-capitolo due

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first meet

"Giuro su tutto ciò a cui tengo che un giorno ti farò molto male, brutta zoccola." dissi a me stessa mentre mi rinchiudevo in uno di quei bagni da muratore sistemati fuori dall'arena, e osservavo la mia immagine allo specchio.
Una ragazza che avrei sicuramente ammazzato, mi aveva rovesciato addosso una specie di gelatina verde mentre eravamo in coda per entrare nell'arena.
Ringhiai arrabbiata mentre mi risciacquavo il viso, consapevole che ormai fosse troppo tardi per entrare e riavere il mio posto in tribuna.
La gelatina era impregnata sulla mia t-shirt e i miei capelli sembravano tanto quelli della bambina di The Ring.
"Perché a me, porca puttana?! Perchè all'unico concerto a cui posso andare qualcuno deve rovesciarmi della merda verde addosso? Qualcuno me lo dica perché non sono sicura di capirlo!" gridai, mentre cercavo di rimediare al trucco colato.
"Non so, forse hai l'aria di una a cui piace la gelatina. Magari la persona che l'ha fatto voleva farti un piacere." rispose una voce maschile, fuori dal bagno.
Alzai gli occhi al cielo, e ignorai il tipo, continuando a darmi una sistemata.
"A me fanno paura questi cosi, va tutto bene là dentro?" bussó.
"Andrebbe alla grande se avere i vestiti e il resto sporchi di una cosa che non sono sicura di conoscere non mi avesse fatto perdere il concerto dei 5 Seconds of Summer." borbottai in risposta, e dall'altro capo della porta sentii una risata.
Mi sembrava di conoscerla, ma scossi la testa per evitare di pensarci.
"Oh, ti piacciono?"
"Se sono venuta al loro concerto probabilmente si." replicai sarcastica.
"Beh e chi è il tuo preferito?" domandó.
"Ma si può sapere perché mi stai facendo il terzo grado? Non so se hai capito che non vedrò i ragazzi perché quella troia ha preso il mio posto in coda." gli dissi, senza preoccuparmi di mantenere la calma.
"Se mi dici chi è il tuo preferito ti do il mio biglietto, tanto a me non piacciono."
"Dici sul serio?" mi voltai verso la porta.
"Si, ma non aprire, ti passerò il biglietto sotto la porta, okay?"
"Uhm, v-va bene ma...sei sicuro? Cioè hai speso dei soldi per comprarlo e..."
Lui mi interruppe "Sicurissimo, mi fa piacere regalartelo."
Da sotto la porta comparve un biglietto, allegato ad un'altra più scuro.
Li raccolsi da terra, portandomi le mani alla bocca "Ma c'è anche un pass per il backstage..."
"Già, spero non ti dispiaccia." dal tono giurai quasi che stesse sorridendo.
"Oh assolutamente no!" esclamai contenta.
"Bene, allora...è stato un piacere conoscerti, ragazza della gelatina." disse, e io sorrisi "Sono Abby."
"Abby..." ripetè "Piacere di conoscerti. Adesso devo andare, e fai una foto con i ragazzi, mi raccomando."
Sentii i suoi passi allontanarsi, così gridai "Aspetta!"
Uscii dal bagno, vedendo un ragazzo con la felpa grigia con il cappuccio tirato su già abbastanza lontano da me "Il mio preferito è Luke!"

-

Il concerto era stato fantastico, è il posto era molto meglio di quello che avevo.
Una volta terminato, io e la mia gelatina ci dirigemmo verso il backstage.
Non c'erano tante ragazze, a occhio si potevano anche contare, perciò riuscivo a muovermi più facilmente.
Non ero mai stata in un backstage, e non sapevo esattamente come fosse, ma quella sembrava una cosa ancora più privata, con pochissime ragazze fortunate.
Intravidi i capelli neri di Michael, era fermo e stava parlando con due ragazze che da lì a poco sarebbero svenute.
Sorrisi alla scena divertente e mi guardai intorno, dovevo trovare almeno uno degli altri tre o qualche altra fan carina che aveva voglia di legare con me nel frattempo.
Rimasi per un po' impacciata attaccata ad un pilastro mentre scrivevo un messaggio a Gale e Tyler, il nostro migliore amico:

una zoccola mi ha versato della gelatina addosso
consegnato alle 09.32 pm

perciò ho perso il mio posto in fila e mi sono chiusa in uno di quei bagno schifosi per lavarmi
consegnato alle 09.32 pm

e mentre mi lamentavo ad alta voce un tipo mi ha passato da sotto la porta un biglietto e un pass per il backstage
consegnato alle 09.33 pm

CIOÈ IO SONO NELLA STESSA STANZA CON I 5sos
consegnato alle 09.33 pm

ho già visto Michael, ma non so esattamente cosa fare...
consegnato alle 09.34 pm

Una voce mi fece alzare lo sguardo, e la mia bocca toccó terra: Luke Hemmings era davvero davanti a me? Mi stava guardando e sorrideva mentre io ero ancora sporca di verde?
"Non credevo che la gelatina ti stesse così bene addosso." ammiccó, incrociando le braccia.
Avvampai, era lui il ragazzo con la felpa grigia.
Adesso indossava solo una t-shirt nera dei metallica e un paio di skinny neri, come al solito.
"Oh dio..." mi coprii il viso con le mani, soffocando una risata "È imbarazzante."
"No, non lo è. Sei graziosa, il verde ti sta bene." commentó divertito.
Scostai una mano per guardarlo e mi ritrovai ancora il suo bellissimo sorriso davanti.
E chi se lo sarebbe mai immaginato?

- - - -
ehy ehy
questo capitolo non è finito

ogni tanto ci saranno quelli in cui verranno descritti i vari momenti che Abby e Luke hanno passato insieme prima del tempo in cui viene narrata la storia

spero vi piaccia!

bacino🌸

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