•Capitolo 6•

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And now we're flyin' through the stars
I hope this night will last forever
Ain't nobody- Felix Jaehn feat. Jasmine Thompson

Prima di salire sul pullman le arrivò un messaggio da Wendy dicendole che le aveva preso un posto accanto a lei.
Quando finalmente riuscì a superare la calca di ragazzi che affollavano il pullman si sedette accanto al l'amica girandosi verso di lei salutandola con un sorriso.
-ciao- disse continuando a sorridere
-ciao- rispose l'altra sorridendo a sua volta.
-allora tutto bene?-
-si, diciamo, guarda lì- indicò un punto più avanti da farle vedere.
-quella è Dana?-
-già-
-è quello con lei chi è?-
-il ragazzo che accidentalmente é  caduto tra le sue grinfie mentre chiacchierava con me-
-chiacchierava con te?- un occhiata di rimprovero le arrivò subito.
-si ci ho fatto amicizia stamattina in pullman e poi siamo andati insieme a scuola- inserì gli auricolari nel cellulare -ah e ci siamo visti a ricreazione, prima che la strega ci interrompesse e iniziasse vomitare complimenti accarezzandolo- e con una mano fece il gesto che D continuava a fare durante la ricreazione.
Così iniziarono a parlare dell'accaduto senza farsi sentire da orecchie indiscrete.
-penso di sapere come metterla a tacere- rigirò il cellulare tra le mani mentre pensava a come attuare il suo piano.
-e come?-
-guarda e impara- Si alzò dal suo posto e andò verso i due. Lui continuava  a guardarsi in torno mentre lei si atteggiava mettendo in mostra il seno e tenendo una mano sulle sue spalle.
Quando si fece più vicina Andrew la vide e subito scostò la mano di quella per allungare la sua e cercare quella di Lux.
Quando finalmente riuscì a prendergliela la tirò verso di se salutandola con un bacio sulla guancia.
-ciao D- salutò la mora
-oh sempre tu-
-già, sempre io-
-cosa sei venuta a fare? Io e Andrew stavamo parlando amabilmente prima che tu ci interrompessi, non vorrei metterti in imbarazzo ma non sei gradita qui- disse il tutto molto velocemente mentre con una mano continuava ad attorcigliarsi una ciocca di capelli.
-oh- si portò una mano al petto fingendo di essere dispiaciuta -mi dispiace che vi abbia disturbato, non avrei voluto, ma non volevo essere maleducata e non salutarvi, ora vado e vi lascio tornare ai vostri discorsi- si spostò dalla presa del ragazzo e tornò indietro non prima di avergli riservato un sorriso.
-siamo una bella coppia vero?- si atteggio D nuovamente davanti una sua amica.
-oh Andrew!- si girò di scatto -per quell'uscita ti va bene oggi pomeriggio?- disse come se lo avesse ricordato solo adesso.
-oh si fantastico!- Il volto ritornò ad illuminarsi -ti passo a prendere io cucciola-
-perfetto- disse Lux guardando in faccia Dana. Non vide mai espressione più orribile: i pugni chiusi e le braccia lungo i fianchi, una smorfia contornava il suo visto le sopracciglia aggrottate e gli occhi di fuoco.
-ci vediamo D- la salutò con una mano. Mai fu così fiera di ciò che aveva fatto.
Ritorno a sedere al suo posto. Wendy la guardava con un'espressione scioccata.
-dimmi- disse appena seduta.
-sei stata- iniziò a boccheggiare cercando la parola giusta -fantastica- finì guardandola.
-un gioco da ragazzi-
-l'hai fatta fuori cavolo! Si è ammutolita e adesso l'ha lasciato da solo!- continuò sgranando gli occhi.
-beh tra poco scende quindi non starà solo per molto-
-quindi vi vedete oggi pomeriggio?-
-si-
-e?-
-cosa?-
-dove andrete? Cosa farete? Voglio i dettagli quando torni mi raccomando mi dovrai chiamare subito-
-se riesco ti chiamo, non penso si ritornare tardi visto che stasera andiamo a ballare-
-hai ragione, allora mi racconterai tutto quando verrò a prenderti-
-okei-

Continuava a girare a vuoto nella sua camera cercando un abito adatto all'uscita, si era anche scordata di chiedergli dove sarebbero andati. Continuò a scostare magliette e felpe lanciandole in aria per cercare sotto il mucchio che si era creato sul letto qualcosa di più casual.
Alla fine dopo aver buttato fuori quasi tutti i vestiti dal l'armadio scelse un jeans chiaro strappato sulle ginocchia e un maglioncino di lana bianco, ai piedi le solite stan-smith.
Entrando in bagno spazzolò i capelli e applicò un po' di mascara viste le sue già folte e lunghe ciglia, un rossetto color carne e il suo profumo preferito.
Scese le scale di casa canticchiando paradise city dei Guns N'Roses.
Non fece neanche in tempo a sedersi sul divano che il campanello trillò. Corse alla porta e la spalancò trovando Andrew con un sorrisone che la aspettava.
Si prese qualche secondo per osservarlo per bene.
Camicia bianca, jeans scuro e converse bianche, semplice e bello.
-ciao, prego entra-
-ciao- disse entrando e guardandosi in torno.
-infilo le scarpe e il cappotto e sono pronta- si affrettò ad andare verso la scarpiera e ad infilarle.
-certo, fai con comodo, comunque sei bellissima-
-grazie, anche tu stai molto bene-
Si rese conto che tra di loro c'era un po di imbarazzo.
Si avviò verso di lui aprendo nuovamente la porta.
-mamma!- chiamo prima di uscire
-dimmi!-senti la sua voce ovattata, probabilmente era in mansarda.
-io vado, ci vediamo più tardi- continuò chiudendosi la porta alle spalle senza aspettare una risposta.
-ho parcheggiato la macchina sulla strada- lui le prese una mano intrecciandola con la sua e la guidò  verso la sua jeep nera.
Le aprì lo sportello facendola entrare e lo richiude subito dopo, entrò anche lui nell'abitacolo e mise in moto partendo subito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 10, 2016 ⏰

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