Dialoghi da matrimonio

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Nico era tornato alla festa con Poseidone, Percy e Will, controvoglia. Si andò a sedere in un tavolo libero, il più lontano possibile dalla pista da ballo, dove molte coppie stavano ballando un lento suonato da alcuni figli di Apollo. Lo sguardo di Nico perlustrò tutto il padiglione fino a trovare una famigliare zazzera di capelli biondi e due occhi azzurri come il cielo che ogni volta gli provocavano un brivido lungo la schiena. Era passato un anno dalla guerra contro Gea e il Campo Mezzosangue aveva avuto un periodo di pace e tranquillità, con molti nuovi semidei, e durante questo anno Nico e Will erano diventati buoni amici. Certo, i primi tempi il figlio di Apollo era veramente seccante per Nico perché per Will ogni scusa era buona per passare del tempo con lui e fagli venire il mal di testa con il suo modo logorroico di palare, ma dopo un po' i due scoprirono di avere molte cose in comune come la passione per i libri fantasy o la musica pop e rock. Però, col passare del tempo per Nico quella amicizia si era trasformato in amore nei confronti di Will, un amore forte e sincero che con Percy non era mai riuscito a provare. Nico era talmente immerso nei suoi pensieri da non accorgersi che Will stava venendo nella sua direzione.

Will aveva appena finito di parlare con alcuni suoi fratelli quando notò Nico Di Angelo seduto tutto solo in uno dei tavoli più lontani dalla pista da ballo. Will pensava di non aver mai visto un ragazzo più bello del figlio di Ade e quel giorno somigliava ad un vero principe degli Inferi con quell'armatura e il mantello neri e con con quella tiara nera con incastonato il quarzo. inutile dirlo, Will lo trovava estremamente sexy. Aveva impiegato molto per conquistare la fiducia e l'amicizia del piccolo re degli spettri, anche se dopo alcuni mesi si era innamorato sul serio ma voleva aspettare ancora un po' per confessare il suo amore a Nico, per non spaventalo troppo. Però Will voleva sapere cosa si erano detti Nico, Poseidone e Percy prima che lui arrivasse, così si diresse dal figlio di Ade intenzionato a scoprire la verità. Will si sedette al tavolo di Nico e parlarono del matrimonio dei loro amici e di altre cose di poca importanza, ma Will non riuscì a trattenersi e disse: "Nico, di cosa stavate parlando tu, Percy e Poseidone?"

Nico si irrigidì e si guardò intorno, come per assicurarsi che nessuno avesse sentito la domanda di Will e fortunatamente non c'era nessuno nei paraggi. "Aspettami qui" disse Nico a Will e si alzò per andare da Piper e Jason e disse loro che lui e Will si allontanavano un attimo ma di venire a chiamarli per il taglio della torta. Piper e Jason annuirono, lei perplessa lui con l'aria di aver capito tutto. Nico tornò da Will, lo prese per il braccio e lo portò nei pressi dell'arena, lontano da occhi e orecchie indiscrete.

"Solace perché non hai fatto la domanda a voce ancora più alta, così che ti sentisse tutto il campo? Questi sono argomenti personali e non li devi sbandierare ai quattro venti!"

 "Scusa io volevo solo sapere di cosa avete parlato, ma se non vuoi dirmelo non importa" Will era mortificato e fece a Nico degli occhioni da cane bastonato ai quali il figlio di Ade non resistette.

"Scusami tu, ma sai in quella conversazione ho dovuto aprire il mio cuore e raccontare a Poseidone e a Percy i sentimenti che provavo per Percy. Però penso di poterlo raccontare una seconda volta, ma guai a te se lo racconti in giro!" 

Will annuì in fretta e così Nico raccontò di nuovo la storia della sua cotta per Percy e anche stavolta non riuscì a trattenere alcune lacrime. Will non disse nulla, lo prese per un braccio, lo attirò a se e lo abbracciò. Will poggiò la testa su quella di Nico. 

"Sei stato coraggioso, molto coraggioso, io non ci sarei mai riuscito. Senti, perché domani non andiamo a fare un giro in città, stiamo fuori tutto il giorno e ci divertiamo, così ti distrai un po'. Che ne pensi?"

Nico si scostò  dal petto di Will, gli occhi rossi e umidi, e gli concesse un lieve sorriso. "Mi piacerebbe molto, Will. Ci vediamo domani alle dieci davanti alla Casa Grande?"

"Va bene, parlerò io con Chirone, visto che mi deve un favore" disse Will in tono enigmatico.

"Che favore hai fatto a Chirone?" chiese Nico curioso.

"Beh, diciamo che ho dovuto sostituire il ferro di cavallo arrugginito di una delle zampe posteriori di Chirone e... posso dire che non è stato né divertente né è stato un bello spettacolo" rispose Will con u brivido mentre Nico si piegava in due dalle risate. In quell'istante Jason disse che dovevano tornare, stava per avvenire il taglio della torta. I tre raggiunsero il padiglione proprio mentre una torta a quattro piani con la glassa blu faceva il suo ingresso nella mensa. Nico, Will, Jason, Piper, Frank, Hazel, Leo e Calipso sorrisero alla vista della torta e tutti pensarono che non poteva che essere stata un'idea di Percy, ma la mente di Nico era già proiettata al giorno seguente, quando avrebbe trascorso un'intera giornata in compagnia di Will. Non vedeva l'ora! 

L'amore troverà la via (solangelo) SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora