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Era capodanno e mancavano i famosi 10 secondi all'inizio del 2015, ma continuavo a ripetermi che era una perdita di tempo quel countdown, tanto non avevo nessuno da baciare o qualcuno a cui promettere amore eterno.
Grazie a dio le mie amiche erano nella mia stessa situazione, ma non si fecero problemi a trovarsene uno a caso, io non sono così. So che è solo una stupida tradizione, ma io volevo qualcuno che amavo se mai avessi dovuto baciare qualcuno.
Appena sentì "3,2,1" alzai il bicchiere e mi augurai un buon anno. Ovunque mi girassi vedevo coppie baciarsi o abbracciarsi e poi, c' ero io.
Decisi di andarmi a fumare una sigaretta per passare il tempo e smettere di pensarci e così andai. Un ragazzo mi venne addosso e neanche chiese scusa, tutto questo mi convinceva del fatto che preferivo restare da sola che insieme a della gente così. Mi accesi la sigaretta e mi sedetti, ma faceva terribilmente freddo così, la buttai prima che fosse finita e corsi dentro a riscaldarmi.
Stavo salendo le scale quando mi vennero di nuovo addosso, infuriata mi girai e diedi uno schiaffo al ragazzo. Lui mi prese e mi guardo dritto negli occhi, era Tommaso.
"Non ho mai ricevuto uno schiaffo da una donna"
"E io mai così tante spinte in una sola serata"
"Oh, io solo una volta ti ho spinto. Dai, lo sapevo che se ti avrei parlato normalmente te ne saresti andata prima che io potessi finire la frase, dovevo pur fare qualcos'altro."
"Pensa che me ne sto per andare"
"Dai resta"
"Non mi piacciono i tipi come te, buona serata"
"Anche a te"
Tornai dalle mie amiche, loro stavano ballando felicemente con dei nostri compagni di classe, ma continuavo a pensare che fosse un gran coglione, come si permetteva di parlarmi in quel modo e soprattutto quanta confidenza.
Una mia amica mi venne incontro e mi chiese come mai fossi così triste, gli raccontai la 'storia' e non esitó a sorridere.
"Te lo meritavi dopo l'ultima volta"
"Cosa mi merito?"
"Di innamorarti di nuovo"
"Credimi non potrò mai innamorarmi di nessun altro, ho visto l'amore della mia vita scapparmi dalle mani. Sono stata troppo male, non posso più permettermelo."
"Dai ora divertiti, non pensare a niente! Anno nuovo, vita nuova cara"
E ballai, ballai tutta la notte.
Era ora di andarsene e andammo verso l'uscita, prendemmo i nostri cappotti e ci sedemmo per aspettare la corriera che ci avrebbe riportato a casa.
Vidi un mio amico che mi faceva segno di salire su quella corriera, appena preso il mio posto, cercai di dormire ma mi resi conto che non riuscivo a togliermi dalla testa Tommaso.

Non dimenticartelo maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora