||Sara|| Mi svegliai tutta stordita e con i residui di un mal di testa,chissà da quanto tempo dormivo. Sentii delle voci provenire da sotto, e capii che i miei zii e i miei cugini dovevano essere arrivati. Mi alzai e andai a controllare l'ora,l'orologio portava le 23.30,altro che arrivati,avranno anche gia' mangiato. Mi diressi allo specchio e incominciai a rendermi presentabile(per quanto potevo),avevo ancora gli occhi gonfi,cazzo. Non me ne preoccupai piu' di tanto e incominciai a scendere di sotto per dirigermi nella sala da pranzo. Non avevo per niente voglia di vedere Andrea,ma sembrava maleducato non andare a salutare i miei zii,per ció mi fecii coraggio e aprii la porta della cucina. Come immaginavo avevano gia' finito di mangiare e stavano chiacchierando tutti allegramente intorno al tavolo,tutti tranne Andrea,che teneva la testa china. -"Ciao Sara"dicono tutti in coro appena si accorgono della mia presenza. -"Ciao" dico io quasi in un sussurro. Mi avvicino e vado a salutare i miei zii,poi mi dirigo verso il mio amatissimo cuginetto di cinque anni. -"ciao monellaccio"dico abbracciandolo e lui scoppia in una fragorosa risata. Vengo interrotta dalla voce di mia madre che dice che mi ha conservato uno piatto di lasagne nel caso avessi fame. Faccio di no con la testa e vado a sedermi sull' unica sedia rimasta libera. -"ciao Sara,scusami" dice mio cugino Andrea in un sussuro per non farci udire da gli altri,non rispondo,perció va avanti -"scusami davvero,nom sai quanto mi sento in colpa adesso"dice con un filo di tristezza. -"non importa" dico non sapendo che altro aggiugere. All'improvviso mi accorgo che qualcuno mi sta' dando un bacio sulla guancia..e quel qualcuno è proprio Andrea. -"prendilo come un gesto di scuse"dice con una piccola risatina. Rimango scioccata da quel gesto inaspettato. In quel momento mi accorgo che tutti ci stavano fissando,dio che imbarazzo. -"vedo che incominciate ad andare d'accordo"dice mia zia,sotto gli occhi attenti di mia madre. Il resto della serata procede tranquillamente.Dopo i vari saluti,vado in camera mia e essendo troppo stanca per pensare, decido di addormentarmi. ||Andrea|| Mi sveglio sentendo mia madre urlare di muovermi. Secondo giorno di scuola e gia' non ne posso piu'. Scendo dal letto,scocciato,prendo i vestiti e mi dirigo verso il bagno. Neanche dieci minuti e sono pronto. Scendo di sotto afferro un cornetto a volo,saluto i miei e esco di casa. Mi siedo in macchina e imbocco la strada per andare da Sara,in cinque minuti arrivo,busso il clacson per farmi sentire e prego che non ci metta molto per uscire,se no ci tocca davvero entrare alla seconda ora. Aspetto dieci-quindici minuti e ancora nessuna traccia di Sara, perció esco dalla macchina e busso alla porta. Mi apre mia zia e noto subito la sua espressione preoccupata. -"va tutto bene?"chiedo in automantico. -"Sara sta' poco bene,ha vomitato tutta la notte e adesso ha ricominciato,sarà quell'influenza che sta' girando"dice. Faccio per salire di sopra ma lei mi blocca. -"Adesso vai a scuola,se no farai tardi,Sara oggi resta a casa" dice con un sospiro. -"beh allora ci resto anche io,le faccio compagnia mentre voi andate a lavoro"dico eccitato all'idea di saltare un giorno di scuola e anche un po' preoccupato per le condizioni di Sara. -"ogni scusa e buona per non andare a scuola,vero giovanotto?"dice con aria severa. Scoppio a ridere e annuisco. Dopo mezz'ora i miei zii uscirono per andare a lavoro,perció restammo soli. Mi diressi di sopra per controllare le condizioni di Sara,la trovai china sul wc che vomitava,ancora,non aveva per nulla una bella cera. Mi avvicino per aiutarla,le prendo qualche ciocca di capelli che sfuggono dalla coda di cavallo per non farli sporcare,e le metto un braccio intorno alla vita per sorregerla. Una volta che ha finito,mi sporgo in avanti per prendere il rotolo di carta igienica e gliel'ho porgo, si pulisce e poi con voce flebile mi chiede se la posso accompagnare in stanza,faccio di si con la testa e l'aiuto ad alzarsi. Una volta arrivata in stanza l'appoggio sul letto per farla riposare. -"ti serve qualcosa?" Le chiedo in tono dolce. -"no grazie,solo non lasciarmi sola"dice con un' espressione da angioletto. -"l'errore di lasciarti sola l'ho commesso una volta,non lo faró mai piu" dico e mi rendo conto troppo tardi di aver detto una cosa troppo smielata,che non è da me. Mi sorride e fa' segno di stendermi sul letto,faccio come mi chiede, e la guardo mentre si addormenta. Sembra una di quella bambine indifese,mi fa così tanta tenerezza,è cosi bellina e dolce,ripenso a ció che sto' pensando e dio,che mi sta succedendo? Sta' ragazza mi ha completamente fuso il cervello? Ma poi stiamo parlando di mia cugina,cazzo. Passarono ore e continuai a pensare sempre alla stessa cosa,fortunatamente dopo molto tempo fui interrotto dalla voci dei miei zii che dicevano di essere arrivati, Sara stava ancora dormendo,perció chiacchierai un po' con loro e poi mi avviai verso casa. ___________________________Hola ragazzuole🙌🏻💞 cosa pensate accadrà nel prossimo capitolo tra Sara e Andrea? ||entro sabato arriverà il prossimo capitolo,promesso🙌🏻||
STAI LEGGENDO
Innamorata di mio cugino
ChickLit||è la prima storia che scrivo, spero vi piaccia|| ____________________________________Amare. Questa parola fine a poco fa' mi era del tutto sconosciuta. Ma era possibile inna...