Capitolo 2

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Per un po' non si sentì niente. Neanche un rumore da quella stanza.
Poi ad un tratto si sentì lo scricchiolio della sedia come se Charles,fosse scattato dalla sedia.
Poi lo scatto della porta all'improvviso.
-Charles ti serve qualcosa?-chiese Hank che stava ancora nel piano della sua stanza.
-Sì. In realtà sì. Me la vado a prendere.-
Raggiunse le scale e le scese in un modo così rapido che Hank quando lo sentì scendere non si era accorto che stava andando sempre più in basso,verso Cerebro.
Uno scatto,una luce davanti agli occhi verdi smeraldo di Charles e subito la sala si aprì.
Quell'immensa sala che metteva quasi impressione. Avanzò barcollando verso la macchina e rimase lì davanti a lei.

È questo il tuo momento. E questo è solo l'inizio. Pensa quando tutto sarà compiuto. Ora è arrivato il momento della vendetta. Avanti! Lui non ha avuto alcuno scrupolo a lasciarti lì,da solo senza neanche curarsi di te dopo il danno che ha fatto. E lei? Non te l'ha per caso portata via? Il suo cuore e la sua anima appartenevano a te. Quando non hai più sentito le gambe hai iniziato a sentire un'altra cosa che è più importante delle gambe:il tuo cuore. Lo hai sentito spezzarsi. Non lo ricordi? E tutto per colpa di chi? Non è così che deve andare,non è questa la fine di Charles Xavier.

La sua voce,la sua parte oscura che non si è mai rivelata prima d'ora,ha dato sfogo a tutto ciò che Charles sentiva più nel profondo. Erano vere quelle parole.
Sentiva l'adrenalina a mille e il sangue scorrere più veloce del solito nelle vene e nella sua testa.
-No,non può finire così.-prese il macchinario davanti a lui e iniziò ad "accendersi" lentamente mentre la sua voce lo tormentava senza sosta.
Una volta trovato Erik, la sua fine sarà il tuo inizio. Un nuovo inizio.

Mutant and broken(sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora