Mi sveglio improvvisamente a causa dell'acqua gelida che sento sul mio viso .
Alzo di soprassalto il busto e urlo, a pieni polmoni .
Davanti a me trovo Harry e un ragazzo biondo che ridono di me .
"Non lo avete fatto , ditemi che non lo avete fatto!?" Urlo , ma con un sorriso, in fondo non me la sono presa alla fine faccio anche io cose del genere .
Mi alzo e cominciano a correre , riesco a raggiungere Harry in camera sua e gli salto sulla schiena.
Cosi ampia e possente sento quasi pulsare il sangue del mio cuore , i suoi riccioli mi finiscono sul viso cosi disordinati ma morbidi e profumati un profumo forte ma dolce così in contraddizione da essere quasi calamita per me .
Cadiamo sul letto , come se con lui ci avessi vissuto 20 vite , le sue braccia le sento già amiche .
I miei pensieri vengono interrotti dal suo contatto visivo ,così intenso ma cosi tenero e senza secondi fini , il tutto viene interrotto dal brontolio del mio stomaco.
" so cosa ti ci vuole , è già pronto " mi dice con un sorriso divertito .
Mi accompagna attraverso un lungo corridoio e finiamo nella cucina , totalmente diversa dal resto della casa quasi come se fosse il confine delle due personalità di Harry .
Entriamo con lo sguardo complice e trovo il biondo che mi ha provocato e lo guardo con fare divertito.
" Ciao giovane fanciulla sono Niall Horan considerami tuo se mai ti stancherai del ragazzino lì" mi dice avvicinandosi per poi baciarmi la mano.
" Piacere sono kylie e non preoccuparti sono quasi sicura che lui sia gay " ridacchio per lo sguardo truce che mi ha lanciato harry.
Nel mentre Niall non riesce a smettere di ridere .
Percepisco dei passi avvicinarsi dallo stesso corridoio che abbiamo attraversato io e harry .
Non ci faccio caso e addento un pancake bruciacchiato che stava sul tavolo .
" Lui è Zayn "mi fa notare Harry e non faccio in tempo a girarmi che il mio cuore si blocca , i miei occhi collidono con quelli del ragazzo moro , così familiari un gelido brivido d'imbarazzo percorre la mia spina dorsale .
Lui mi sorride e mi saluta ,non credo mi abbia riconosciuta e questo mi tranquillizza , ecco chi era , quelle sue mani calde sul mio corpo ancora le ricordo, la passione , i gemiti e la complicità , mi fanno quasi sentire bene .
" hey ciao sono Kylie " dico senza pensarci troppo , ma nella mia voce si sente quel tono di tensione.
Il suo sorriso si spegne.
I suoi occhi si riempiono di qualcosa di indefinito quasi vicino alla paura.
"Devi capire che Zayn ha brutte esperienze con le kylie " Sbotta Niall .
Zayn si irrigidisce ulteriormente , come me.
Ridacchio nervosamente e sposto i miei occhi su Harry.
" Beh Harry credo che io debba andare" Dico quasi impaurita che qualcuno capisca qualcosa .
Harry mi guarda e annuisce .
Il tragitto verso casa e stranamente silenzioso e calmo.
Sono le 11:30 e è passato un po' dall'arrivo a casa e sono annoiata , decido di prepararmi per domani , domani è lunedì , io odio i lunedì sono stancanti e stressanti , ma non posso fare a meno di pensare allo shoot di domani .
Quando sono entrata in questo mondo della moda era per caso non sapevo nulla e mai avrei pensato di andare avanti così tanto ,io ho l'università non voglio lasciarla , ma la vita così non mi dispiacerebbe proprio ,viaggiare , incontrare sempre persone diverse e avere un grande impatto su un grande publico.
smetto di pensarci perché so che è un'ipotesi e non voglio poi restarci male .
decido quindi di preparare dei pantaloni a palazzo neri , un crop top nero a strisce bianche un cardigan lungo nero, domani farà freddo , e infine ai piedi delle stan smith.
