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Aprii la porta di casa,cominciando a sentire dei lamenti,o meglio dei gemiti di piacere.
-Amore sono a casa!-esclamai.Senza ricevere risposta andai in salotto dove vidi il mio ragazzo Jeffery che scopava con una ragazza,bionda con gli occhi verdi.
Iniziai a piangere come una fontana.Quando si accorsero di me si fermarono e Jeff prese a parlare.
-Veronica,pensavo non tornassi prima di domani!-esclamò perplesso vedendo che ero proprio lì davanti a lui.
-Volevo farti una sorpresa,ma vedo che ti sono mancata davvero tanto!-singhiozzai lanciando un'occhiata alla ragazza sotto di lui.
-Veronica posso spiegarti- continuò senza alzarsi dalla posizione in cui era.
Feci una faccia disgustata e me ne andai via camminando, sapendo che non mi avrebbe seguita.
Inizia a correre sotto la piogga insistente di Londra,alle 00:09AM.
Mi fermai ormai stanca e mi sedetti su una panchina sotto ad un lampione,che lampeggiava,come se si sarebbe spento da un momento all'altro.
Continuai a piangere senza sapere dove ero,e come Ci ero arrivata.
Presi il cellulare dalla tasca del mio cappotto ormai fradicio e vidi che erano le 00:13AM.
Posai il cellulare alzando lo sguardo su di una Audi nera che si era fermata proprio davanti a me. Il ragazzo al volante abbassò il finestrino e mi guardo sorpreso.
-Hey che Ci fai seduta lì,sotto la pioggia?-mi chiese il giovane da dentro la macchina.
-Conto le mosche,guarda!Mi sto deprimendo non vedi?-sbottai singhiozzando.
-Senti vuoi uno strappo a casa?-continuò sorridendo,uscendo dall'auto con un ombrello.
Si sedette accanto a me coprendomi con l'ombrello,e vedendo che ero molto infreddolita si tolse la giacca e me la mise sulle spalle.
-Io non Ci torno in quella fottuta casa!-sbottai arrabbiata.
-Genitori?-mi chiese
-No il mio mio ragazzo mi sta tradendo proprio in questo momento su quello che dovrebbe essere il nostro divano.-sbuffai ricordando la scena.
-Se quello lo chiami ragazzo-
-Comunque se vuoi puoi venire a casa mia, e dormire lì sta notte!-mi disse.
-Chi mi dice che non sei un Serial Killer pronto ad uccidermi?-ridacchiai.
-Ti sembro un serial Killer? -mi chiese facendo una faccia buffa.
-No!-risi io.
-Allora vieni?-continuò sorridendo.
-Grazie-sussurrai
-No problem!Dai vieni!-sorrise aiutandomi ad alzare e aprendomi la portiera dalla macchina.
Dopo una decina di minuti arrivammo a destinazio,così uscimmo dalla macchina avviandoci verso la porta di casa.
Aprì la porta ed entró,invitandomi a fare lo stesso.E così feci, sentendo subito una forte ondata di aria calda arrivarmi addosso facendomi rilassare.
-Vado a prepararti un bagno caldo,tu fai come se fossi a casa tua!-sorrise ancora una volta.
Annuì flebilmente,vedendolo poi scomparire su di una rampa di scale.
Andai verso quello che pensavo fosse il salotto, e mi sedetti sul divano in pelle, togliendo dalle mie spalle sia la giacca del ragazzo, sia il mio capotto zuppo d'acqua che pogiai sul bracciolo del divano.
Mi guardai intorno vedendo un caminetto acceso che emanava calore, così mi avvicinai per riscaldarmi un po',sbattendo contro il tavolino davanti al divano e facendomi male alla gamba.
-Porco di quel santo di tuo nonno-imprecai.
Poi sentì una voce ridacchiare,e alzando lo sguardo vidi il ragazzo di qui non sapevo nemmeno il nome.
-Sta più attenta la prossima volta!-sorrise.
-Louis Tomlinson,piacere!-continuó, porgendomi la mano.
-Veronica Black!-Sorrisi stringendo la sua mano calda e morbida.
Credo che per me sarà un nuovo inizio!

Ciao belle pandicorneee!!!
Per chi non mi conoscesse, mi chiamo Beatrice!
E questa è una nuova storia!
È scritta moooooolto meglio!(spero !lol)
Alla prossima!
beaxx

Are You My Destiny? ||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora