Riabilitazione, Droghe e Sogni

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Louis era di nuovo a casa, più confuso che mai. Sua mamma lo stava guardando dalla cucina mentre Louis camminava avanti e indietro nel soggiorno.

Era letteralmente in un casino contorto adesso. Non sapeva se Harry stava scherzando con lui o no. Tutto ció che poteva sperare era che lo stesse facendo. Harry era un burlone.

Louis cadde sul pavimento, pregando per una risposta. Pregando che Harry arrivi e lo chiamasse più forte che potesse.

Sua mamma aveva il telefono stretto al viso, chiamando l'unico e il solo posto che poteva aiutare Louis. La riabilitazione.

"HARRY! TI PREGO TORNA!" Urló Louis. "PORTA INDIETRO I TUOI OCCHI VERDI. I TUOI RICCI. LA TUA VOCE. TUTTO E BASTA COSÌ POSSO ABBRACCIARTI!"

"Vi prego venite in fretta." Sussurró Jay al telefono, attaccando mentre guardava suo figlio crollare davanti a lei. Tutto per Harry.

"HARRY TORNA PER L'AMOR DI DIO. IMPAZZISCO SENZA DI TE."

Passarono 5 minuti mentre Louis si piego in una palla di pianti disperati e agonia. Sua mamma lo guardava senza nessuna intenzione di aiutarlo. Stava diventando atroce ma la riabilitazione lo avrebbe guarito presto.

Il campanello suonó mentre Jay camminava verso la porta, aprendola e rivelando tre donne vestite graziosamente che le diedero un sorriso.

"Da qu--"

"Lo immaginavamo." Disse una con insolenza, fischiando e dicendo alle altre di seguirla. Solo una borsa piena di attrezzi era con loro. Nient'altro.

Jay guardó le donne mentre aprivano la borsa. Tutto ció che pensava era che gli stessero dando un calmante. Invece, gli stavano iniettando un fluido per fargli perdere i sensi. Jay urló.

"COSA STATE FACENDO A MIO FIGLIO--"

"Ci prendiamo cura di lui." Sibiló la donna insolente, dicendo alle due donne di prenderlo e portarlo in auto. Jay aveva la mascella a terra. Maleducata e spaventosa. "Ci vediamo domani per il controllo."

E con questo, erano uscite con suo figlio. Portandolo in riabilitazione per il trattamento, sperando di avere successo.

***LOUIS'S POV***

Presto mi sento ricoprire dal buio. Non ero spaventato. Ero più spaventato che lì ci fosse una luce bianca davanti a me.

Luce bianca?

Guardo verso essa. Ogni altra cosa era nera, eccetto per quella macchia bianca di fronte a me. La raggiunsi ma le mie mani erano legate da qualcosa.

Cosa?

"Louis.." Il mio nome era chiamato. Mi guardai intorno per chi mi chiama. "Louis."

Mentre girai la mia testa a metà vidi una figura guardare dritto nei miei occhi. Saltai ma non mi mossi dato che ero ancora legato. Sorrisi da orecchio a orecchio, vedendolo in piedi davanti ai miei occhi.

"Harry!"

"Come va Boobear?" Cinguettó stranamente.

"Oltre i fottuti pianti dopo che mi hai lasciato!" Gli urlai. Sembrava colpevole, guardando i suoi.. er..

Non erano piedi. Non c'erano. Erano spariti. Quasi come Harry quando é scomparso lontano da me. Non ha piedi.

"Dove sono i tuoi piedi?"

"Louis. Io non ho piedi." Rise Harry. Mi confusi. "Louis, non hai capito?" Scossi la testa, oltre il confuso. Mi stava indicando qualcosa? "Louis, il motivo per cui io non ho i piedi é perché non sono chi hai sempre pensato che fossi."

"Cosa?"

"Louis, non ero un amico immaginario." Harry sorrise. "Sono un fantasma."

M'irrigidii. Fantasma? Cosa? Fantasma?! Era un fantasma?! "Harr--"

"Non impazzire Boo. Onestamente, non sono così spaventoso." Harry sorrise come un bambino.

"Voglio sapere Harry. Perché non me l'hai detto?"

"Non volevo farti impazzire." Ammise Harry, mordendo il suo labbro. "Vedi, se fossi stato un 'amico immaginario', me ne sarei andato tanto tempo fa perché sei cresciuto così tanto. Ti ho solo tipo.. perseguitato. Capisci?"

Non potevo crederci. Harry era uno spaventoso fantasma. Qualcuno che mi stava perseguitando. Ero spaventato dall'attività paranormale ma poi c'era Harry.

"Harry." Avevo ancora una cosa da dire. "Perché sei rimasto per così tanto?"

La faccia di Harry impallidì, beh, più pallida del colore spettrale che aveva già. "Devo andare."

"Aspetta! Non hai--"

"Torno presto Boo." Sorrise, muovendo la sua mano mentre lo vidi sparire da me di nuovo. Il mio nome fu chiamato più volte mentre guardai in ogni lato di nuovo, alla ricerca di Harry.

Se n'era andato. Di nuovo. Lo avrei mai rivisto? Non lo so.

E questo é quando un acuto dolore lancinante attraversò il mio braccio destro. Spalancai i miei occhi, vedendo una siringa essere infilata nel mio braccio. Guardai mentre il liquido filtrava indiscretamente nel mio corpo mentre mi rilassavo.

"Si diverta qui, signor Tomlinson." Una signora carina mi sorrise, ridendo mentre usciva dalla stanza.

Suonava quasi.. malvagio..

***

Whey ehy guys.
How are you?
Harry é tornato, chi se lo aspettava?
Anyway, ho aggiornato prima del solito dato che tra pochi giorni mi ricomincia la scuola.
A N S I A.
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Love you all

Transparent ➳ l.s. [Italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora