IL VESTITO

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Il giorno dopo quando mi svegliai Davide non c'era, di lui erano rimasti solo l'odore (one milion), la finestra aperta e un biglietto con disegnato un grande cuore rosso ( che bambino).
Per fortuna era sabato e il sabato non si va a scuola, così mi vestii con molta calma e andai a fare colazione, portando con me il biglietto di Davide. Arrivai in cucina mi preparai una tazza di latte e cereali e del succo d'arancia. Stavo per buttare il biglietto quando mi accorso che sul retro c'era una scritta: " Ricordati di questa sera ❤".
Ci misi un pó a collegare il cervello ma poi mi ricordai:"cazzo oggi era sabato il giorno della festa che dava Davide a casa sua". Mi precipitai in stanza e disfai il mio armadio alla ricerca di un vestito da indossa ma niente, così decisi che Sarei andata al centro commerciale a fare shopping; stavo per chiamare Giulia e chiederle se avesse voluto venire con me, quando, mi ricordai che avevo litigato con lei. È dura vivere senza la propria migliore amica, la vita quando c'è lei è così chiara riesci a prendere decisioni a sentirti più sicura, sai che ti i ti capirà sempre e che sarà sempre al tuo fianco nonostante tu faccia la cazzata più grande del mondo ti difenderà e cercherà di riportati sulla retta via. Sempre.
Così decisi di chiamarla.
Brbbrbrb....brbrbbrb (telefono che suona libero)

G- (silenzio)

B-.....Hey....

G- (Silenzio)

B- Ciao Giulia senti...come si può dire....per quello che ...cioè è successo...che non è mai successo...perché non è mai successo...erano...si erano tutte voci...cioè io...non l'ho fatto davvero io non potrei mai baciare Luca...ma davvero cioè Giulia sinceramente io non l'ho fatto...ma ma ma perfavore sono la tua migliore amica non potrei mai farlo...è tutta colpa della gente dice cose senza senso e....

G- Okay.

B- Cosa?

G- Okay!!

B- No ma davvero...oddio per poco ho pensato che non saremmo più state amiche

G- mhhh....e come avresti fatto senza di me saresti diventata una povera pazza che non avrebbe saputo a chi raccontare i suoi sogni e le sue avventure assurde...

B- beh non esageriamo adesso.... vieni a fare shopping sta sera c'è una festa e non ho un vestito adeguato da indossare...

G- Ma intendi la festa da Davide!?

B- si perché....sei stata invitata anche tu!?

G- tutta la scuola in realtà

B- CHE COSA A! ?

G- Ebbene si...

B-

G- Tra 10 minuti al centro commerciale...!?

B- Oookay!

...10 minuti più tardi...

Girammo come minimo 5 negozi prima di trovare quello giusto.
Quando vidi quell abito in vetrina capii che era quello giusto. Era lui.
Un tubino blu notte, semplice, aveva solo qualche grinza morbida verso il fondo e a dirla tutta anche il prezzo era buono. Ora ero davvero pronta, anche se non so perché mi ero sprecata ad andare a comprare un vestito per la festa di quel ignorante.
Comunque io e Giulia tornammo a casa soddisfatte dopo 2 ore piene di shopping e la pancia piena stracolma di pizza. Arrivammo a casa mia e mettemmo tutte le borse sul letto. Inizia io a provare il tutto: mi infilo i il bel tubino di raso blu , misi le scarpe alte nere e sciolsi i miei capelli lasciandoli cadere dolcemente sul mio petto e sulla schiena; infine mi misi poco ombretto di colore blu scuro con dei brillantini e il mascara. Mi volta alla mó di modella e feci finta di stare sulla passerelle. Davanti a me stava lo specchio grande dove potevo vedermi interamente il blu faceva risaltare il colore dei miei capelli e il vestito aderiva nei punti giusti, le mie gambe parevano lunghe e snelle.

G- ODDIO! Stai da favola! Farai un strage sta sera!

B- dai muoviti vai a provare il tuo!

Giulia si alzò dal letto ed andò in bagno con le sue borse tornò con un abito rossi che arrivava al ginocchio: il seno era coperto da una fascia fatta di strati di tulle e appena sotto si trovava un cinturino dorato che le risultava le curve, sulla pancia due lembi di stoffa si incrociavamo a X in modo da lasciare scoperta parte della pancia infine in tutto culminata con un tubino stretto aderente nei punti giusti. Portava scarpe nere, alte simili alle mie, i capelli castani erano sciolti e gli occhi azzurri sembravano ancora più grandi. Stava da dio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2015 ⏰

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