***
Sono le 7:19 quando apro gli occhi svegliata da quel rumore orripilante , spengo la sveglia e tutta goffa mi dirigo in bagno , dove mi lego i capelli un una coda e mi lavo la faccia , faccio una veloce colazione con uno yogurt e decido alle 8 che è ora di spegnere il computer e vestirmi , ho l'appuntamento alle 9:15 e per sicurezza voglio partire presto da casa .
Arrivo in camera e davanti allo specchio mi tolgo la maxi maglia di Batman .
La guardo attraverso lo specchio quasi disgustata , tocco quella lunga linea bianca che ricopre il mio seno destro , non la notavo da tempo era quasi tutto scomparso nella mia mente , invece sta riaffiorando tutto e prima che le lacrime escano dai miei occhi decido di coprire quella cicatrice impregnata di ricordi con il fondotinta , così giusto per farla scomparire dalla mia memoria almeno per quel poco tempo .
Mi vesto con l'amaro in bocca e esco di casa , senza svegliare Ariana , oggi è il suo giorno libero , non faccio in tempo a chiudere il mio portone che sento l'aprirsi di quello dietro di me , e noto la figura slanciata e bella del nostro vicino .
"Kylie giusto ?"Mi chiede con un sorriso dolce e ingenuo .
Annuisco e sorrido .
" Allora come va nella grande mela giovane avventuriera " Rimbomba la sua voce nel silenzio dell'ascensore.
" Tutto è meraviglioso se non fosse per il traffico infernale " Borbotto , con fare sarcastico.
Nel suo volto si apre un sorriso complice
" So cosa ti serve " Dice molto sicuro di se .
Mi trascina nel suo garage che si trova dietro l'angolo .
" Ho da lavorare alle 9:15 sono le 8:40 e devo arrivare a Manhattan con tutto quel traffico , quindi o hai il teletrasporto o mi paghi il taxi ." Gli dico abbastanza incerta.
" Ho di meglio" Dice lui .
Apre il garage e davanti a me compare un harley davidson nera scintillante , sorrido , e lo guardo , i miei occhi incontrano i suoi e potevo quasi sentire bruciare su di me la soddisfazione nel suo sguardo .
" Salta su " Mi dice.
"Allora dove la porto signorina " Chiede ancora molto soddisfatto , gli do l'indirizzo e partiamo.
Il resto era solo il vento e lo smog che si scontravano su di me , una New York che scorreva più veloce che mai.
Quasi dispiaciuta alle 9:11 scendo dalla sua moto bellissima , e lo ringrazio con un'abbraccio . Mi ritrovo davanti a un'ennesimo grattacielo tutto specchiato quasi un dejavu .
HARRY POV
Era strano , molto strano il fatto che non mi mandasse neanche un messaggio , non che io sia un romanticone , ma quella ragazza è come una sconfitta per me , di solito me la sarei portata a letto , non che sia uno stronzo , ma una relazione per la vita che faccio e quasi impossibile ,quindi il fatto che quella strana ragazza non ha cercato di avvinghiarsi a me per risucchiarmi tutto quello che posso offrirle mi fa veramente una strana sensazione .
Bah magari è lesbica .
guardo new york e penso un po sul da farsi dentro al mio SUV nero .
Mi faccio portare un cappuccino in macchina e aspetto che Niall scenda da casa della sua "amica".
Mentre bevo la calda bevanda , quasi sento la gola ustionarsi nel vedere una moto nera sfrecciare e fermarsi dall'altra parte della strada , il passeggero si toglie il casco e quei familiari capelli castani calano fluenti sulla schiena di quella ragazza e solo quando abbraccia il ragazzo sulla moto la noto e sento quasi il respiro fermarsi.
Al più presto finirà nel mio letto ne sono sicuro.
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NY||H.S.
FanfictionLo odiava per aver fatto crollare e rotto in mille pezzi il suo mondo , però lo amava per il modo in cui lo aveva ricostruito pezzo per pezzo ma in modo migliore . Original story by Multifangirl_2001©