Laughing Virgil

CAPITOLO 7

La chimera, animale divino per eccellenza. Quante volte ne aveva osservato con un misto di timore e ammirazione la minuziosa riproduzione sul Libro dell'eroe? Tuttavia, l'autore non era riuscito minimamente a renderele onore: quell'enorme leone con una testa di capra sulla schiena ed un serpente al posto della coda aveva una maestosità senza pari, nonostante il suo semplice ringhio fosse capace di atterrire chiunque.

Darren comprese che era finalmente giunto il momento in cui si sarebbe deciso il suo destino, e sguainò la spada pronto a combattere.

-No, fermo!- gridó Cain scostandolo bruscamente, anch'egli impugnando la spada.

Lo sguardo feroce dell'animale li stava sondando, come se stesse decidendo chi meritava di morire per primo.

-Smettila di fare l'eroe Cain, questa é la mia prova che mi assicurerà il posto in Paradiso o all'Inferno, non é compito tuo!- gli rispose Darren con voce gelida. Stava cercando di riportare alla mente ció che aveva studiato anni prima riguardo alla creatura, ma quando gli sembrava di aver catturato un dettaglio quello sfuggiva via ridiventando un ricordo sfocato.

L'altro non gli prestó ascolto, girando con passo misurato attorno alla chimera che studiava ogni suo movimento, pronta ad attaccare da un momento all'altro. Le sue enormi zampe leonine graffiavano con i lunghi artigli la pietra, producendo un rumore stridente, mentre il serpente faceva guizzare la lingua con un sibilo analizzando così il nemico. Poco prima di lanciarglisi contro, Cain esclamó:-Se tu dovessi morire sarei costretto a vagare qui per sempre e finirei prima o poi per impazzire, vuoi capirlo o no?!-

Con uno scatto si avvicinó alla chimera sollevando la spada per colpirla con un fendente alla testa caprina, ma l'animale spiccó un salto atterrando alle sue spalle. Le fauci del leone si spalancarono, e Darren intravide una spece di scintilla al suo interno.

-Cain, togliti di lì, presto!- urló con tutto il fiato che aveva. Vedendo quella luce si era ricordato improvvisamente che una delle capacità di quella creatura era di sputare fuoco. Fortunatamente il giovane eseguì l'ordine senza esitazione gettandosi di lato, perché nemmeno un istante dopo un'enorme fiammata scaturì dalla bocca leonina nel punto esatto in cui Cain si trovava poco prima, sciogliendo completamente un masso.

Darren si stupì dello sguardo deciso e imperturbabile del compagno, che sembrava non provare nemmeno un briciolo di paura mentre affrontava il mostro muovendosi con un'agiliàt e una rapidità fuori dal comune, come se fosse leggero come l'aria. Questo poteva significare solo due cose: o mentre stavano combattendo sul pianoro non aveva mai fatto seriamente ed era morto solo per sfortuna, oppure mentre era nell'aldilà aveva acquisito delle nuove capacità.

Nonostante ció Darren si affrettó a dargli man forte cercando almeno di uccidere il serpente-coda, ricordando vagamente che nel Libro dell'eroe c'era qualcosa che lo riguardava. Dopo un tempo che gli sembró infinito non erano ancora riusciti a colpire l'animale neppure di striscio, mentre loro avevano rimediato diverse scottature. Ben presto iniziarono ad accusare la stanchezza, diventando meno accorti e più lenti, rischiando più di una volta di essere colpiti da una zampata capace di spezzargli in due la colonna vertebrale.

-Allontanati da qui, ci penso io a questo gatto obeso!- gli ribadì Cain, reprimendo un gemito quando un'ulteriore fiammata lo colpì alla gamba.

-Ma per favore, se non riusciamo ad abbatterlo in due cosa credi di fare da solo?!- lo rimbeccó Darren, avvicinandosi nuovamente alla chimera da dietro. Forse fu una semplice fatalità o un errore di distrazione, ma mentre stava per calare un fendente sul serpente scivoló su un mucchio di ghiaia mancando il bersaglio. Il corpo del rettile scattó in avanti, spalancando la bocca e conficcando con forza i denti nel braccio del ragazzo che inizió immediatamente ad urlare dal dolore, sentendo un liquido corrosivo quanto il piombo fuso entrargli in circolo. Ed ecco che le parole del Libro degli eroi comparvero davanti ai suoi occhi: