Story of my love

Shopping

"Ehm ciao pa " dissi,fingendo che non sia successo niente.
"Ciao, quindi é questo che dovevi fare..me lo aspettavo, da quanto state insieme voi eh ?"
"Papá, Chiara é solo un amica..e tu lo sai, non scherzare"
"Ah e di quando in qua si baciano le amiche, poi da te"
"É stato un ehm..caso"
Intanto eravamo arrivati a casa e decisi di chiudere con un" ne parliamo domani" deciso a chiudere la faccenda il prima possibile. Salí di fretta le scale e andai, mi cambiai e mi coricai. Avevo tutti i buoni propositi per dormire ma ovviamente mi misi a pensare a quello che era appena successo: " be era tutto molto strano cavoli, lei era la mia migliore amica e non mi sarei mai aspettato tutto questo..é una cosa nuova per me e in genere non mi fido mai di nessuno ma lei..lei é una brava ragazza e non so cosa pensare..ah sto diventando pazzo, ci penseró domani".
Il sonno peró non arrivava e decisi di leggere qualcosa. E cosa c e di meglio di "lo scontro finale di percy jackson" ? Mi favorirà il sonno e non mi farà pensare e poi é il mio libro preferito. Avvincente e divertente..dopo pochi capitoli mi addormentai.
Il giorno dopo mi svegliai quasi alle dieci, mi vestí e controllai il cellulare. Come ogni mattina accendo il wi fi e controllo i social: facebook, instagram e poi noto un messaggio( a me non arrivano mai sms..di mattina poi). Apro whatsapp e vedo" buongiorno *cuore faccina sorridente* " inviato da Chiara alle 9:05. "Ma what ?
1 non mi aveva mai mandato il buongiorno nessuno
2 perche ti svegli alle nove, per dio siamo in estate " decisi di non pensarci e risposi con un " giorno a te * cuore blu * "come piacevano a lei. Faccio colazione col mio solito latte e biscotti( che odio ma vabbe,questa é un altra storia )ed ero pronto ad un altra entusiasmante giornata a casa( quel giorno non andavo a mare , era lunedí). Mentre giocavo a un gioco sul telefono mi arriva un nuovo messaggio" strano ma devo chiudere il gioco uff". Era di nuovo lei che mi chiedeva come stavo. "Bene grazie te ?"risposi. "Benissimo, grazie per ieri ". Non sapevo se si riferisse al passaggio a casa o al bacio, ma non volevo approfondire." Almeno peró sapevo di non aver sognato tutto e lei era consenziente quando l aveva fatto ,bene" mi dissi.
"Di niente é stato un piacere" risposi senza sbilanciarmi
"Ti va di rivederci oggi ? Non sono a mare"
"Un momento controllo l agenda.. ah sono libero, fortunata " risposi ironicamente ( era ovvio che non avevo niente di niente da fare ).
Decidemmo di vederci in centro, doveva fare "shopping". Andai per lei e perché dovevo comprarmi un nuovo paio di scarpe.." soffriró ma ne varra la pena" pensai.
Ovviamente i miei non potevano accompagnarmi e mi dovetti fare tipo due km a piedi,ma ok va bene.
Arriva per miracolo in orario e lei non c era ancora.."si fanno sempre aspettare le ragazze uff". Per fortuna arrivó dopo pochi minuti e mi corse incontro abbracciandomi in modo piú " caloroso" del solito e subito dopo mi bació( già questo bastava e avanzava per i due km ahah). Be ci rimasi di stucco ma cerca di non farlo notare e la salutai ridendo "Ciao Chia, cos é tutto questo calore all improvviso ?!"
"Be ho scoperto che baci bene..andiamo ora dai" rispose sorridendo e iniziando a camminare prendendomi per mano.
"Ba si sarà drogata ma assecondiamola" riflettei.
Ci fermammo a un negozio di collane e bracciali. Decidemmo di prendere un bracciale con scritto quattro per me e io le regalai una collana col fuoco degli intrepidi, in onore di divergent. "Ti sta benissimo" le dissi " Grazie anche a te, Quattro" . Poi andammo in un negozio di abbigliamento perché le servivano dei pantaloni. Ovviamente era bellissima anche oggi: aveva i capelli sciolti che le cadevano delicatamente sulle spalle,cosa che amavo, poi aveva una magliettina bianca a maniche corte con del pizzo, una gonna nera e Stan Smith ai piedi. Oggi il profumo era più dolce tipo fragola, buonissimo. Entrammo nel negozio e inizió a provarsi diversi pantaloncini, leggins e costumi. Ovviamente mi chiese quali le stavano meglio. Tutti perfettamente ahah. "Ehm opterei per gli shors fucsia, i leggins neri( i fiorati troppo vistosi) e il costume leopardato".
Comprammo tutto e andammo verso il negozio di scarpe. Lei sembrava felice quel giorno non so se per via di me o delle cose appena comprate, speravo per la prima. Mentre camminava mi teneva sempre per mano, cosa che prima non faceva mai, e rideva. Be anch io ero felice peró era anche questa una cosa nuova per me. In genere io non sono mai contento per molto tempo ma non perche non ho quello che vorrei o altro, ma perché sono sempre solo o sempre con gli stessi amici e la felicità che ti puó dare una persona vicina a te é diversa da quella di possedere oggetti materiali o altro. (O stavo semplicemente impazzendo, non lo so tutt ora).
Comunque entrammo nel negozio e scelsi subito le mie scarpe ( non sono un tipo che sta lí ore a cercare una cosa, come le ragazze, senza offesa). Chiesi comunque a Chiara se le piacevano
"Come mi stanno queste Vans,Chia?"
" Be ti stanno bene dai " rispose lei sorridendo.
Pagai le mie vans a scacchiera e uscimmo dal negozio. Avevamo camminato per ore e decisi di andarci a sedere a un bar a prendere qualcosa di fresco " ci sono almeno 40˙ oggi" pensai.
Ordinai per me una gassosa col ghiaccio e lei prese un aperitivo.
"Sono stata davvero bene con te questi giorni, é bello vederti come più di un semplice amico"
" be lo stesso é per me Chiara"
"Solo, perché ci hai messo tanto per dirmi che ti piacevo, ci conosciamo da più di cinque anni"
"Sai come sono fatto appunto e non é stato facile per me, rimango comunque un ragazzo introverso"
"Si ma ora ci sono io" rispose, poi si alzó e mi abbracció.
Questo mi fece sentire molto meglio e iniziavo ad accettare tutto questo, finalmente.
Purtroppo quella mattinata finí cosí,era ora di tornare a casa.
Nel pomeriggio ci continuammo a sentire via telefono, mi faceva star bene la sua voce, e mi sentivo meno solo. Continuammo con queste giornate passando la maggior parte del tempo insieme e divertendoci per una settimana circa fino a quando..