Sentii il rumore del clacson e mi girai per vedere mia madre. Mi alzai e feci a Justin un cenno di saluto. Stavo per salire quando la sua mano afferra il mio gomito facendomi sussultare al contatto delle sue mani fredde. Mi giro e aspetto che parli. Mi fissa e faccio lo stesso alzando le sopracciglia.
"Ugh si, senti..di va di uscire oggi?" Sembrava nervoso sotto lo sguardo di mia madre.
"Certo che vuole uscire!" Risponde mamma a posto mio. La guardo a bocca aperta e mi giro verso Justin. Le sue sopracciglia sollevate, aspettando una mia risposta. Annuisco e sorride. "Bene. Ti passo a prendere alle 18:30." Prima che possa rispondere mi schiocca un bacio sulla guancia e credo di prendere a fuoco da un momento all'altro. Quando salgo in macchina mia mamma sorride. Ovviamente.
"Le piaci." Dice e sbuffo. Non le piaccio, vuole solo uscire come amici. Non può volere una come me..giusto? Si giusto. Alzo gli occhi al cielo e guardo fuori dal finestrino, la mia espressione corrugata mentre vedo che stiamo andando al centro commerciale.
"Comprati qualche vestito no? Per stasera." Annuisco. Ripensandoci, è strano che Justin non abbia detto a mia mamma che ho provato a parlare. Ma ne sono felice. Ho solo detto A, e non voglio che si illuda. Mi sono abituata a non parlare e le mie cordevocali non riescono bene dopo non averlo fatto per tanto tempo. Entriamo in un negozio, i vestiti sono carini ma uno in particolare colpisce la mia attenzione. E azzuro e penso di poterlo abbinare con i miei sandali. Lo prendo e noto mia mamma con tanti vestiti in mano, Dio.
"Guarda che sono belli questo jeans." Annuisco ed entro nel camerino con l'ammasso di vestiti dentro. La maggior parte delle cose mi stanno bene tranne per il vestito azzurro che mi piaceva, non avevo notato che è a rete, ed è abbastanza corto e trasparente. Questa è vera sfiga, cos'è questa cosa dei vetiti minuscoli da tutte le parti? Una nuova moda? Bah. Cammino fino alla cassa e mia madre paga il conto. Controllo l'ora e sono stordita, sono quasi le sei. Punto il telefono verso di lei e mi dice di andarcene. Quando arriviamo a casa sono le 6:5 pm e ho letteralmente, solo, venticinque minuti per lavarmi , asciugarmi e vestirmi.
Vado in bagno e faccio una doccia veloce prima di mettere il nuovo vestito bianco e rosso, asciugo i capelli e faccio una treccia laterale mettendo poi i tacchi rossi non troppo alti.
Ho fatto tutto molto velocemente e quando arrivo al piano di sotto sono le 6:35 pm. E se non viene?
"Sarà qui a momenti. Vieni." Dice mia mamma tirandomi con lei, prende i suoi trucchi e la fermo subito "Sei troppo pallida. È solo per una sera." Dice e mi sforzo a stare ferma mentre mi dipinge la faccia. Mi guardo e non è niente male, mascara, blush e rossetto rosso. Prendo un bicchiere d'acqua , e controllo per quella che sembra la centesima volta,l'ora. Sono le 6:48 pm. Mi sento sembra più nervosa. Se non viene, basta. Sarò letteralmente umiliata. I miei pensieri vengono interrotti dal campanello, da mia mamma che apre e da un Justin con il respiro pesante.
"Scusami, ho avuto un imprevist...cazzo, cioè,umh. Andiamo?" Cerca di non guardarmi, le sue goti arrossate,non capisco. Do un bacio a mia madre ed esco,l'auto è bella e piuttosto spaziosa. Mi sento a disagio sotto lo sguardo penetrante di Justin nel sedile accanto. Abbasso il vestito il più possibile e lui mi guarda con una strana espressione. Guarda tra le mie gambe e io le chiudo. Borbotta qualcosa di incomprensibile e decido di lasciar perdere.
"Ho preso la pizza, ti porto al mare." I miei occhi illuminati scattano verso di lui. "Ti piace?" Dice e annuisco sorridente. Il tragitto fino al mare è breve e silenzioso. Beh, se avresti parlato non sarebbe stato così silenzioso. Mi rircorda la mia vocina interiore, facendomi venire voglia di urlargli contro e piangere nello stesso secondo.
Quando arriviamo Justin mi da due tovaglie da portare, mentre lui prende il resto.
"Non puoi camminare nella sabbia con quei trampoli." Trampoli? Sono i tacchi più bassi che ho. Decido di lasciar perdere e di toglierli. La sabbia è fredda al contatto con i miei piedi, l'acqua è calma, solo un leggero bruscio. Il panorama è bellissimo quando ci sediamo nelle tovaglie,il sole che sta tramontando rende il tutto molto più bello.
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Always [Justin Bieber]
FanfictionJustin riuscirà a far parlare Jàsmine? e il carattere, l'innocenza e la dolcezza di Jàsmine, faranno innamorare Justin? "Non posso insegnarti ad amare, sarebbe come insegnarti a vivere." "Allora insegnami a vivere Jàs.."