~Bye bye love~

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Simon beveva,tornava a casa brillo e stanco,anche dopo i concerti consumava fiumi di champagne e toccava a me riportarlo in albergo,con l'aiuto di Andy.
John stava assumendo comportamenti da star, il suo motto era "sex and drugs and rock'n roll" ;faceva uso di droghe molto leggere,ma lo faceva.
Simon per fortuna non si era ancora buttato nel motto di John,ma avevo i miei timori.
Arrivammo all'inizio del 1984,un anno molto importante e pieno di impegni per i Duran;i loro pezzi erano in vetta a tutte le classifiche e io e Jodie non facevamo altro che dividerci fra set fotografici,studi di registrazione e studi televisivi.
Organizzarono una serie di tour in tutta Europa e eravamo pronte ad una sfacchinata assurda e a mille sacrifici.
Una mattina prima di un concerto a Birmingham,Simon lasciò casa presto per andare a provare; io me la presi comoda e andai da Jodie.
Decisi di accompagnarla a Birmingham, cosi in macchina avemmo modo di parlare un po ' della nostra situazione di merda.
-Ah,Simon beve come un balordo. Pensa che devo metterlo sotto la doccia mentre mi dice di fare l'amore, che non farò mai se non si dà una calmata con gli alcolici,perché io certe cose con un pazzo non le faccio. Poi è sempre stordito e scrive canzoni,la mattina si scusa,mi bacia e esce...basta! Sono stanca di buttare fiumi di alcol.-
-A te è solo alcol!!!! John fuma,beve e non ti nascondo che la assume qualche sostanza...-
-Ommioddio! Se lo fa John allora anche...-
-No,non temere. John non da quelle cose a nessuno,le tiene solo per lui. Poi sono anche convinta che qualche scappatella la faccia...-
-Jodie ma è terribile!-
-Non ne ho la certezza,ma lo temo!-
-Dobbiamo trovare una soluzione. Questi due mi hanno stancato!-
-E che vuoi fare Claire! Ficcarli la testa nel muro!?-
-Sì,se sarà necessario!-
-Aspettiamo un po',forse si calmeranno...-
Arrivammo al palazzetto del concerto,un bodygard ci fece entrare e ci recammo nei camerini.
-Ciao Roger! Hai visto Simon?-
-Ciao Claire! Si è lì!-
Simon "parlava" con le coriste spiegando gli effetti e le pose che voleva durante lo spettacolo.
-Mi dispiace interrompere la conversazione ma è arrivata Claire, mi raccomando usate quel colluttorio per "Careless memories"-
-Non volevo interromperti, è solo che stamattina sei uscito di corsa-
-Sì lo so, è solo che con questo tour non ho più il senso del tempo...-
-E della misura... è strano vederti lucido senza l'alito che puzza di birra -
-Claire ancora con questa storia! Mi piace e lo faccio!-
-Se per te bere è meglio che avere una vita normale con la tua fidanzata...-
La porta si aprì e Nick tutto indaffarato disse:
-Scusate, ma lo spettacolo inizia fra 5 minuti, Simon sbrigati!-
-Sì Nick arrivo-
-Meglio che vai, ne parliamo meglio più tardi- dissi abbandonando la stanza.
Lo spettacolo andò avanti normalmente,apparte per molte ragazze che svenivano...ormai assistevo a così tante repliche che per me era tutto normale.
Finito lo spettacolo ero esausta: l'uomo della sicurezza mi portò nei camerini.
-Claire,non vieni a festeggiare?- disse Simon
-No,sono stanca mi sa che vado in hotel-
-Vabbene,Ciao - mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò.
Chiamai un taxi e mi feci portare in albergo.
Arrivata in stanza misi a suonare un disco dei Beatles, un 45 giri e iniziai a prepararmi per la notte. Verso le 4 del mattino Simon entrò in stanza e accese la luce,svegliandomi.
-Ah,sei tu!-dissi alzandomi ancora mezza addormentata . Simon era un po' meno brillo del solito,ma il suo aspetto era orribile. Aveva la camicia sbottonata,i pantaloni anche.
-Ma che hai fatto? Sei andato in guerra!- dissi sfilandogli la camicia.
Appena gliela tolsi notai dei segni sul collo e,toccandoli mi accorsi che erano stati provocati dalle labbra di una donna.
-Vedi Claire,ehmm...ti posso spiegare...-
-Tu non mi spieghi niente!-urlai -Ti rendi conto di cosa hai fatto? Io me ne vado e tu te la fai con la prima puttana che hai davanti!-
-Io avevo bevuto, poi è comparsa,non ho resistito...-
Iniziai a urlare imprecando e gli tirai un ceffone così forte che gli lasciai l'impronta sulla guancia.
Dalla porta,rimasta semichiusa,entrarono Jodie e John.
-Claire che hai!-disse Jodie venendomi incontro
-Che sta succedendo qui?-disse John guardando Simon
-Chiedetelo a questo maiale! Mi fai schifo!-
E dicendo ciò abbandonai la stanza in lacrime,seguita da Jodie. Anche Nick era in corridoio,preoccupato.
Capi' subito la situazione e mi abbracciò;
mi sfogai a lungo con loro e decisi che la mattina stessa sarei partita per New York da mio fratello.
Dalla stanza di Jodie telefonai a Dave cercando di nascondere i singhiozzi e gli comunicai del mio imminente arrivo. Gli avrei raccontato tutto a casa,non volevo farlo preoccupare.
Entrai in stanza con Simon ancora dentro,seduto sul letto,con lo sguardo fisso nel vuoto.
-Claire,menomale che sei...- Iniziò a dire venendomi incontro
-No. Stamattina stessa parto per New York da mio fratello.-
-Ma non puoi lasciarmi così,dopo tutte le cose che abbiamo passato insieme...-
-Ricordi inutili,Careless memories,dopo tutto non hai scritto anche tu una canzone con quel titolo,no?-
-Ma cosa diranno i giornali?-
-Problema tuo.-
Iniziò a farmi mille scuse, ma niente ero irremovibile.
Presi la mia roba mi sfilai l'anello dal dito e glielo ridetti, salutai Jodie abbracciandola forte con la promessa di non combinare guai e presi il primo volo per New York.
Mi sentivo come George Harrison quando scoprì che Pattie lo tradiva con Eric Clapton o meglio quando Cynthia Powell venne a conoscenza di tutte le scopate e i tradimenti di John durante il matrimonio.
Stavo da schifo.

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