IO SONO BEATRICE

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Mi chiamo Beatrice Black e sono una normale ragazza che frequenta la quarta liceo, beh oggi è un giorno come tanti altri : sono quasi caduta dal letto vedendo l orario sul mio cellulare, sono sempre in ritardo, mi sono vestita velocemente ho messo un filo di trucco e sono corsa a prendere il bus...che naturalmente se n era già andato, quindi sono dovuta andare a scuola a piedi, l aria fresca che sa' di estate mi accarezzava la pelle e mi spettava alcuni ciuffi dei miei capelli biondo cenere, nel frattempo la città si stava lentamente svegliando dalla nottata difficile, sono accaduti diversi incidenti questa notte ( l ho sentito al notiziario mentre trangugiavo la colazione), beh diciamo che tra un po di mesi questo non mi interesserà più dato che mi trasferiro' con la mia famiglia nella grande città di New York dove vivremo in uno di quegli enormi grattacieli e rimarremo ingorghati nel traffico della metropoli, in realtà mi dispiace lasciare la mia città perché qui vive la mia migliore amica Giulia e poi è dove sono nata e dove ho passato i miei giorni di bambina, ma l idea di andare a New York è così elettrizzante che copre la tristezza di abbandonare questa città. Nel frattempo mentre continuo a pensare a come sarà elettrizzante stare a New York sono arrivata a scuola dove già molta gente è riunita nel cortile davanti alla scuola in attesa di entrare, mi faccio largo nella folla e cerco di localizzare Giulia, dopo un po' di tempo la trovo è impegnata a parlare con Andrea un nostro compagno di classe abbastanza carino e molto simpatico, un buon amico. Appena Giulia mi vede interrompe la sua conversazione per stamparmi un bacio sulla guancia in segno di saluto poi riprende e mi unisco anch'io alla conversazione, ma proprio mentre inizio ad ascoltare vedo una gran folla che entra a scuola , è ora di andare.

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