Due«My angel?»

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Ed ancora una volta mi ritrovavo vicino quel letto,con la solita bambina.
"Adesso anche papà è un angelo come la mamma,vero Biby?"-Mi chiese abbracciando il cuscino,una lacrima le rigò il viso,io mi limitai ad annuire ed una lacrima scappò anche a me,"Come si chiama il tuo angelo?"-Mi disse la bimba,"Il mio angelo?"-Chiesi non capendo;"Si Biby,tu hai un angelo che ti protegge da lassù?"-Continuava a piangere ma cercava di non farlo.
"Si,mio nonno e il mio fratellino minore."-Le dissi sorridendo.
Il solito orologgio suonò le 17:00,la bambina senza parlare mi abbracciò e quando aprii gli occhi mi ritrovai nel mio letto.
Solo un sogno,pensai.
Presi in cellulare per distrammi,nell'intento di non riaddormentarmi.
Mille domande mi frullarono nella mente,quasi non sapessi fosse tutta un invenzione della mia mente.
Domande tipo'Quanti anni ha la bambina?','Come si chiama?','Biby?','Come mai è l'unica a vedermi?','Angeli?'.
Decisi di appuntare i miei sogni,di scrivergli e farmi delle domande,ricollegarli.
I tentativi di rimanere sveglia funzionarono,fino alle 6:00 circa.
"Becky?"-Una voce femminile.
Aprii gli occhi e mi ci volette un po'per realizzare chi fosse la figura.
"Sarah?"-Bisbigliai.
Mi abbracciò,era il suo primo anno qui,non vedevo l'ora di presentargli gli altri.
Le raccontai dei sogni,ne rimase affascinata,era il suo genere.
Cominciò con i suoi soliti film mentali,quando vennero interrotti da un mio "Ehii,Tim Burton!Sta un po'zitta.",e lei ridacchiò.

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