NY||H.S.

•One•

••Dedicato a quei 5 idioti che mi hanno stravolto l'esistenza••

Apro gli occhi e mi ritrovo allungata sopra le gambe di Ariana  anche lei addormentata , mi alzò lentamente con un mal di schiena allucinante , mi stiracchio , e noto che sullo schermo davanti a me appare il tempo rimanente all'atterraggio all'aeroporto di New York , 23 minuti , mancano solo 23 minuti .
Sono ormai 12 anni che io e lei aspettiamo questo momento , ce ne siamo andate dalla monotona Perth per finalmente onorare la nostra promessa e trasferirci nella città che non dorme mai , nella perfettamente caotica New York.

Chiamo l' hostess che si trova vicino ai nostri posti per ordinare 2 caffè , e quando mi arriva davanti , la sua snella figura sormonta su di me e noto i suoi lineamenti così dolci e belli , insomma una bellissima donna da una bellezza invidiabile.

"Salve desidera qualcosa?" Chiede con una voce dolce , avvicinandosi a me.

"Si grazie due caffè doppi" rispondo mantenendo il contatto visivo.

Sorride e annuisce e se ne va , e devo ammettere che pagherei per un culo del genere.

Intanto sveglio Ariana , mi ci è voluto solo dire che mancano meno di 15 minuti all'atterraggio , e si è alzata dritta tutta emozionata e pimpante , l'emozione le trabocca da tutti pori.

La bellissima hostess ci porta i nostri caffè , prima di berlo lo annuso e mi perdo nel inebriante odore di caffè che tanto mi ricorda le giornate ogiose passate nella mia stanza a Perth a fantasticare sul giorno in cui sarei arrivata qui , e inizio a berlo lentamente gustandomi ogni singola goccia di quella mia droga liquida , intanto il countdown è sempre più vicino alla fine .
Ci teniamo le mani e ammiriamo da fuori il finestrino il paesaggio notturno mozzafiato i grattacieli il ponte il tutto molto illuminato, le macchine che vanno su e giù tutta la frenesia che si vede persino da qua su , non sono mai stata una ragazza tranquilla e tanto meno mi piace la tranquillità , quindi di conseguenza New York è il posto per me.

Appena l'aereo completa l'atterraggio Ariana e io ci sorridiamo e ci guardiamo negl'occhi, occhi pieni di agitazione e euforia , tutti i problemi scomparsi ci siamo solo io lei è il nostro sogno che stiamo per toccare .

L'aereo comincia a svuotarsi noi prendiamo i nostri bagagli a mano , e usciamo dall'aereo ed ad accoglierci c'è una ventata di aria diversa , e questa diversità per me è come droga non ne farei mai a meno , amo i cambiamenti amo il nuovo "e in questo momento tutto è nuovo per me " .
Prendiamo una grande boccata d'aria e cominciamo a sorridere come delle ebeti , finalmente siamo qui , insieme .

Una volta ripresi i 4 bagagli enormi , attraversiamo  il grande e affollato aeroporto fino all'uscita, durante il tragitto noto tutti volti diversi , ogni persona con la propria valigia , persone di fretta persone stanche , annoiate e come noi eccitate.

La nostra vita cambia ufficialmente da adesso ,tutto nuovo e diverso che per una persona che ha vissuto nella più totale monotonia è come il primo bicchierino di vodka nella vita.
Abbiamo 21anni una vita davanti eppure mi sento così giovane e vecchia allo stesso tempo , giovane per l'euforia che mi sento dentro , vecchia per il fatto che ho raggiunto il mio sogno non mi serve altro nella vita .

Prendiamo il primo taxi disponibile e ci dirigiamo all'indirizzo del nostro nuovo appartamento.
Durante il viaggio sui finestrini scorgono immagini che avevamo visto solo in TV che abbiamo solo immaginato e sognato , persone tutte diverse , di ogni tipo .

Arriviamo davanti ad un'edificio ricoperto da mattoni rossi , in un bel quartiere di Brooklyn , la nostra nuova casa , paghiamo il tassista e ci avviciniamo alla donna che sta davanti la porta probabilmente aspettando noi .

"Signorine Kylie Toms e Ariana Maria mo-mo-nte-sci ?" Parla la donna di colore con un sorriso smagliante , ma confusa dal nome della mia amica.

"Montecchi , e comunque si" risponde Ariana dietro di me.

" finalmente , io sono Jocelyn Miller , la padrona , sono qui per la firma e per le chiavi -dice porgendoci due mazzi di chiavi- il 
Piano è il 5 e l'appartamento è il 5B , ritiro l'affitto ogni 15 del mese , se mi fate una firma vi lascio mettere tutto a posto"

"Si certo" rispondo .

Ci avvicina un foglio dove io e Ariana dobbiamo firmare .

"Grazie mille e benvenute a New York" dice andandosene .

Benvenute a New York.

portiamo le valigie di sopra fino al 5 piano , un lavoro arduo contando le nostre 6 valigie e due borsoni .

Arriviamo al 5B e quando apriamo corriamo all'interno e cominciamo ad esternare la nostra euforia saltellando come adolescenti innamorate , innamorate di questa perfetta città.

Riusciamo a mettere a posto maggior parte dei bagli finché non cadiamo in un sonno profondo nel mio letto , ancora vestite e ancora impregnate di quella fantastica sensazione di nuovo .