Il risveglio fu migliore degli altri ma nello stesso tempo doloroso.
Ero frastornato e non avevo dormito molto bene per colpa di alcuni rumori che provenivano dall esterno.
Cosí scesi a far colazione e presi anche del caffé per svegliarmi un pó.
Mentre bevevo il mio caffé mi arrivó un messaggio
" buongiorno Piero, scusami tanto ancora* cuoricini vari*"
Dovevo ancora chiarire ma non volevo neanche comportarmi da bastardo come lei, quindi risposi
"Giorno Chia"
"Come va ?"
"Lo sai bene come va, non hai bisogno di chiedermelo"
"Mi dispiace, sei ancora arrabbiato ?"
"Non ti pare ? A me proprio si"
"Ok, mi faró perdonare allora"
"Mm lo spero..ma non ci credo"
"A dopo..ti voglio bene"
"A dopo ? Cosa ?"
Ovviamente non mi rispose, quel a dopo mi faveva spaventare..cos aveva in mente quella pazza ?
Trascorsi la mattinata a pensarci ma non mi veniva niente in mente.
Poco prima dell ora di pranzo sentí suonare il campanello. Non aspettavo visite e dalla finestra non si vedeva nessuno.."sarà uno scherzo" pensai.
Per sicurezza uscí a controllare, non c era nessuno e stavo per rientrare quando notai una lettera nella cassetta. Non aspettavamo posta e neanche lettere, cosa poteva essere ?
La presi e lessi fuori " per Piero"
"Oh bello,una lettera per me, magari é la lettera da hogwars, chissà" ci credevo eh.
La aprí e dentro c era un biglietto." Ti chiedo ancora una volta scusa per questi giorni ma spero che questo basti a farmi perdonare.
PS: Ti voglio tanto bene
-ChiaraDopo averlo letto guardai dentro la busta e vidi due biglietti, erano per la festa in discoteca di quella sera.
Ok io non amo andare a queste feste, troppo casino e troppe persone, ma era un bel pensiero da parte sua e ci sarei andato é ovvio.
Come se non bastasse uscí lei da dietro l angolo e mi abbracció forte, poi mi bació. Non ero più abituato a questo ma mi piaceva e non so se per questo o davvero ma il bacio mi sembró piu lungo.
I suoi capelli profumavano di più, credo se li fosse lavati da poco..erano anche piu lisci del normale.
"Ti é piaciuta la sorpresa allora ?" Chiese lei ridendo
"Si certo, non me l aspettavo"
"Mi sono fatta perdonare?"
"Mm dipende vedremo questa sera" risposi anch io sorridendo e lanciandole la sfida.
"Ok, ma non mi sfidare, non conosci tutti i miei lati ancora"
"Non capisco cosa intendi ma sfidarti era quello che volevo" scoppiai a ridere.
"Ok avrai altre sorprese questa sera allora".
Il suo sguardo mi faceva quasi paura ma seppi reggerlo fino a quando mia madre non mi urló
"Pieroo, entra a mangiare, é pronto!"
"Un secondo, non vedi che sono impegnato ora ?!
"Saluta la tua ragazza ed entra "
"Lascia stare la tua ragazza ed entra
"Non é la mia..umpf ok ora entro"
Tornai a guardarla.
"Scusami, mia madre da sempre fastidio" risposi scocciato
"Non ti preoccupare tanto devo andare anch io"
"Ok, ci vediamo stasera allora"
"Certo,contaci"
Ci salutammo con un abbraccio per non dare molto nell occhio anche.
Poi mi preparai alle mille domande che mi aspettavano da mia madre.
Durante il pranzo riuscí ad eluderle quasi tutte e li feci capire solo che dovevo andare in discoteca perche mi aveva invitato "un amico".
Finí di mangiare e pensai a cosa dovevo fare quel pomeriggio.Dovevo:-Avvertire Andrea che venivo anch io a quella festa. Infatti mi aveva invitato anche lui ma non mi andava e non avevo il biglietto.
-Decidere come vestirmi, non sono una ragazza ma l abbigliamento é importante in una festa del genere.
Era infatti una festa importante, l ultima di quell estate e avrebbero partecipato tutti i ragazzi della città.
Ci saranno migliaia di persone probabilmente.
Chiamai Andrea per prima cosa.
"Ei ,Andrea"
"Ciao Piero, come va ?"
"Meglio dai, ho quasi risolto con Chiara. E volevo dirti che stasera vengo a quella festa in disco."
"Grande Piero, cosa ti ha fatto cambiare idea? Non ti piacciono queste feste."
"Be viene Chiara e mi ha invitato"
"Ah wow ora capisco. Ci sarà anche la Vir comunque"
"Perfetto allora, ci vediamo lí alle 9 e mezzo"
Chiusi la telefonata, tutto andava bene per una volta.
Ora dovevo decidere come vestirmi, bel problema.
Be, mi sarei vestito con colori scuri, quello é sicuro.
Come scarpe ovviamente stan smith bianche. Come pantaloni mi sarei messo quelli neri nuovi e poi ero indeciso fra camicia bianca o nera.
Optai per la nera, il bianco non mi sta tanto bene.
Dopo essermi cambiato cercai dov era il posto e chiesi a mio padre se poteva portare me e Chiara. Riuscí a convincerlo sia per l andata sia per il ritorno.
"Non piu di mezzanotte" mi aveva avvisato, giá era qualcosa peró.
Mi pettinai i capelli aggiustandoli col gel, mi lavai i denti e misi il profumo.
Poi mi misi un bracciale e la collana con il mezzo cuore.
Erano le 8 e mezzo, e quindi partimmo verso la casa di Chiara.
Arrivammo dieci minuti dopo, lei ovviamente era in ritardo e disse di aspettare 5 minuti. I suoi 5 minuti furono tipo un quarto d ora ma alla fine uscí.
Qui scusate ma devo dare un po di tempo per descriverla perché quella sera era stu- pen -da.Aveva i capelli raccolti in alto e chiusi da un laccetto nero, le stavano benissimo.
Poi aveva usato un po di trucco nero, ma non era molto scuro,lo si notava solo da vicino. Non so cosa aveva usato ma era certo che stava bene.
Al collo aveva solo il mezzo cuore proprio come me e il colore dell argento risaltava su di lei.
Ma la cosa piu bella era il vestito: lungo,le arrivava fin sotto il ginocchio, tutto nero con dei particolari bianchi. Le stava proprio bene perche seguiva le linee del corpo e le faceva notare di più..tanto lei non aveva problemi di linea.
E poi aveva delle scarpe bianche..ma non erano di certo la cosa migliore.Entró in macchina e mi salutó baciandomi.
"Ciao Piero"
"Ciao Chia, non esagerare peró, c e mio padre" dissi a voce bassa
"Ma no no non vi preoccupate, dove porto te e la tua ragazza ? Si intromise mio padre.
"Non é la mia ragazza pà"
"Shh lascia stare, non mi da fastidio" disse Chiara, con un espressione alla quale non si poteva negare.
"Ok, portaci all Hotel Tiziano"
Partimmo con la mia bellissima macchina, cioé un utilitaria che non superava i 90 all ora.
Arrivammo comunque al luogo e salutai mio padre.
"Non bere troppo ma prima di tutto divertitevi ragazzi"
"Grazie pa,ciao"
Per fortuna mio padre é una persona simpatica e che non pensa sempre al peggio, come mia madre.
"Finalmente liberi! "Dissi
"Si ora incomincia la festa" mi rispose.
Entrammo nel locale e iniziai ad abituarmi al luogo, non mi ci trovavo proprio a mio agio.
Musica a palla, migliaia di persone,non il paradiso eh.
"Ciao ragazzi !"
A un certo punto sentí questa voce,mi girai e riuscí a riconoscere Andrea mano nella mano con Virginia.
"Ciao, Andrea"
Lo salutai dandogli la mano, le ragazze si salutarono abbracciandosi e iniziarono a farsi complimenti a vicenda.
Sono strane le donne, io al massimo dico a un mio amico che sta male ma non gli faccio complimenti a gratis.
"Ma come state bene insieme, siete bellissimi" disse Virginia.
"Grazie ma non stiamo insieme"risposi io
"Per ora" rispose Chiara ridendo
"Allora ci vediamo eh" dissi
Ci allontanammo e andammo verso la pista. A me non piace ballare, non ne sono neanche capace, per niente.
C era una musica house, mi piaceva ma non volevo ballare.
"Dai, vieni a ballare Piero" mi disse Chiara,gridando in mezzo al frastuono
"No grazie preferisco starmene qui"
Per fortuna capí che dicevo sul serio e andó a ballare da sola.
Stetti per un po a guardarla scatenarsi.
Ballava davvero bene, sembrava sapere tutte le canzoni a memoria.
"E ora ragazzi momento lento, invitiamo le coppie a mettersi al centro, avete solo questa possibilitá" disse il dj.
"No no no, per dio da quando in qua mettono i lenti in disco ? Non ora"
Ovviamente Chiara venne verso di me e io non potei fare niente contro i suoi occhioni. Mi prese per mano e andammo al centro .
Io non sapevo fare niente ma mi guidó lei.
Una mano nella sua,l altra su un fianco e si incominciava a ballare.
Rischia piú volte di cadere, pestare piedi e morire ma ce la feci ad arrivare a fine ballo e appena finí di baciarmi, incominciarono di nuovo le canzoni assordanti.
Ero lí ormai e dovevo ballare.
Allora saltai e mi lascia trascinare dalla canzone. Era travolgente e non mi trovavo male, anzi era bello.
A un certo punto uscimmo dal casino.
"Sono stanca..prendiamo qualcosa da bere"
Optai per due birre..niente di pesante,giusto per tenerci su.
Andammo in un luogo più calmo, lontano dalla musica.
Lí vidi Andrea e Virginia che si baciavano, erano cosí carini, stavano bene insieme.
"Bello l amore eh" disse Chiara che era comparsa all improvviso affianco a me.
"Ssi si certo "
Mi mise un braccio al collo, io feci lo stesso. Sentivo il profumo dei suoi capelli nell aria.
Poi si girò verso di me, le misi una mano intorno alla vita, mi avvicinai a lei, e inziai a baciarla. Intanto lei mi aveva messo le braccia intorno al collo e mi baciava con passione.
Mi spostai un attimo per prender fiato (si deve respirare anche mentre si bacia eh) e le sistemai una ciocca di capelli. Poi ricominció a baciarmi, era brava, piú di me sicuro.
Alla fine ci staccammo.
"Ti amo Piero"
"Anch io Chiara""Complimentii, abbiamo una nuova coppia qui, a quando le nozze ?"
Era Andrea, deve sempre scherzare su tutto.
"Andrea dai, non dire sempre cavolate"
Le ragazze non ci fecero caso e stavano giá parlando fra loro, non so di cosa.
Quel che era sicuro è che era ora di andare. Salutai tutti e riportai Chiara a casa. Mi diede un ultimo bacio veloce ed entró a casa.
Tornato, ripensai a cosa era successo quella sera.
"Quella ragazza mi stava facendo perdere la testa!" pensai
Però se prima non ero sicuro sul da farsi, ora si.
Ma prima dovevo dormire.
STAI LEGGENDO
Story of my love
RomanceQuesta é una storia d amore scritta da me. Parla di due ragazzi che si amano peró non l hanno mai saputo..ma finalmente lo scoprono. Cosa succedera ? Litigi, amori e amici in questa storia d amore. Come finirà ?