Cap 25 : Youth Daughter

23K 1.4K 94
                                    

"Che ci fai qui? " Claire lo guarda sorpresa.
"Mi ci hanno portato. Sono un idiota ad avere accettato di venire. Solita festa tra studenti annoiati. Cose viste e riviste a lungo" Nicolas pare particolarmente irritato.
"Non darti dell'idiota da solo, se tu sei il primo a pensarlo cominceranno a farlo anche gli altri " ride Claire scontrandolo con la spalla.
"Il mio Drink?" la sua richiesta mi raggiunge.
James sembra ritrarsi, si fa più serio, sembra meno divertito.
Nicolas fa uno strano effetto a tutti.
Cris lascia scivolare il suo bicchiere sul bancone.
"Bevi il mio" dice sorridente.
"Alla tua" Nic lo afferra senza esitazione.
L'atmosfera pare scaldarsi e Cris con lei. Prende la bottiglia di Rum accanto a James e saltando lo Step dell'accurata preparazione di un Cocktail, riempie di nuovo il bicchiere.
"Vediamo se sei ancora all'altezza dei vecchi tempi" guarda Nicolas allusiva.
"Vuoi farmi abbassare la guardia?" risponde lui cedendo alla sua sfacciataggine.
"Vacci piano Nicolas" grida Claire in tono apprensivo.
"Non stai parlando con il primo arrivato al bancone di un Bar, è Nic" s'intromette Cris spalmandoglisi addosso come la cioccolata sul pane.
Comincio a sentirmi piuttosto irrequieta, vorrei andarmene, vorrei il mio letto e un libro tra le mani.
E vorrei anche prendere quella bottiglia di Rum, attaccarmela alla bocca e sgolarmela tutta d'un fiato, così non sarà Nicolas a farlo, così, forse, non perderà il controllo.
James mi distrae con una sfuggente conversazione sulla musica che stanno proponendo, è come se capisse come mi sento in questo momento.
Non ho reali aggettivi con cui poter descrivere il mio stato d'animo, forse, niente è reale in tutto questo, é solo un ammasso di pensieri che gira vorticosamente. Mi lascio trascinare da loro, in qualche posto, in fondo, dentro il cuore.
Cris si avvicina a Nicolas senza ritegno, in questo momento, ai miei occhi, diventa un ragazzo come tanti altri, sembra svuotarsi per un attimo di tutto quel fascino con cui elegantemente ha attirato la mia attenzione.
Non sembra lui quando le cinge la vita dolcemente, non sembra lui, o quel che mi è parso di lui mentre la guarda negli occhi sfuggente. Il suo corpo sembra reagire a quella femminile vicinanza in modo totalmente naturale ed io ora, mi sento la persona più insignificante sulla faccia della terra.
Me lo sono sempre chiesta quali siano i meccanismi che scattano nella testa di un ragazzo quando ha di fronte a una bella donna. Non so se le ragazze della mia età sono come me, mi guardo attorno, tutte in questa casa paiono concentrarsi su come mettere in evidenza il proprio corpo, scollature mozzafiato, gonne corte aderenti sulla vita.
Se io avessi un ragazzo vicino mi preoccuperei di rovistare dentro il suo cuore, vorrei possedere tutto di lui, anche la sua anima. Non punterei su materiale estetica.
Per un attimo, osservando Nic un'ultima volta voglio credere che lui stia pensando lo stesso di Cris.
Forse anche a lui piacerebbe di più qualcuno interessato a ciò che é veramente e non solo ad intrecciarsi con lui dentro un letto.
Ci penso su poi decido che forse é il momento di tagliare la corda. Non voglio assistere a nient'altro, Nicolas sta portando il livello della mia autostima sotto lo zero.
"Rientriamo?" guardo Claire sicura.
"Ti accompagno io" James coglie al balzo l'occasione che pare aspettare da tutta la sera.
Claire sorride e accetta senza battersi troppo.
Li guardo assorta, mi sento svuotata dentro e m'importa solo arrivare a casa e addormentarmi sotto il getto caldo della doccia.
Nicolas mi osserva, nessuna emozione sembra colpirlo e se anche non fosse così, nulla di quel che lo attraversa dentro traspare.
Stringe Cris ancor di più a lui e io sento una disgustosa sensazione muoversi dentro.
James mi fa strada, lo seguo rassegnata, sulla porta mi fermo qualche istante.
"Aspettami fuori, arrivo subito" dico sfuggente mentre lui mi avvolge con uno sguardo incomprensibile.
Torno al tavolo, Nicolas segue la mia camminata decisa, prendo due bicchieri dalla dispensa, ci butto dentro il limone e un cucchiaio di zucchero, mi avvicino a Cris.
"Scusa" le dico allungando la mano tra lei e Nic, afferro la bottiglia di Rum appoggiata accanto a loro.
"Voi due non ne avete bisogno" sorrido.
Io sì, vorrei aggiungere prima di scomparire dietro alla porta d'ingresso senza proferire altro.
Ed uscendo lo so, gli occhi di Nicolas mi osservano increduli.

Numb Anna DAL 19 SETTEMBRE in LIBRERIA in una nuova inedita versione WATTYS2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora