Capitolo 6...

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È da più di una settimana che ci siamo baciati quello stra maledetto giorno.
E lui, è un gradissimo stronzo! Mi ha evitata fin dalla mattina dopo, non ci posso credere.
Mi sono solo illusa che in un lontano futuro ci saremmo messi insieme. Cazzo, sono proprio infuriata, e il bello è che ogni volta che ci incontriamo cambia strada.
Ogni giorno quando torno a casa piango, piango e mangio patatine a volontà. Per fortuna che i miei genitori hanno deciso di prolungare per un altro po' la loro vacanza per stare di più con Alex.
Questa mattina prendo l'autobus e vado a scuola anche se non ci vorrei andare. Appena scesa vado in direzione della scuola e vedo Travis finché si fa Ashley, quanto troia è quella ragazza!
Corro, corro a più non posso perché non riesco a vedere quella scena, vado immediatamente in bagno e mi asciugo le lacrime, lacrime che non hanno un senso logico!
Io per lui non sono nessuno, non lo sono mai stata, e mi sono solo illusa di una cosa che non potrà mai succedere, devo rassegnarmi!
Qualcuno bussa alla porta del bagno.
"Mati sei lì dentro?" chiede Hanna.
"Vai pure a lezione, io arrivo fra poco."
"Dai so che stai male, ma cosa è successo? È da una settimana che ti vedo triste e sempre con lo sguardo perso, non so che fare, confidati con me, per favore."
"Puoi venire a casa mia per pranzo?" chiedo.
"Certo."
"Allora ti dico tutto a casa, adesso andiamo a lezione." dicendo esco dal bagno.
"Ehi, perché hai pianto? Soprattutto per chi?" mi chiede triste e guardando il mio viso arrossato a causa delle lacrime.
"Ti racconto tutto a casa, andiamo."
*****
Finite le 5 ore di scuola andiamo a casa mia, non nè potevo più a stare in classe, c'era Travis che continuava ad uscire ed andare in bagno. Ovviamente ci andava per farsi tutte le troie della scuola, lui senza sesso non vive.
Infatti non mi ha scelto apposta, io non gliela darei mai ad uno schifoso come lui, chissà che malattie ha preso.
"Dai, spiegami tutto!" dice Hanna sedendosi nel divano.
"Allora, tutto è successo una settimana fa.. Il giorno dopo della festa, avevo chiesto a Travis se veniva qua dopo scuola e lui ha accettato....." le racconto tutta la storia e, alla fine scoppio in un pianto che mi fa provare tante emozioni soprattutto mi fanno pensare tutte a lui.
"Non piangere, ci sono qua io." mi dice rassicurandomi.
"Ma io voglio lui! È più forte di me!" dico con le lacrime agli occhi.
"Dai arriverà."
"Scommetto di no, mi sta evitando, non ce la faccio più. "
"Calmati un po'. Dopo vediamo cosa fare."
"Va bene. Guardiamo 'Come ti rovino le vacanze.' Mi hanno detto che fa piegare in due dal ridere!"
"Perfetto!"
Finito il film siamo ancora distese per terra che ridiamo. Fa troppo ridere.
"Avevi proprio ragione sul fatto che ti fa cappottare dal ridere, sto per morire!" dice Hanna ridendo.
"Me lo aveva consigliato mio fratello che lo è andato a vedere al cinema con dei suoi amici e con la sua fidanzata."
"Proprio bello! Però un giorno di questi dobbiamo andare a guardare al cinema 'Città di carta' perché hanno detto che è bellissimo e poi c'è Cara Delevigne che è bravissima a fare l'attrice!"
"Sono d'accordo. Basta organizzarci e andiamo."
"Okay, però io adesso devo andare a casa perché devo studiare matematica visto che fra due giorni abbiamo il compito. Ho una paura perché non riesco a fare niente! Non mi viene niente, odio algebra!"
"Sisi, non preoccuparti. Vai pure, ci vediamo domani mattina." detto questo se ne va e io mi butto a letto.
Per il resto del pomeriggio studio matematica e inizio a leggere 'La risposta è nelle stelle' perché appena finito devo guardare il film con lo stra figo di Scott Eastwood! Ho visto che ha fatto anche il video della nuova canzone di Taylor Swift in cui si baciano! Muoio, perché è bellissima quella parte!
Per cena mi faccio una torta salata con il prosciutto cotto e del formaggio. Sono bravissima ai fornelli ma mi faccio da mangiare solo quando sono a casa da sola e, in effetti è più di una settimana che mi faccio da mangiare!
Finito di lavare i piatti vado in bagno e mi lavo, mi metto in pigiama e, visto che sono a casa da sola consiste in una maglietta larga e delle mutande fatte a brasiliana, più che altro uso solo quelle, sono troppo comode!
Accendo il computer e guardo un po' di 'Faking It' che mi piace un sacco.
Quando lo spengo sento dei rumori in giardino, ho una fottuta paura. E se fosse un ladro che faccio?! Sono una ragazza indifesa senza saper proteggersi!
Chiudo le tende della porta finestra che da sulla mia terrazza.
Mi tranquillizzo dopo un po' e mi metto sotto il letto per dormire.
Dopo 10 minuti sono ancora sveglia che mi rigiro sul letto, non riesco a dormire di solito appena metto la testa sul cuscino mi addormento subito.
Oggi non ci riesco, non so perché ! Non lo so, ho una brutta sensazione, c'è qualcosa che non mi convince sui rumori che ho sentito poco fa.
Mi giro verso la finestra e vedo un'ombra, faccio un salto nel letto che fra poco tocco il soffitto!
"Chi cazzo sei?" urlo a gran voce.
"Sono io." risponde una voce familiare ma che non riesco a capire di chi sia.
"Nome, grazie." chiedo per capire.
"Travis."

Spazio Autrice
È un po' corto ma è solo un capitolo di passaggio.
Scusate per il ritardo è che sto ancora facendo i compiti per le vacanze e non ho tanto tempo per scrivere. Come vi sembra la storia?
Commentate per piacere così mi faccio un'idea se piace o no.
Penso di aggiornare la settimana prossima verso la metà , però vi avviserò nei prossimi giorni.
Le visualizzazioni stanno salendo e sono molto contenta per questo. Siamo a più di 430 visualizzazioni!
Ho deciso anche che inizierò a scrivere il nuovo capitolo quando il questo capitolo avrà 5 stelline ⭐️ Quindi votate!!!
Se volete pubblicità basta chiedere per messaggio privato.

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Rebecca Sorze ❤️

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