Capitolo VI - Sympathy For The Devil

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Giusto poche ore prima Crowley stava camminando nei pressi di un'abbandonata zona industriale di una piccola e anonima cittadina.
Si aggirava indisturbato tra i vecchi capannoni in lamiera, con i vetri rotti e le pareti distrutte dai vandali.
Camminava velocemente, con la schiena dritta e a testa alta: sembrava avesse fretta. I suoi passi erano leggeri e silenziosi; aveva tanta eleganza nel muoversi e nel vestire che sembrava piu' un avvocato o un agente di borsa che un demone.
Nonostante tutto era parecchio affascinante.
Il suo cellulare prese improvvisamente a squillare, Crowley si fermo' di botto, estrasse il telefonino dalla tasca interna della sua raffinata giacca nera -Pronto? Qui il Re.- disse con disinvoltura rispondendo alla chiamata. -Cosa? L'avete trovata? Bene. I Winchester??- I nomi dei due fratelli erano sulla sua lista nera da parecchio tempo. -Catturateli! Vivi o morti non mi interessa. Possibilmente vivi. No, non la ragazza pero'.. Lei mi serve assolutamente viva!- Poi riattacco' facendo una smorfia di disgusto e collera.
Infine prese a camminare ancora piu' speditamente di prima.

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