Erano passati un po' di giorni dal nostro bacio. Dal mio primo bacio.
Che mi pareva così sbagliato, eppure così innocente.
Zayn non si era più fatto vivo.
Mi guardava sempre da lontano però, sentivo spesso i suoi occhi bruciare su quella veste stracciata, ed era bello.
Spesso, riusciva a deviare l'altra guardia da me, spesso ci si arrabbiava.
Era bellissimo, poi lo vidi trasportare dei bambini verso le docce. I mattoni mi caddero dalle mani.
Finalmente anche io avevo capito cosa erano, lui stesso me lo aveva raccontato.
Ed era orribile, quello che facevano, chi erano loro, per far questo?
Mi avvicianai alla rete con cautela, intrappolai le dita tra le fessure e scrutai quei piccoli passi senza peccato, morirmi quasi davanti al cuore.Con le teste basse, privi di emozioni, come se in fondo sapessero cosa li attendeva.
Zayn camminava a testa bassa, col naso rosso e le guancie graffiate, da quell'inverno forse un po' tropo in anticipo.
Una bambina bionda, piccolissima, gli prese la mano.
Lui le sorrise ed io scoppiai in lacrime.
Le stava dando forza, per un destino che l'aveva scelta, ancor prima di conoscerla.
Zayn si chinò verso di lei che gli diede un piccolo bacio sulla guancia e rise, come solo i bambini sanno fare.
Quelle risate, colpevoli di tenerazza.
Mi lasciai scivolare sulla rete in lacrime, mentre lui la prendeva in braccio, e puliva qualcosa dal viso.
Stava piangendo pure lui, che un cuore non sembrava averlo.
Mi rivolse un piccolo sguardo carico di rimpianti, chiedeva perdono con gli occhi e mi urlava di non guardare con l'espressione che aveva dipinta in faccia.
Scomparvero tutti, dietro quella porta. Lasciando che mi divorassero le lacrime. Non era giusto, niente.
Sarei andata io con Zayn, pur di vedere quel sorriso innocente ancora una volta, ma non sarebbe bastato purtroppo.Era l'era in cui si restava soli, l'era dei dittatori e delle leggi errate, era l'era sbagliata per le persone giuste.
"103..? Oh Yasmina svegliati, ti prego." un dolore forte mi attanagliò le tempie, tanto che mi raggomitolai su me stessa, tanto per pensarci di meno.
"Z-zayn, sei tu?"
Lui annuì, era chino sopra di me.Mi stava tenendo la mano.
"Sei svenuta, e ti hanno portata dentro. Quanto hai pianto 103?"
Abbassai lo sguardo, volevo prenderlo a pugni e volevo anche urlargli che era un mostro senza cuore, che mi face schifo e che doveva starmi lontana.
"L'hai uccisa Zayn." le lacrime salirono ancora."Perché piange?" una voce dolce e molto, molto flebile entrò nel mio campo visivo.
"Lei è Ruth."
Sorrisi appena la vidi, con quei capelli biondi e boccolosi, quei grandi occhioni neri, e quelle adorabili scarpette rosse.
La presi tra le mie braccia e la strinsi.
"I-io, non ce la facevo."
Zayn abbasò lo sguardo alle nostre mani ancora intrecciate e mollò la presa.
Era assurdo quanto sentissi freddo a quella mano dopo."Ciao Ruth, io sono Yasmina."
"Quanto sei bella, assomigli alla mia mamma." disse toccandomi la pelle del viso.
Guardai Zayn per un attimo, trovandolo ad aspettarmi.
"Conoscevo sua madre, glielo dovevo." si giustificò all'istante, come se il motivo mi importasse.
L'unica cosa bella era poterla vedere ancora, però ero sempre un po' triste per gli altri bambini."Quanto hai pianto 103?"
Lo guardai, ma non dissi nulla."Ruth, vai a nasconderti dove ti ho detto. Tra un po' vengo a prenderti."
Lei annuì e corse via.
"Sei arrabbiata."
Di sicuro si capiva bene.
"Mi dispiace, per tutto. Ma non posso farci niente, e nemmeno tu."
Ed aveva ragione in parte."Verrai a lavorare nel mio alloggio. Non ti lascio più qui. Sei troppo debole. Ed odio doverti vedere di nascosto."
"Ma.." cercai obiettare.
"E non era di certo un consiglio o una scelta. Era un ordine 103. Lo devi fare.Annuì a testa bassa. Ero stanca di controbattere.
"Voglio Ruth con me."
"Non so come farò, ma l'avrai."
E per la seconda volta, gli saltai al collo.
Ma non fu un errore neanche quella volta.Sigillò quella specie di nostro patto con un bacio, pieno di paura e ansia.
Se ci scoprivano, saremo morti tutti e tre.
Ma cosa potevo fare? Sperare che non fosse successo niente?Sperare.
Una pensiero insulso in questa situazione disastrosa, un incubo che non finisce mai. Non mi resta che andare avanti senza aspettarmi nulla in cambio...
....
Non riuscivo mai a dormire, la notte era l'unico momento per pensare, pensare ad altro.
Pensare a come sta la mia famiglia, le persone che conosco ed ogni persona che sta vivendo questo inferno come me. L'unione dovrebbe fare la forza, ma qui di forza non ne vedo neanche l'ombra, non riesco minimamente a scorgere un raggio di luce, una speranza.Continuo a pensare per quale diamine di motivo Zayn si comporti in questo modo... è l'unica SS che sembra avere un cuore, sembra un essere umano. Vedo spesso guardie con gli occhi rossi, pieni di sangue, come se fossero assenti... probabilmente assumono qualche sostanza che li rende così feroci, perché mi rifiuto di pensare che possano esistere degli individui così malvagi e spietati. Forse anche loro non accettano tutto questo e sono obbligati a farlo per ordine del Fürer.
Non so a cosa pensare, non so cosa stia facendo Zayn e perché diamine si comporti in modo diverso. Perché? Perché lui si e gli altri no?Alla fine mi addormentai con miliardi di domande alla quale non potevo rispondere, in un sonno tormentato da immagini dei giorni tremendi che stavo passando, di morte e di dolore.
ZONA AUTRICE
Sinceramente non so da dove iniziare... ho postato dopo ANNI questa storia perché ho ricevuto stranamente degli apprezzamenti da una ragazza... non me lo sarei mai aspettata.
L'altra ragazza con cui stavo scrivendo questa storia ormai non la sento da anni, ma non perché avessimo litigato, ma a causa della frenesia di tutti i giorni e i mille impegni da seguire! Le voglio un mondo di bene e questa storia, come tutte le altre, rimarrà nei miei ricordi delle medie.
Sinceramente questa storia mi piace, ma so che ci sono moooooltissimi errori, che vanno dai concetti e da situazioni che non capisco neanche io!
Vorrei risistemarla in quanto credo che sia l'unica storia valida, ma non saprei davvero come fare... sicuramente scrivo meglio di cinque anni fa, allora ero alle medie. (l'ultima parte l'ho scritta adesso)
Non credo che ci sia qualcun'altro interessato, in tal caso fatemelo sapere con i commenti!Mi è sembrato un secolo rientrare su wattpad...
Love u!
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103 • z.m.
Fanfiction❝ Non t'accorgi diavolo che sei,che tu sei bella come un angelo, 103. ❞ Questa è una collaborazione con Diana_Demetra. Graphic by me. [questa storia può contenere scene violente che possono nuocere, leggete a vostro rischio.]