Capitolo 5

159 16 1
                                    

Caroline tiene la mano a Trevor. "Ridete di meno ragazze,siamo nel corridoio di un liceo non al nido."
"Scusa Caroline,non pensavo fossi così intelligente. Finalmente ti sei resa conto che siamo al liceo e non ad uno strip club;quindi abbassati un po' la gonna se non vuoi essere scambiata per qualcosa d'altro." Emily con le parole,quando voleva,ti sapeva ferire;e questa volta aveva fatto molto bene. Caroline indignata se ne con al seguito un Trevor ridente. Dio,ha la risata più bella del mondo. Emily scoppia nuovamente a ridere ed io con lei. Le lezioni sono state tranquille e io torno a casa. Prendo una mela e mi diressi in camera,feci una doccia veloce e poi mandai un messaggio a mia madre nel quale dicevo che sarei andata a casa di Emily. Lei mi rispose 5 minuti dopo con un ok. Era il massimo della sua gentilezza. Accendo il computer e mi viene la curiosità di vedere quando costava un tatuaggio,visto che Trevor ne è ricoperto. Dopo varie ricerche trovo un sito che spiega il costo dei vari tipi di tatuaggi,e capisco che anche un piccolo sghiribizzo viene a costare. Esco dal motore di ricerca e inizio a guardare un film a caso,non so nemmeno il titolo. Non ho seguito granché del film;così dopo mezz'ora mi alzo e mi preparo per andare da Emily. Quando ho finito mi accorgo che mancano due ore. Decido di andare al centro commerciale a fare shopping perché sono a corto di jeans. Entro in vari negozi ed esco con svariate borsine. Mi fermo al bar,prendo un caffè e decido di tornare a casa. Stavo per varcare la soglia delle porte scorrevoli quando intravedo Trevor,Dylan,Caroline,James ed un'altra ragazza. Torno indietro e mi nascondo in un negozio mentre loro si dirigono al bar. Si siedono ad una tavolino e Caroline si siede sulle ginocchia di Trevor. Una morsa allo stomaco mi avverte è così decido di tornare a casa. Ogni volta che vedo Trevor il cuore minaccia di uscirmi dalla gabbia toracica. Ma che ci troverà mai uno come lui in una come lei? Di lei che ne sono tante nella nostra scuola,di lui non esiste un rimpiazzo. Lui è asdfghjkl. Devo darmi decisamente una calmata. Tornata a casa tiro fuori le cose dalle borse e le appendo nell'armadio. Mi faccio la coda. Mi tolgo le scarpe e attacco la musica. Sono le 17.15. Sono in ritardo di un quarto d'ora. Mi affretto a mandare un messaggio ad Emily ed appena accendo il telefono trovo un suo messaggio.
Heather???? Muovi quelle chiappe e vieni!!
Le rispondo il più velocemente possibile.
Scusami. Sto arrivando.
Mi precipito giù dalle scale e quasi inciampo nel penultimo gradino. In meno di 10 minuti sono a casa sua. Salgo le scale e dalla sua camera si sente musica ad alto volume. Ha sempre amato tenerla altissima. Venivamo gridate dai nostri genitori ma a quel tempo non ci importava nulla. Busso prima di entrare. "Heat,pensavo ti fossi dimenticata. Dov'eri? Mi è venuto un colpo. Pensavo ti fosse successo qualcosa. Di solito sono io quella in ritardo." Pareva seriamente preoccupata. "No no tranquilla, mi ero preparata in anticipo, solo che era troppo presto e così o no andata al centro commerciale. E li ho incontrato Trevor." Solo a pronunciare il suo nome il battito accellerava. "Cosa? Trevor Benson? Quel Trevor? Frequenta il centro commerciale? Pensavo non gli piacesse." Dice perplessa. "Infatti non era solo. C'erano anche James,Caroline,una tizia e...Dylan." Al suono di quel nome sgranò gli occhi. "Il Dylan con cui mi sono baciata ieri sera? Mi aveva detto che non stava bene. Che bastrado." Sembrava triste e arrabbiata e io mi sono pentita di averglielo detto. Cerco di cambiare argomento, così tiro fuori l'argomento film che le piace tanto.
