" Porta fuori la spazzatura Amy" la dolce vocina di mia mamma, se cosi vogliamo chiamarla, mi ricorda che un sacco di schifezze aspetta solo di essere buttato in un enorme cassonetto bianco. Scendo le scale in pantofole, con i capelli ancora bagnati, con indosso una buffissima maglia grigia di peppa pig extra large, e un paio di pinocchietti neri. Prendo il sacchettino nero accanto alla porta e mi immergo nel buio della notte.
E stata una giornata orribile, per prima cosa non ho dormito, e solo questo mi rende terribilmente scontrosa, poi il momento di imbarazzo con quel coglione, non scordiamoci della mia figura da perfetta cretina con quel povero ragazzo... perfetto no? Sbuffo infastidita.
" Ma quanto siamo carine" quella voce, quella dannatissima voce. Mi giro di scatto, spaventata e incredula. Mister sorriso perfetto e davanti a casa mia praticamente, con un sorriso sghembo a trenta due denti che mi fa la radiografia con il sopracciglio alzato.
" Che vuoi?" sbotto acida mentre mi libero di quel sacco puzzolente.
" Bhe sei mancata agli allenamenti" fa una smorfia contrariata.
" Ero stanca" mi giustifico.
" Saprei come farti tornare le energie tesoruccio" ammicca maliziosamente.
Vaffanculo.
" Te ne vai?" non riesco comunque guardarlo, per quanto sia coglione e cretino non riesco a non perdermi nei suoi occhi, è piu forte di me.
" Hai paura di restare da sola con me bambolina?" Un passo.
" piantala con questi soprannomi del cavolo, io sono Amily, punto" non mi ascolta, continua a fissarmi intensamente, fino a far incontrare le punte delle nostre scarpe.
" Non mi hai ancora risposto" Ghigna.
"No, non ho paura, tu non mi fai nessun effetto" dico per niente sicura, sento il suo respiro caldo sulla mia pelle, i suoi occhi sul mio corpo, e il mio cuore sta battendo forte, ma davvero tanto, cosi tanto che faccio fatica a respirare.
" Non mi sembri molto convinta"
Continuo ad indietreggiare fino a quando la mia schiena sfiora il muro.
Fine della corsa Amy. Che aspetti? dagli un calcio, anzi no prendilo a ceffoni fino a farlo diventare intelligente!
"Nemmeno mi guardi.. scommetto perchè sei tutta rossa" sghignazza divertito.
Probabilmente lo sono, eppure, non voglio dargli ragione, e se io non riesco a guardarlo per lui sarà l'ennesima vittoria. Conto fino a 5
1
2
3
4
....5
Ora o mai più. Alzo lentamente il viso, gli occhi ancora chiusi, quando, grazie a dio, la voce di mia mamma mi sembra la cosa più bella del mondo
"Amy, sbrigati a rientrare che è tardi!"
Tayler si allontana immediatamente con una smorfia che lentamente gli compare sulle labbra.
Beccati questa!!
" Arrivo mamma" lo guardo soddisfatta e corro verso casa.
" Non finisce qui" lo evito e torno in casa con mamma.
" Chi era quel ragazzo?" ecco ti pareva, risolvo un problema ed ecco che ne spunta un altro.
"Un amico, sono stanca ne parliamo domani" gli schiocco un bacio in guancia e con il mio bel pigiamino mi faccio cullare tra le braccia di morfeo.Salve pandini, non sono morta, sono viva e vegeta, solo sfinita a causa degli esami di recupero, sono stata impegnata a studiare in questo mese, ma non mi sono scordata di voi, che nel frattempo avete continuato a seguire la storia dei nostri protagonisti. più di 400 visualizzazioni, grazie grazie, 💕 ❤️❤️ mi farebbe peró piacere qualche commentino quindi qui sotto ditemi cosa ne pensate.
Byby
Marty~
STAI LEGGENDO
IL SORRISO CHE AMO
RomanceLei legge, lui gioca a basket, lei con la testa sulle spalle, lui egocentrico e pieno di sè. Due persone diverse, entrambi con un passato alle spalle, entrambi con un carattere forte. Stessa compagnia, stesso quartiere e stessa scuola per questi rag...