||1. In ritardo||

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È sabato mattina e devo andare nel parchetto vicino casa per incontrare la mia migliore amica, Sascha. La sfotto sempre perché ha il nome di una pornostar.
Sono le 10.00, mi alzo, mi faccio una doccia veloce ed esco di casa lasciando un biglietto ai miei per avvisarli che sono uscita.
Fa abbastanza freddo, beh, è ottobre, cosa mi dovevo aspettare?
Mentre cammino mi infilo le cuffiette nelle orecchie e ascolto a tutto volume "Solamente Unico" di Mostro e Briga. Il tempo che finisce la canzone ed eccomi già arrivata. Ma lei dov'è? Ah, in ritardo, come al solito.
Passano 15 minuti e mi decido a chiamarla

<<Sascha dove cazzo sei?>>

<<Eh? Stavo dormendo! Cosa cazzo chiami a quest'ora di sabato?!>>

<<Troia, oggi ci dovevamo vedere, me l'hai chiesto tu ieri>>

<< ..ops. Mi preparo e arrivo>> Chiude la chiamata prima che io possa insultarla ancora, ma ormai siamo migliori amiche da 6 anni ed è normale parlarsi così.
Sono seduta su un muretto di fronte alla pista di pattinaggio su ghiaccio che c'è nel parchetto mentre ascolto tutta la playlist dell'Honiro, credo di essere leggermente fissata con quei ragazzi..
10.50 dove cazzo è Sascha?!
Neanche il tempo di pensare questa frase che mi sento delle braccia che mi avvolgono da dietro

<<Minchia ce l'hai fatta eh>>

<<Amore scusa, non mi ricordavo proprio che ci dovevamo vedere>>
'Fantastico' penso tra me e me.

<<Fa freddino, andiamo nel bar di Flavio?>> Annuisco.
Mentre ci avviamo verso il bar, lei mi racconta di tutte le conquiste fatte la sera prima in discoteca, si esatto, è una gran troia. Credo che i suoi genitori le abbiano dato quel nome perché sapevano cosa sarebbe diventata.
Arrivate al bar, entriamo e..

Voglio scappare con te || Lorenzo PaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora