Uno splendido sbaglio [H.S]

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Mi chiamo Anastasia ho 16 anni e frequento un college a New York,i miei genitori si sono divorziati da ormai 3 anni.Vivo con mia madre ed il mio patrigno,suona male da dire ma è proprio così lui è uno sconosciuto per me non lo considero come uno di famiglia.
Ho un fratello di 8 anni,Brayan.
Beh vi racconto un po' di me,come ho già detto ho 16 anni,sono bionda ed ho tanti tatuaggi,è un po' presto per una della mia età,però non essendo una ragazza molto seguita e senza regole al età di 14/15 anni ero entrata in una brutta compagnia e tra fumo droga discoteche ecc mi sono fatta i tatuaggi da un mio amico che ha il negozio.E va be ho causato molti problemi a mia madre e per questo me ne pento,ora sono cambiata e si fumo e cose varie ma cerco di controllarmi.
*
Presi lo zaino scendendo le scale.
-mamma io vado al college.dissi guardando mia madre seduta al tavolo con mio fratello ha fare colazione.
-tesoro non mangi nulla?disse mia madre alzandosi porgendomi una brioche.
-no grazie mamma..devo andare la mangio sul autobus.dissi prendendo la brioche ed uscendo dalla porta.
Raggiunsi il pullman,tutti i miei compagni mi fissarono,mi sedetti difianco ad Erica la mia migliore amica.
-allora erica pronta per latino?chiesi ridendo
-secondo te?rispose la rossa facendo una faccia sconvolta.
-ehm no.dissi ridendo
-ahh Anastasia oggi arriverà il nuovo professore di scienze!!disse Erica con uno sguardo da smile di whatsapp quelli con i cuori al posto degli occhi "😍"
-davvero!?esclamai girandomi verso di lei facendo un urletto per la felicità.
-siii.disse felicissima.
-Adesso vedi che è un vecchio di 60 anni pelato.dissi ridendo.
Scesi dal pullman in compagnia della mia amica.
Raggiunsi il mio armadietto prendendo i libri per la prima ora:Matematica.
Quella materia che odio più di ogni cosa orribile a questo mondo.
Presi i libri andando verso la mia aula.
*
Ora di scienze.
Guardai Erica che aveva stampato in faccia un sorriso che arrivava alle orecchie.
-oddio oddio sta arrivando.disse vedendo la porta aprirsi
Fissai la porta da dove apparve un "ragazzo" di circa 20/24 anni,capelli ricci e un viso e fisico fottutamente perfetto e sexy.
Mi voltai vedendo Erica che ormai lo stava mangiando con gli occhi,presi il bigliettino che la mia amica mi aveva appena lanciato.
-proprio un vecchio pelato di 60 anni.c'è scritto.
Risi vedendo quella scritta.
*La lezione iniziò.
-Bene ragazzi,vorrei sapere da...Anastasia dove siete arrivati con il programma.
Rimasi in silenzio e subito dopo realizzai che mi aveva appena chiamato.
Mi alzai intimidita.Cavolo non ho mai studiato in quella materia.Sono ancora al corpo umano di terza media.
Rimasi in piedi difianco al professore che mi fissava aspettando una risposta.
-ehm...dissi sottovoce.
-lo sai?chiese squadrandomi.
-no..dissi in imbarazzo.
-va al tuo posto poi ne parleremo in privato.disse guardandomi le mie gambe ed in seguito la gonna.
Ma che maniaco è!?pensai sentendo una leggera pacca sul sedere.
Nessuno si accorse di nulla.
*fine lezione.
Uscii dalla classe insieme ad harry così si chiama.
Lo seguii fino ad uno sgabuzzino.
-dove siamo?chiesi vedendo di non essere nel aula professori.
Lo vidi avvicinarsi a me.
Rimasi ferma come pietrificata.
Sentii il suo respiro irregolare sul mio collo.
-che sta facendo..dissi lentamente
Mi prese per i fianchi avvicinandomi a lui.
Cercai di staccarmi.
Corsi via da quella stanza.
-non ti libererai di me piccola.sentii dire