Dopo che Imma ci ha accompagnate io e Francesca scendiamo dall'auto salutando la nostra amica e ci dirigiamo verso il pub. Una volta entrate troviamo Christian e Giuseppe scrutarci attentamente con un'espressione ammaliata. "Che cazzo volete? Non ci siamo potute cambiare,non c'era tempo." dice Francesca alzando il tono "ehi ehi calma,come mai così nervosa?" Risponde Giuseppe.
"Si da il caso che Ilaria,in 365 giorni che ci sono in un anno,non si è dovuta sentire bene OGGI,MENTRE STAVO ABBRACCIANDO IO MIO IDOLO. Ritenetevi fortunati se stasera uscite vivi da qui."
"Concordo" aggiungo io.
Scoppiarono entrambi in una fragorosa risata mentre io e la mia amica li fulminavamo con lo sguardo.
Si fecero l'1 e la pista da ballo si sfollò quasi completamente,del resto era giovedì e non sabato quindi non c'erano molte persone.
D'un tratto vedo due persone familiari avvicinarsi e prendere posto in uno dei tavoli vuoti.
"NOO NON POSSONO ESSERE LORO,DIO" inizia a sclerare Francesca,cominciando a saltellare vedendo Mostro.
"Non è possibile..non possiamo andare entrambe a prendere i loro ordini!"
"Invece si che possiamo! E se Christian prova a dire qualcosa,oppure osa interrompere Giorgio mentre mi parla,giuro che lo castro." iniziamo a ridere e poi ci avviciniamo. Invidio molto Francesca in questi casi,lei è sempre così sicura di sé,mentre io ho paura di fare la figura dell'idiota andando verso Giulio.
"Chi si rivedee!" esclama Giorgio sorridendo. Francesca lo saluta e inizia a scrivere il suo ordine mentre Giulio mi fa cenno di avvicinarmi a lui.
"te l'avevo detto che ci saremmo rivisti,ragazzina." ammetto che sono un po' infastidita dal nomignolo che ha usato,ma non lo do a vedere e a mia volta gli sussurro all'orecchio provocandolo "a quanto vedo mantieni le tue promesse" fa un sorrisetto malizioso e poi mi dice cosa vuole ordinare,e dopo un suo occhiolino mi dirigo al bancone per prendere quello che ha ordinato.
P.O.V FRANCESCA.
Mi avvicino con Nunzia al loro tavolo e non appena Giorgio ci vede esclama un "chi si rivedee" mentre io inizio a sentirmi a disagio,questo ragazzo riesce a scombussolarmi anche solo con una stupida frase. "ehi idolo! Cosa ti posso portare?" Gli domando enfatizzando la parola 'idolo'. "un vodka alla menta per me,invece per Giulio.." si gira a guardare l'amico e lo vede sussurrare qualcosa alla mia migliore amica per poi riportare lo sguardo verso di me e continuare la frase "beh credo che ci pensi la tua amica a lui.." ridacchiamo entrambi e poi vado verso il bancone a prendere il drink.
P.O.V NUNZIA.
È passata mezz'ora e quei due già sono in ottima compagnia a quanto vedo. Giorgio ha una ragazza sulle gambe,mentre Giulio ne bacia un'altra.
"Quelle belle mani che si ritrova gliele spezzo a quella puttana" esclama Francesca osservando come quella ragazza tocca continuamente il petto di Mostro. Stavo per rispondere ma qualcuno interrompe la nostra conversazione.
"Ragazze il vostro turno è finito potete andare,grazie per l'aiuto di stasera,domani avete giornata libera." ci avvisa Christian mentre sorride. "grazie,ma non è che potresti darci un passaggio a casa? Imma ha preso la macchina" dico,ma vengo interrotta da Francesca "e di certo io a piedi non me la faccio!" Risponde divertita.
"Vabbene non c'è nessun problema,però dovete aspettare dieci minuti."
"Non ti preoccupare,le accompagniamo noi le ragazze" dice una voce dietro di me. Giulio.
"Solo perché non mi va di aspettare 10 minuti" rispondo con indifferenza,ripensando il bacio che aveva dato a quella.
"Wow,i tuoi idoli ti offrono un passaggio e tu sei indifferente." dice Giorgio ridendo. "concordo" risponde Francesca guardandolo con occhi innamorati.
"Daje raga' muoviamoci però" esclama Giulio. Dopo aver salutato Christian con un abbraccio io e Francesca ci dirigiamo verso la loro auto.
Il viaggio fu molto silenzioso,escludendo le volte in cui parlavo per dargli delle indicazioni per accompagnarci a casa.ANGOLO AUTRICE.
È solo un capitolo di passaggio,non è un granché.
Buona lettura.
#nunu.
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Dimentica tutto e vieni via con me.||Lowlow||
Novela Juvenil"Comunque dicevo che,fanculo le regole,voglio te mica un'altra,ne sei consapevole?!"