La serata passò alla svelta e io mi ritrovo nel mio letto. Cercai di evitare Connor tutte le settimane dopo,e ci riuscii. Emily ha litigato con Dylan è così eravamo entrambe single. O forever alone come piaceva definirsi lei. Nell'ora di italiano mi arriva un bigliettino sul banco.
Tu e la tua amica verrete alla festa di sabato di Dylan?
Trev.
Tremo così tanto che la penna minaccia di scivolarmi di mano. Non riuscivo a crederci. Presi coraggio e obbligai la mia mano a restare ferma. Scrissi di getto.
Si verremo.
E glielo passai. Fortunatamente la professoressa non ci vide ed il resto della lezione mi sembrò più tranquilla. Quando mi alzo dalla sedia le mie gambe continuavamo a tremare e mi devo appoggiare al banco per non cadere. Dopo essermi ripresa corro fuori dall'aula e mi precipito da Emily. "Emily, io non ci credo ma Trevor ci ha invitate alla festa di Dylan sabato!" Avevo il fiatone. "Cosa? Io non ci posso andare. Ci sarà Dylan e non mi sembra il caso." Parlò con un filo di rammarico nella voce. "Ma come? Dai ci divertiremo. Se verrai ti lascerò sceglier e il mio vestito." Mi pento subito di quello che ho detto perché io e lei avevamo gusti molto diversi in fatto di vestiti. "Ah be, se la metti così posso anche pensarci." Sorride e se ne va. Le lezioni passarono come al solito e io torno a casa. Come di abitudine faccio una doccia. Era arrivato venerdì ed il pomeriggio sarei dovuta andare con Emily al centro commerciale e l'idea non mi alletta. Lei è una di quelle che ti fa provare una marea di vestiti anche se non si addicevano al mio fisico. Per lei era semplice: era una bellissima ragazza. Aveva un fisico perfetto, e io invece mi ritrovavo con talmente tanta di quella cellulite che avrei potuto coprire un campo da football e dei chili in più. Insomma, tra me e lei, sceglievamo lei. Dopo la mattinata di scuola vado a mangiare da lei e poi con la sua macchina ci dirigiamo al centro commerciale. Come previsto sono sommersa di vestiti e siamo qui solo da 20 minuti. Alla fine ne scelsi uno color blu notte senza spalline con uno scollo a cuore che mette in risalto il mio abbondante décolleté, data la mia età. Lei invece ha scelto uno color rosa antico. È sopra il ginocchio,mentre il mio appena sopra la caviglia, ed anche il suo con uno scollo a cuore. "Questi tacchi sono perfetti per il tuo vestito clericale. Dai Heat, scopri quelle gambe. I tacchi slanciano!" Disse Emily rassegnata. "Il mio vestito è perfetto e poi non è clericale! Quei tacchi sono troppo alti."dissi indicando le scarpe che teneva in mano. Ne prende un altro paio,questa volta con il tacco più largo. "Queste sono meglio suor Heather?" Scoppia a ridere. "Si,queste sono meglio." Cerco di mantenere un'aria da arrabbiata. Prendiamo tutto e ci avviciniamo alla cassa. Dopo essere uscite dal negozio propongo ad Emily di prendere in caffè,lei accetta e ci andiamo a sedere ad un tavolino un po' nascosto. Iniziamo a chiacchierare e quando stavamo per alzarci vidi alle spalle di Emily Trevor,Dylan,James,Nichols e Lucas. Visto che io sono seduta di fronte a lei,Emily non li aveva visti,così cerco di trattenerla il più possibile seduta aspettando che passassero e se ne andassero;ma non ce l'ho fatta.

***
Ciao a tutti👋 finalmente anche il quinto capitolo è stato pubblicato. Il sesto dovrebbe uscire il 10 settembre più o meno. Quindi,spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento:)
Secondo voi cosa farà Emily quando vedrà Dylan? Un bacio a tutti:*

PERCORSI INVERSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora