Guardai per l'ultima volta l'ora sul telefono quando in quel preciso istante sentì il campanello suonare. Scesi di sotto salutando mia madre e il padre di Michael e poi mi diressi fuori.
Salì nell'auto di Bree salutando anche le altre ragazze.
Stasera sarei ritornata nel locale dove Michael lavorava. L'unica cosa che speravo era che non mi ignorava. Lui se ne era andato improvvisamente senza dire niente e questa cosa mi aveva completamente buttata giù ma quando quel giorno lo vidi in quel vicolo mi risentì meglio. Mi ero innamorata di lui pur essendo così fottutamente sbagliato. Lui era il mio fratellastro o meglio futuro fratellastro e io ero innamorata di lui.
-Phoebe siamo arrivati- sentì la voce di Bree risvegliandomi dai quei piccoli pensieri che passavano per la mia testa. Scendemmo velocemente dalla macchina dirigendomi dirette dentro al locale.
L'odore di alcol e la musica era così forti da farmi provare una sensazione che ogni volta non sapevo descrivere.
Il mio sguardo cadde subito al bancone del bar. Fu li che lo vidi. Era così bello. Mi avvicinai al bancone ordinando un bicchier della cosa più forte che avevano a un ragazzo che però non era Michael.-Phoebe- sentì una voce chiamarmi,velocemente mi girai e trovai davanti a me Michael.
-Michael cvsa vyoi?- domandai al ragazzo davanti a me
-Portarti a casa,sei ubriaca marcia- rispose prendendomi per un braccio e trascinandomi verso l'uscita del locale.
-Mikey mikey io sto bene posso anche tornare a casa con le mie amiche- gli dissi staccandomi da lui
-Non se ne parla. Non lascio che te ne torni a casa con le tue amiche magari sono ubriache anche loro,non voglio che ti accada niente- puntualizzò Michael prendendomi in braccio e portandomi nella sua macchina.
Dopo una ventina di minuti sentì la macchina fermarsi. Michael venne a prendermi in braccio ma una voce lo fermò.
-Clifford- Michael si fermò di scatto lasciandomi seduta sul marciapiede
-Cosa vuoi Alexander?- sputò freddo Michael al ragazzo
-Non dovresti essere qua. Dovresti essere al locale a fare quello che ti ho detto sennò sai cosa succede alla tua cara famiglia e soprattutto alla tua cara sorellina.- urlò contro Michael
-FOTTITI ALEXANDER. MI SONO STANCATO DI LAVORARE PER TE SOLO PER COPRIRE IL GIRO DI DROGA CHE HO.- sentì Michael urlare a quel ragazzo. Mi alzai da dove Michael mi aveva lasciata. Camminai fino a metà strada,era lì che si era fermato.
-Mikey tutto okay?- gli domandai buttandomi su di lui
-Phoebe ritorna dove ti avevo lasciato ti prego- mi sussurrò dolcemente. Feci come mi aveva detto. Camminavo piano per ritornare vicini alla sua macchina.Michael Pov's
-Phoebe ritorna dove ti avevo lasciato ti prego- le sussurrai dolcemente. Quando tolsi lo sguardo da lei notai che Alexander non c'era più. "Lurido bastardo" pensai nella mia testa. D'improvviso sentì un urlo. Mi girai vedendo Phoebe a terra e la macchina di Dimitri a pochi centimetri da lei.
Corsi subito verso il suo corpo.
-Phoebe ti prego non lasciarmi. Perfavore piccola mia- continuavo a parlarle poi tirai fuori il telefono e chiamai l'ambulanza.
Dopo qualche minuto l'ambulanza arrivò portandola via.
Era solo colpa mia se Phoebe ora era in gravi condizioni.
Mi sentivo uno schifo.---------------------------------------------------
Okay eccovi il flashback!
Scusate se è scritto da scrivo haha!
Adesso sapete cosa è successo a Phoebe ma ancora non sapete tutta la storia di questa cosa di Michael,magari sarà il prossimo flashback che farò!-Martol.xx
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Secret Diary ; mgc pt.1
FanfictionDove una ragazza scrive nel suo diario lettere indirizzate al suo fratellastro ma poi qualcosa cambierà. Tutti i diritti riservati a @ImjustMartol // 2015 crediti copertina: @somebodv