3.Ti presento mio...fratello?

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Sono finalmente le 20:30, aspetto impaziente Alyssa davanti al centro commerciale, indosso una camicia bianca lunga, un paio di jeans e scarpe nere, ed ecco che arriva lei, quel rossetto rosso fuoco mi fa effettivamente sentire caldo, l'eyeliner esalta i suoi occhi mozzafiato, la canottiera nera scollata calza alla perfezione con la sua giacca rossa, e i suoi leggins neri si abbinano alle scarpe da ginnastica nere, "solitamente il nero mi appartiene" mi avvicino a lei,
《Ti è morto il gatto?》le faccio ridendo, "questa poi da dove cazzo mi è venuta? È tutta colpa di Clar e Zack che mi stanno contagianto con il loro umorismo trash" mi guarda sbigottita con un sorriso forzato,
《Scusami..stavo solo scherzando》
《Fa nulla, entriamo?》mi sorride,
Le faccio cenno di si col capo, ci avviamo tra i negozi, mentre camminiamo non riesco a toglierle gli occhi di dosso, amo osservarla, ma non per studiare i suoi comportamenti, bensì per il semplice gusto di farlo,
《Questo negozio ha ottimi prodotti a prezzi bassi》mi invita ad entrare, leggo l'insegna, "Deadress" il nome non è dei migliori, tuttavia dando un'occhiata mi accorgo che vende molti abiti che si addicono al mio stile,
《Credo prenderò questo giubotto di pelle nero e questa tuta》la informo, e vado in camerino a provare i vestiti, ma ecco ritornare quel mal di testa infernale, Arthur riprende il controllo del mio corpo,
《Cos'è questa roba? Facciamo a modo mio...》esclama,
"Che intenzioni hai!?"
Esce dal camerino ed afferra qualche abito qua e la per poi cambiarsi, successivamente si reca da Alyssa battendole sulla spalla, quando si gira rimane sbalordita, sto indossando una t-shirt blu scuro smanicata nella spalla destra, sopra un gilè nero con il tessuto più lungo dalla parte sinistra e un paio di jeans strappati con una cerniera che percorre una zona particolare...Alyssa arrossisce,
《N-Nathan?》esclama,
《Qualcosa non va?》la osserva Arthur divertito, notando che lo fissava negli occhi, "idiota hai gli occhi rossi, capirà subito che sei un vampiro!" Di colpo gli iridi rossi dei miei occhi si illuminano per breve tempo, al chè gli occhi di Alyssa si spalancano e getta un sospiro, le mie dita le accarezzano il mento,
《Splendi come la luna in piena notte, voglio farti mia per sempre, che ne pensi?》sussurra Arthur,
《Non desidero altro...》risponde Alyssa a bassa voce, "no non può essere, lo ha detto solo per via dei tuoi occhi, lasciala!" Tento di riprendere il controllo, nelfrattempo Arthur la porta fuori dal centro commerciale in un vicolo deserto, Alyssa chiude gli occhi ancora soggiogata, mentre le mie mani iniziano a spogliarla fuori dal mio controllo, mi sforzo di riprendermi ciò che mi appartiene, mentre Arthur le ha già tolto la giacca e la canottiera, "Succhiasangue del cazzo lasciala!" Non riesco a primeggiare, le abbassa i jeans, afferra saldamente le sue mani sbattendola al muro e inizia a baciarla, "sto soffrendo troppo, ti scongiuro smettila!" Arthur le toglie il reggiseno e inizia a toccarla, a quel punto impazzisco, "ora bastaaaaa!!!" D'un tratto è lui a sentire quel mal di testa,
《Rivestiti》riesco a controllare momentaneamente la bocca e le gambe, corro subito verso il camerino dove una volta ripreso totalmente il controllo mi rimetto i miei abiti, uscendone mi becco la sgridata del commesso per essere uscito dal negozio indossando dei vestiti non comprati, mi precipito da Alyssa,
《Aly, tutto bene?》noto con piacere che si è rivestita,
《A dire il vero si, ma chi era quel ragazzo che prima mi ha fissato? Ti somigliava moltissimo però aveva gli occhi rossi...apparte quelli siete identici》sbotta, "oh cazzo e ora che mi invento? Almeno sembra non ricordare i fatti avvenuti dopo che Arthur l'ha soggiogata"
《Oh quello? Be è mio fratello gemello》mi invento qualcosa,
《Davvero? E come si chiama?》"cazzo, ehm non posso dirgli Arthur...è il mio nome..."
《Si chiama...Art! Si si, Art》fiù...salvo per un pelo, mi guarda insospettita,
《E che mi dici degli occhi rossi?》mi chiede in cerca di spiegazioni,
《Be ecco, lui adora il cosplay, è talmente patito di quelle lentine rosse da indossarle sempre》
"Nathan win" sono un fottuto mito, fila tutto liscio e torniamo in centro a fare compere.

Ho dinuovo sete, il suo collo attrae la mia attenzione in modo costante, "non posso, devo restare me stesso"
《Nathan sei diventato pallido》mi informa stupita,
《Oh non è niente》sbotto, mi guarda incerta per poi afferrare di colpo la mia mano, è una sensazione stupenda, un brivido piacevole mi pervade, vorrei non la lasciasse mai,
《Nathan...sembri un drogato, sicuro di stare bene?》mi accorgo solo ora dell'espressione idiota che avevo in volto, imbambolato e sorridente, con gli occhi socchiusi, mi mancava solo la saliva che cola dall'angolo della bocca...
《Non farci caso》cerco di giustificarmi inutilmente,
《Sai, sei davvero divertente》ride a bassa voce e mi abbraccia, "da oggi si fa l'idiota, ricevuto!" È stupendo, la abbraccio anch'io, sento il suo calore, il suo affetto, "ti prego non lasciarmi più" ho bisogno di questi abbracci, passerei la mia vita intera così,
《Ti amo》sussurro con gli occhi chiusi,
"O mio dio l'ho detto davvero?"
《...》non mi risponde ma stringe più forte, credo sia il momento più bello della mia vita,
<si avvisano i gentili clienti che il centro commerciale si appresta a chiudere> "accidenti" appena usciti la prendo per mano, le accarezzo dolcemente il viso, chiudiamo gli occhi insieme, mi avvicino lentamente alle sue labbra con le mie, ma un secondo prima di sfiorarle ecco tornare Arthur in carica, mi blocco, cerco di nascondere il mal di testa, "stavo per renderla mia, adesso sarò io a rovinare il tuo momento" mi avverte Arthur nella mia testa, "Lei è solo mia" entrambi pensiamo la stessa frase,
《Aly, i-io...scusami》corro via mentre ho ancora il controllo, "stronzo, questo non basterà a fermarmi" Arthur ha la meglio,
《Adesso ti mostro io come si fa sfigato》mi provoca, "ti odio!" gli urlo ma mi ignora, si muove in modo repentino e rapidissimo, quasi impercettibile all'occhio umano, approfittando della chiusura del centro commerciale e della conseguente minoranza di passanti, Alyssa si dirige verso casa distrutta, e lui le corre dietro, "fermo bastardo!" Riesco a bloccargli la gamba destra e farlo cadere,
《Alyssa torna qui!》gli urla, i suoi occhi rossi si notano a prima vista, lei avanza senza voltarsi, non capisco il senso di questo suo gesto, ma sono felice, almeno non scoprirà il mio segreto.

Occhi rossi, sguardo di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora