Capitolo 6

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"Che cos'hai Heat? Sembra che tu abbia visto un fantasma." Non volevo farla girare perché avrebbe fatto una scenata e noi alla festa non ci saremmo mai andate. Cerco di staccare gli occhi da Trevor ma mi sembra un'impresa impossibile. "Ehm...no,no,niente...restiamo qui a chiacchierare ancora per un po'." Cerco di essere il più credibile possibile. "Heat è tardi. Dai dobbiamo tornare a casa. Ho prenotato il film è inizia tra un quarto d'ora,se non ci muoviamo inizierà senza di noi." Si alza,prende la borsa,e,senza accorgersi che alla sua sinistra c'è Dylan con i suoi amici,paga. Appena messo via il portafoglio solleva lo sguardo e io vorrei sprofondare. Vede Dylan e stringe i pugni sino a far diventare le nocche bianche. Dylan la squadra un attimo,si protende in avanti per abbracciarla ma lei si scosta visibilmente irritata.
"Non provare a toccarmi."dice arrabbiata. "Tu mi piacevi Dylan,pensavo che avremmo potuto avere un'anche minima possibilità. Ma tu ti sei giocato anche quella. Bravo,complimenti." Si gira e se ne va;metà delle persone che passavano per di li avevano assistito alla scena,quindi era inevitabile passare inosservati. Sia per il monologo ad alta voce di Emily,sia perché tipi come Trevor e Dylan avevano,costantemente,puntati addosso gli occhi di ragazzine adoranti che sbavavano alla vista di tanto ben di Dio. Restai lì impalata cercando qualcosa da dire,ma non trovai le parole. Dylan sferrò un pugno al tavolino accanto,mentre James,Nicholas e Lucas cercavano di calmarlo. Io nel frattempo ero troppo impegnata a guardare Trevor. Fantasticavo su di lui? Certo. Lo avrei mai detto a qualcuno? Mai. Caroline gli stava appiccicata,e la cosa mi faceva imbestialire. Lo guardo e noto la sua espressione da "menefreghista" stampata in faccia,mentre ha la mano poggiata sul lato b di Caroline. La cosa brutta non è il gesto ma la nonchalance con cui lo fa,come se avesse fatto peggio. Cerco di rimuovere dalla testa l'immagine di lui e di Caroline a letto insieme e provo a ritrovare la concentrazione per una situazione delicata qual è questa. La cosa strana non era che lui mi piacesse, ma proprio il fatto di sentirmi gelosa,tremendamente gelosa,quando qualcuna gli stava a attaccata. Non capivo il perché,ma forse in fondo avevo la risposta alla mia domanda. Mettendo da una parte i miei pensieri,ritorno sulla terra. "Cazzo,cazzo,cazzo. Sono un coglione." Dylan pareva davvero affranto. Mi piacerebbe aiutarlo,ma adesso devo stare vicino ad Emily e tornare a casa. Faccio per andarmene ma qualcuno mi afferra il polso. "Heather, quando arrivi da lei dille solo che sono uno stronzo e che mi dispiace tanto." La loro faccenda è una cosa loro,certo,ma il solo pensiero che lui potesse anche minimamente soffrire mi faceva infuriare. Lei è troppo preziosa per uno qualsiasi,ed è l'unica persona che mi rimane. Tolgo la sua mano e annuisco impercettibilmente. Scendendo nel parcheggio mi affiora alla mente che Emily se ne sia andata e mi chiedo come fare a tornare a casa. Scruto le macchine parcheggiate e mi lascio sfuggire un sospiro quando vedo la sua Pontiac nera. Sinceramente non mi andava proprio di andare a casa a piedi. Mi avvicino alla macchina e la vedo. Ha la testa appoggiata al volante e continua a piangere anche quando apro la portiera ed entrò in macchina. Sono state poche le volte in cui l'ho vista piangere così. "Ehi ehi ehi. Sfogati quanto vuoi. Io sono qui."mi getta le braccia al collo e continua a piangere. "Oh Heat. È uno stronzo. Perché ha rinunciato a uscire con me? Perché? Io ci tengo e lui non capisce." Le parole strozzate mi fanno venire in mente quando le telefonavo dalla mia camera per raccontarle cosa mi obbligavano a fare i miei. "Anche a lui dispiace. Però Emily,se non ti fa provare le emozioni giuste,non è lui."cerco di non piangere ."lui ha quel qualcosa che ti prende da dentro. Ha quel potere di tenermi legata a lui. Non riesco a staccarmene anche se sarebbe la cosa più giusta per entrambi. Tu non puoi capire quello che si prova." Oh invece se lo so. Mi piace Trevor da ormai tutte le superiori, ma non posso farci niente. Non sono una delle sue amichette che si porta appresso come un giocattolino. Io non voglio niente di tutto questo. Voglio un ragazzo che mi tenga stretta,come se ne valessi la pena. Le parole di Emily un po' mi spiazzano, visto che sa da quanto mi piaccia Trevor,eppure non pensa che sia una cosa importante;pensa sia una cotta passeggera ma io so che non è così. "Dai,torniamo a casa."dico cercando di mantenere un tono sicuro. Dopo un oretta di pianti e sbraitate nel bel mezzo di un centro commerciale,siamo a letto a vedere il nostro caro e vecchio film che ormai sta per finire. Racconta la storia di questa ragazza "sfigata" che alla fine -sorpresa sorpresa- trova l'amore. Ovviamente i film sono film, ma penso che per Emily non valga questo concetto,visto che sta piangendo di nuovo. Mangiamo due fette di pizza a testa e lei si addormenta. Decido di tornare a casa. Cerco di aprire la porta facendo minor rumore possibile. Entro e vedo Connor e mio padre seduti sulle poltrone di pelle, uno affianco all'altro. Sorseggiando del liquido color bramato. Brandy penso subito. Non mi hanno visto,sembra stiano parlando. Molto strano ma tutto bene mi dico;fino quando a mio padre non sfugge una risatina da ubriaco, e lì mi rendo conto che la serata non può che finire nel peggiore dei modi.
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ciao a tutti sono in ritardo di tre giorni però ne è valsa la pena. Secondo voi cosa succederà quando si accorgeranno di lei? Cosa farà Connor? Spero come sempre che vi sia piaciuto e niente:)
Baci baci:*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 13, 2015 ⏰

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