazze.
Anche se di buono in questo capitolo non c'è nulla.