Capitolo 1

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E' estate, ho appena finito il liceo e sto sistemando le valigie per il mio trasferimento in una città che da quanto ho sentito è reputata bellissima . Dovrò trasferirmi lì per andare all'università e mia madre per lavoro . Io mi chiamo Selena e ho quasi diciannove anni , vivo solo con mia madre , perchè mio padre è morto quando avevo cinque anni , per me è stato un duro colpo , non riuscivo a mangiare e ne a parlare , sono stata così un solo anno , poi grazie a mia madre che mi ha sostenuto e che mi è stata sempre vicina sono riuscita a riprendere a mangiare . Per parlare lo faccio , ma molto spesso mi chiudo in me stessa , ciò non vuol dire che sono insicura , ma neanche alle cento per cento . Neanche io riesco a capirmi , anzi nessuno riesce a capirmi .

- Selena ! Hai sistemato le valigie ? - dice mia madre di sotto .

- Ho quasi finito non ti preoccupare ! -

- Ok Tesoro ! Sbrigati che dobbiamo partire tra mezzora ! -

- Ok , grazie mamma ! -

Prendo quello che mi mancava e lo metto nella valigia più piccola . Mi alzo soddisfatta di aver finito in tempo , dò uno sguardo fugace allo specchio " Mamma mia ! " faccio davvero scifo , i miei capelli marroncini sul biondo un po' mossi sembrano spenti , i miei occhi verdi sono contornati di rosso e il mio viso è completamente cadaverico , sembro uno zombie . Non avrei dovuto andare a letto tardi , ma ho preferito fare la testarda . Guardandomi meglio sono ancora in pigiama , vado in bagno , apro la doccia e aspetto che l'acqua diventi calda , perchè a me piace così anche d'estate , mi levo i vestiti e mi butto sotto quel meraviglioso getto purificatore . Chissà se farò qualche conoscenza , oppure mi troverei un fidanzato di quelli alti belli che ti fanno sentire protetta , adesso che ci penso io non ho mai avuto un fidanzato , perchè non uscivo spesso e quando uscivo mi prendevano tutti in giro quindi questa storia del fidanzato e un sogno lontano destinato a non avverarsi . Dopo essermi crogiolata sotto l'acqua e essermi lavata mi metto un vestito di un rosa chiaro che mi arriva legermente sotto il ginocchio che mi evidenzia la vita e il seno e un sandalo con un tacchetto molto carino , mi guardo allo specchio e mi sistemo qualche ciocca ribelle lasciandomi i capelli sciolti il quale ricadono sulla mia schiena . Mi guardo un'altro po' nello specchio per vedere se vado bene o male e di essere almeno presentabile . Approposito di presentabile , mia madre mi aveva detto che avremmo dovuto mangiare in un ristorante , quando poi mia madre è così criptica , telegrafica che non mi dice neanche in quale ristorante andiamo . Il termine giusto per lei è definirla ermetica , perchè ti spiccica quelle poche parole che non riesci mai a capirne il contenuto . Vado in bagno e inizio a truccarmi per essere il più bella possibile per andare al ristorante . Inizio a passarmi un ombretto waterproof rosa antico sulla palpebra mobile , metto il mascara e un blash rosa pesca sugli zigomi per darmi colore , almeno sulle guance . Mi guardo allo specchio sperando di sembrare carina , ma per me rimarrò un ragazza sfigata e brutta , perchè se non lo fossi tutti i ragazzi mi andrebbero dietro .

Distolgo lo sguardo dallo specchio ed esco dalla camera scendendo giù per le scale facendo attenzione a non cadere con le mie stesse gambe mi dirigo in cucina per fare colazione , anche se io in genere non ne ho voglia perchè la considero superflua . Appena varco la soglia vedo mia madre che è intenta a cucinare non so che cosa così senza spiccicare parola mi siedo sullo sgabello avvicinandomi all'isola della cucina aspettando che mia madre finisca di cucinare e noto che lei non si è ancora accorta della mia presenza . mette quello che ha preparato in un piatto e versa un qualcosa sopra . Si allontana leggermente dal pianale .

- Tesoro , scendi che è pronta la colazione ! -

- Ehm , mamma sono qui ! -

- Uh scusa tesoro , non ti avevo notato , è pronta la colazione ! - Mi porge il piatto e noto che è la mia colazione preferita , cioè Pain perdù con salsa inglese e fichi caramellati .

Un lampo d' amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora