Capitolo 1

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Ebbene si! Sono già passati due anni dalla mia vittoria ad amici! Ero davvero emozionato e felice,mi ricordo quel giorno come fosse ieri,volevo vincere per dare una dimostrazione ad Emma, alla mia famiglia e soprattuto a me stesso. Si proprio perché volevo che gli sforzi fatti fino ad ora fruttassero. Mi ricordo la mia Emma vestita nel modo più elegante che mai, rossetto rosso. Sapevo però che dopo quel giorno non avrei più avuto sue notizie se non dal gossip. Sapevo già che il giorno dopo mi sarei davvero pentito di non essermi dichiarato ad Emma. Perché si in fondo io volevo essere cosa sua e lei mia. Mi ricredo quei dolci abbracci e i soliti ed abituali due baci sulla guancia sinistra e destra. Mi sarebbe mancato tutto di lei e lo dovevo ammettere. Sta di fatto che subito dopo la mia vittoria mi recai orgoglioso da Emma ringraziandola per tutto e di farsi sentire i giorni dopo.
Ma così non fu.
Passarono altre settimane insignificanti e una mattina la ricordai bene
Ero ancora assonnato e mia sorella e mia mamma erano abituate a comprare le riviste di cronaca rosa. Strizzai ancora gli occhi assonnati e vidi che in prima pagina c'era l'annuncio che la stria tra Emma e Fabio stava andando a gonfie vele. Mi demoralizzai perché io per lei avevo anche lasciato ludovica. Certo che stupido, come faceva a sapere che io mi ero innamorato di lei se io non glielo avevo detto?
Allora mi venne un'idea.
Mandai un messaggio a Cristian, il mio migliore amico , compagno di squadra e l'unico che aveva capito ciò che provavo per Emma.
M: ehi Cri coma va? Senti ho un'idea...
Dopo 15 minuti
C: matti che piacere sentirvi mi manchi dimmi tutto
M:organizziamo una rimpatriata dei bianchi ?
C: ci sto sta sera pre 21 in piazza chiamo tutti anche emma
M: grazie frate.
Arrivó la sera

Un amore impossibile bremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora