Addio

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Mio figlio volle prendere lezioni di pianoforte e canto e la piccola Elizabeth ormai aveva 8 anni.

Io? Io ero una mamma con due figli meravigliosi. Lasciai la musica col mio ultimo album dal titolo 'dedicato a te' dove misi tutte le canzoni che avevo fatto ispirandomi a lui. Nonna Jonni e tutta la famiglia era un po più triste, e nessuno sarebbe riuscito a farli tornare felici come prima. Era un giorno come gli altri... Ma entrambi i figli erano a casa.

"Mamma! Chi è in questa foto?"

Mi chiamò la piccola dall'altra stanza, andai da lei e la vidi per terra con delle foto che io avevo chiuso segretamente, mi avvicinai a lei e vidi una foto di Mika sul palco con la piccola di due anni, chiusi gli occhi

"Ti prego, toglila e mettila via"

"Mamma ci sono molte foto sue. È bellissimo e sembra amare ciò che fa"

"Amore, quello era tuo padre.."

"Mamma questa sono io?"

Disse la piccola indicando la bimba nella foto, una lacrima scese sola

"Si amore quella sei tu.."

"Che begli occhi con cui mi guardava"

"Quegli occhi li aveva solo quando guardava l'amore della sua vita"

"Mamma, ma papà adesso dov'è?"

Mi accasciai a terra e riposi tutte le foto nella scatola rimettendole sullo scaffale

"Adesso papà sta facendo un tour tra le nuvole"

"Insegna agli angeli a cantare?"

"Si amore mio, insegna agli angeli a cantare"

Mi voltai per andarmene dalla stanza

"Mamma!"

Mi fermo la sua voce

"Dimmi.."

"Mi fai vedere papà che canta?"

Presi la telecamera, in casa c'era una musica molto forte, accesi la telecamera e andai dove mi portava la canzone. Aprii la porta e quello che vidi era un ragazzo di spalle, alto, con una maglia e dei pantaloni stretti, un paio di converse, suonava una melodia che mi ricordava quando lui la cantava a suo figlio. Any Other World. Registrai e iniziai a piangere, me lo ricordava così tanto. Non potevo vivere senza di lui. La canzone Fini e quando mio figlio si girò ero per terra a filmarlo con le lacrime agli occhi e anche lui sorridendo pianse

"Mamma. Voglio cantare le sue canzoni davanti a tutto il mondo"

Piansi ancora di più

"Va bene amore mio"

Quel giorno lasciai i due fratelli a casa della nonna e andai fuori Londra, in una prateria non molto distante, parcheggiai e mi diressi lungo il sentiero, un giovane ragazzo mi vide

"Signora, vuole che qualcuno salga con lei?"

Sorrisi e risposi cordialmente

"Non si preoccupi, so badare a me stessa da sola"

Alzai il piede e lo poggiai sulla gigantesca cesta, forze non vi apprenderà ma porto ancora le converse nere, appoggiai delicatamente la mano su uno dei grandi cavi, e mi alzai, il lieve vento mi scostava i capelli dal viso accarezzandomi la pelle del volto, mi guardai intorno, tra le nuvole, tra il cielo... alla ricerca dei suoi occhi

"Ehi... Mi senti vero? È brutto dire che mi manchi? Che avrei preferito non mi nascondessi il tuo tumore? È brutto dire che a volte vorrei raggiungerti, ma poi penso che lissù non mi parleresti perché diresti che sarei la solita irresponsabile che lascia i propri figli in balia della vita"

Risi sarcasticamente

"Mi manchi... mi manca tutto di te, anche le cose più stupide, come quando mi obbligavi a fare le cose anche se non volevo, mi mancano i tuoi occhi... mi mancano le tue grandi mani... mi manca il tuo umorismo... mi manchi tu..."

Deglutii anche se rimaneva in gola quell'amaro... Abbassai lo sguardo, sotto di me c'erano dei ciliegi in fiore, erano bellissimi come la prima volta che li guardai, gli occhi si appannarono e le lacrime iniziarono a scansare una ad una sulle mie guance rosse, ma li c'ero solo io. E ora? E ora sono qui, con il viso pieno di lacrime amare che nessuno bacerà dolcemente creando un sapore agrodolce, forse qui sù mi sento più accanto a lui, anche se in realtà nessuno è mai riuscito e raggiungerlo, in fondo sono venuta qua per ricordare la mia storia, perché questa è la storia di due persone che si amavano tra inferno e paradiso.

Tra Inferno E Paradiso 3 -Niente Scherzi- //Mika\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora