~Come back and stay~

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I Duran erano in città e c'era il delirio più totale: fotografi,giornalisti, fans urlanti...
In tv le immagini dell'arrivo:5 ragazzi con occhiali da sole spessi che salutano la folla urlante.
Jodie non c'era,aveva troppi impegni.
Le serate e i concerti dei Duran erano spettacoli di luci e mix di canzoni e urla, miliaia le ragazze svenute.
Ero tesa,avevo paura di incontrarlo ma da un altro lato lo volevo con tutta me stessa.
Simon's POV
Appena arrivati in hotel dissi agli altri: -Ragazzi vado a cercare Claire-
-Ma se non vuole più sentir parlare di te!- disse Andy
-Già,poi non sai neanche dove è - replicò Roger
-Solo un pazzo uscirebbe con tutti sti fan - disse Nick
-Un pazzo che potrebbe usare la porta secondaria e che voi potreste mascherare...- -Dai aiutiamolo! -
-Sii! Grazie John!-
Dopo che mi vestirono sembravo un James Bond in missione,presi la porta secondaria e decisi di cercarla. Dovevo farmi perdonare,così iniziai a cercarla e mi venne un lampo di genio:Central Park,il parco di John Lennon.Per strada le comprai una rosa che misi nel taschino,la annusai e pensai intensamente a lei.
Arrivato a Central Park scorsi la sua chioma bruna vicino ad un albero,impegnata a leggere un libro;era proprio come la ricordavo... cappottino sfiancato,trucco semplice,sguardo intenso...
Rimasi a guardarla per un istante,ricordando il suo sorriso,la sua allegria e la sua naturalezza.
Claire's POV
Per sfuggire ai Duran decisi di andare a Central Park,a leggere un po'. Avevo sempre amato la lettura perché potevo scappare in mondi immaginari e sfuggire alla realtà,leggevo un racconto medioevale,uno di quelli con stregoni, maghi,cavalieri,molto interessante insomma.
Ad un certo punto un uomo si avvicinò a me,cercai di non incrociare il suo sguardo ma lui mi chiese:- Posso sedermi?-
Quella voce...era familiare, alzai lo sguardo dal libro e incontrai i suoi occhi. Si era appena calato gli occhiali e le lenti scure lasciarono spazio a dei limpidi occhi azzurri.
Quegli occhi potevano essere di una sola persona.
Simon's POV
Mi calai gli occhiali e incontrai il suo sguardo.
-Simon- disse incredula alzandosi
-Ciao Claire-
-Che ci fai qui?-
-Sono un tour e beh ho approfittato per farti un salutino-
-Mi dispiace ma non mi interessano i tuoi saluti e ora se vuoi scusarmi ma ho mille impegni.- e prese a camminare;le bloccai il braccio e la avvicinai a me.
Claire's POV
Eravamo vicini,lui era come me lo ricordavo,anche più bello. Dal suo cappello scendevano ciuffi biondi e poi i suoi occhi...sembrava il paradiso.
-Claire,mi dispiace per la stronzata che ho fatto.Ti amo ancora ed è per te che sono cambiato,ho smesso anche con gli alcolici... Torna a Londra,rimani...perfavore- disse porgendomi una rosa.
In quel momento avrei voluto abbracciarlo,baciarlo ma il mio orgoglio non me lo permise.
Mi staccai dalla presa e dissi:-Mi dispiace ma non ho tempo da perdere, ho un servizio fotografico da fare...- dissi correndo via.
Simon's POV
Era andato tutto male. Non avevo più speranze con Claire.
Mi accorsi che aveva lasciato li il libro,ci misi la rosa dentro e me ne andai con quel ricordo fra le braccia.
Claire's POV
Arrivai a casa col fiatone. Ben seduto sul divano si alzò e mi chiese il motivo di tanta fretta. Gli raccontai di Simon...-Vedi Ben,il fatto è che non riesco a dimenticarlo...-
- Ah,Claire! Dopo tutto quello che ti ha fatto! -
Annuii con la testa.
-Facciamo così,giovedì prossimo usciamo insieme così tu svaghi e ci divertiamo un po'. Voglio vederti sorridere.-
Simon's POV
Ritornai in stanza,mi tolsi cappello e quant'altro.
-Come è andata?-
-Una merda!-
-Come una merda?-
-Non fate domande, preparatevi, abbiamo un concerto da preparare!- dissi chiudendomi in bagno.
John,Andy,Nick e Roger si guardarono preoccupati.

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