2*capitolo

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||Sara|| La giornata di scuola era trascorsa in modo tranquillo,stavo uscendo dal cancello della scuola e con lo sguardo cercai mio cugino, che doveva riaccompagnarmi a casa,ma di lui nessuna traccia e neanche dei sui amichetti sgorbutici. Scocciata salutai le mie amiche e mi incamminai da sola al parcheggio,convinta che l'avrei trovato lì, e sorpresa sorpresina,la sua macchina non c'era piu'. Incredibile mi aveva lasciata da sola. -"brutto figlio di puttana" urlai ad alta voce,non rendendomene conto,immediatamente tutti gli studenti del parcheggio,si girararono a guardarmi,dio che figura di merda. In silenzio e con la testa bassa uscii immediatamente dal parcheggio. Una volta fuori composi il numero di Andrea. Uno,due,tre,quattro squilli e finalmente rispose. -"dove cazzo ti sei cacciato?" Dico quasi con le lacrime a gli occhi. -"ho avuto da fare,scusa" dice in modo tutto tranquillo. -"scherzi vero?"dico con una punta di finto sarcasmo. -"cazzo,anche io ho una vita,non posso pensare sempre a te"sbottó. Rimasi a lungo senza parole,come poteva dirmi questo,mi ripresi dal mio stato di incoscienza e sentì una ragazza gemere al telefono. Attacai di colpo,schifata,mi aveva lasciata senza un passaggio,per andarsene con una troietta? Involontariamente incominciarono a scendermi giu' delle lacrime,non sapevo il perchè stessi piangendo,ma mi sentivo usata,ferita..ma insomma che mi stava succedendo? Era solo mio cugino,ed io non avevo mai pianto per lui. Mi incamminai pazientemente verso casa,consapevole che avrei impiegato circa trenta minuti. ||Andrea|| -"il miglior sesso della mia vita,grazie Allison"dico iniziando a vestirmi. -"sai, che sono sempre disponibile,qualunque volta tu ne abbia bisogno" La ringraziai ancora,le diedi un bacio sulla guancia,uscii da casa sua e mi diressi verso l'auto. Allison era la troietta della scuola,non ne andavo orgoglioso di quello che facevo,ma mi ritornava utile per non cadere nel baratro. Accesi la macchina e misi in moto. Una volta arrivato a casa salutai i miei. -"ehi mà,ehi pà" dissi salendo di sopra,quando udii la voce squillante di mia madre. -"lavati e vestiti,stasera siamo ospiti a casa di zia Jane e zio Tommy(madre e padre di Sara) e non viglio sentire lamentele,quindi fai come ti ho detto"disse. Scocciato,andai in camera mia. Speriamo solo che Sara non abbia raccontato tutto alla madre,sennó stasera mi aspetta anche il cazziatone da parte dei miei. Presi i panni e mi di diressi fuori ,per prepararmi e logicamente mi scontrai con mio fratello di cinque anni che giocava a non so cosa,lo ingnorai e mi chiusi in bagno. Mi rilassai sotto una lunga doccia calda e mi preparai,scesi di sotto,dove tutti mi stavano aspettando e salimmo in macchina.Neanche dieci minuti e gia' arrivammo. -"benvenuti,prego entrate,entrate"ci disse mi zia Jane,accogliendoci in casa. -"da quanto tempo non ci si vede,cara" disse mi madre. Andai dritto in cucina e salutai mio zio Tommy che stava cucinando. -"ciao zio" salutai. -"andrea,ciao tutto bene?" Chiese. -"sisi"dissi e me ne andai non avendo tanta voglia di parlare. Andai al piano di sopra a cercare Sara per salutarla e per chiederle scusa,perchè adesso i sensi di rimorso stavano incominciando a farsi sentire. Bussai alla sua porta,ma nessuno aprii. -"Sara,posso entrare?"ancora nessuna risposta. Decisi di entrare lo stesso,e vidi mia cugina distesa sul letto,intenta a dormire, con gli occhi gonfi,segno che aveva pianto. Mi faceva tanta tenerezza,era così tenera e sapere che la causa di quelle lacrime ero quasi sicuramente io,per il gesto che avevo fatto,mi faceva sentire da schifo. Mai in vita mia mi ero sentito così male per aver ferito una ragazza.. Insomma io ero considerato il "ragazzo duro senza cuore" che mi stava succedendo? ___________________________SPAZIO AUTRICE: ciao bimbe Che ne dite?vi sta' piacendo la storia?come vorreste che continuasse?lasciate tanti bei commentini baci baci😘 VENERDÌ ARRIVERÀ IL PROSSIMO CAPITOLO

Innamorata di mio cuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora