Capitolo 9.

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GIORGIO'S P.O.V.
Io e Francesca stavamo sul divano a parlare della mia carriera quando all'improvviso sentiamo bussare il campanello.
La prendo per mano e mi reco vicino alla porta aprendola è quello che vedo mi lascia totalmente confuso: Nunzia tutta tremolante che piangeva a non finire e non appena entra si precipita in camera sua.
La rabbia inizia a ribollirmi nelle vene,per me è come una sorella e non mi piace vederla così.
"che cazzo le hai fatto?" urlo a Giulio
"l'ho baciata" risponde abbassando la testa
"e poi? non credo che nunzia stesse così se l'avessi solo baciata" risponde Francesca prontamente
"mi ha chiesto cosa significasse quel bacio e io gli ho detto che per me non valeva nulla e che lo avrei rifatto solo perché sa baciare" mentre parla la sua voce man mano va ad affievolirsi.
"sei proprio uno stronzo" sputa Francesca acidamente e si precipita in camera di Nunzia.
"Perché cazzo l'hai baciata? si vede che prova qualcosa per te" lo rimprovero.
"cazzo bro,mi piace! mi piace cazzo! ho solo paura di innamorarmi"
"ho capito a cosa ti riferisci,ma Nunzia non è Giulia"
"hai ragione,sono uno stronzo."
"si sapeva broo,ora vai a riparare quello che hai fatto" gli dico dandogli una pacca sulla spalla mentre Francesca ritorna.
"non ne vuole sapere di aprire" dice con aria sconfitta.
"vado io,mi aprirà" dice Giulio andando da Nunzia.
"piccola non preoccuparti,Giulio ci tiene davvero a lei ha solo paura di affezionarsi troppo,ha già sofferto abbastanza" mi avvicino a lei abbracciandola.
"lo so,però non voglio far soffrire la mia migliore amica,soffre lei,soffro io" si stringe più a me.
"vedrai che tutto si sistema" le dico infine dandole un bacio sulla fronte.

NUNZIA'S P.O.V.
Sento bussare nuovamente alla porta.
"francesca cazzo voglio stare sola!" urlo mentre continuo a singhiozzare.
"non sono Francesca,sono io"
cosa cazzo voleva ora?
"vattene,non voglio più vederti"
"guarda che io da qui non mi muovo finché non mi apri"
"aspetta e spera" rispondo infine.
dopo quello che mi ha detto ha anche il coraggio di presentarsi fuori la porta?
Passa una buona mezz'ora e decido di aprire e non appena lo faccio mi ritrovo dentro la mia stanza con le spalle attaccate alla porta e con un Giulio decisamente troppo vicino.
"non è vero che per me non ha significato nulla,ha significato più di quanto tu puoi immaginare,sei diversa,sempre così sorridente,odio vederti così. Ho solo paura di innamorarmi ancora,ma penso di essere caduto di nuovo in trappola. Ti amo cazzo! Ti ho amata dal primo momento in cui hai messo piede nel backstage fino ad ora,e ti prego permettimi di farlo ancora,e ancora. Non sono bravo con le parole,so solo che ti amo più di quanto le parole possano esprimere." mi lascia decisamente a bocca aperta e mi bacia passionalmente.
Cerca di alzarmi la maglia,ma lo fermo.
"anche io ti amo,ti amo dal primo momento che ho ascoltato la tua voce,dal primo momento in cui i tuoi occhi si sono fusi nei miei,anche prima,dopo quello che mi avevi detto ti amavo ancora perché potresti farmi di tutto,ma l'odio non riuscirà mai a competere con l'amore che provo per te."
Ricomincio a baciarlo passionalmente e ci abbandoniamo entrambi al nostro amore,urlando i nostri nomi quando giungiamo all'apice del piacere.

ANGOLO AUTRICE
spero l'attesa sia valsa la pena! scusatemi ancora,vi adoro.
l'ho aggiornato prima per farmi perdonare.
scusate per gli eventuali errori,ma non ho corretto per non farvi aspettare ancora.
un bacio,nunu💋

Dimentica tutto e vieni via con me.||Lowlow||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora