Più di uno

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Per noi nessun viaggio di nozze e la cosa non mi disturbava affatto. La mia pancia cresceva a dismisura e noi preparammo la stanza per il bebè in verde, così che poteva andar bene per entrambi i sessi, Mika era eccitatissimo all'idea di avere un figlio e io ormai non vedevo l'ora di togliermi quel peso, era passato molto ormai ed era tornato Agosto, tra poco sarebbe stato il compleanno di Michael e quello che desiderava più di tutti come regalo era di trovarsi una creatura tra le mani. Il 18 agosto dopo 12 ore di travaglio:

"Signora lei è pronta per partorire"

Mika si vestì e mi venne vicino, ero distrutta dai dolori e dalle notti insonni ma con tutta la mia forza spinsi più e più volte ed infine nacque, Michael che mi stringeva la mano ormai l'aveva tutta rossa ma quando gli porsero in mano suo figlio tutto il dolore passò ad entrambi mentre lo guardava col sorriso sulle labbra

"Auguri amore"

Gli dissi io in un filo di voce e col respiro irregolare, mi guardò e si avvicinò a me baciandomi sulla fronte

"È un maschio"

Disse porgendomi una coperta con un piccolo bimbo piangente. Il più bel regalo della nostra vita.

"Come lo chiamerete?"

Disse l'infermiera, mi girai verso mio marito

"Beh, è nato lo stesso giorno, è maschio... Io lo chiamerei Come il papà"

Lui mi guardò torvo, non gli piaceva che suo figlio avesse il suo nome, però dopo un po di moine accettò.

Così tre settimane dopo battezzammo il piccolo.

Ormai casa era piena di foto, da quella a Miami vicino l'albero a quella del matrimonio, quella del bacio sotto i fuochi d'artificio e foto buffe come quelle di Mel il giorno del matrimonio con un fiocco rosa al collo e la lingua di fuori ed innumerevoli foto di un piccolo Michael che combinava casini, e mentre gli anni passavano decidemmo di avere un altro figlio, così ben 6 anni dopo nacque una bimba, Era la cosa più bella che avevo mai avuto un braccio, ero già sicurissima che sarebbe diventata bellissima.

Eravamo in soggiorno con i parenti in cerchio, io e la piccola e Mika con Michael in braccio

"Come la volete chiamare?"

Disse Jonni molto curiosa

"Io pensavo Belle"

Disse Yasmine

"A me piace Dakota"

Affermò Zuleika, Fortuné rimase in silenzio e Paloma propose Jennifer

"No.."

Disse altisonante Mika con in braccio un bimbo dormiente avvinghiato al suo busto, si voltò verso di me e disse

"Si chiamerà come la nonna..."

Mi voltai verso la piccola dai capelli biondi e gli occhi nocciola

"Ciao piccola Elizabeth"

Sorrisi compiaciuta della scelta del padre, ero felice, avevamo la famiglia che desideravamo da tanto, finalmente eravamo liberi da tutto.

Tra Inferno E Paradiso 3 -Niente Scherzi- //Mika\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora