capitolo7

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Una volta arrivati a casa salii nella mia stanza e dopo essermi messa una tuta comoda incominciai a preparare tutto l'occorrente per fare uno schizzo dei disegni che avrei dipinto sui muri della mia stanza, avrei fatto una parete solo di fotografie poi su quelle laterali avrei dipinto qualcosa in bianco e nero, forse una foresta poi sarei dovuta andare a comprare i colori,le lenzuola e qualcosa per renderla meno anonima e più mia. Quando finii gli elaborati incominciai a  riportarli sul muro a matita, Mi ci sarebbe voluto un sacco di tempo per finirli, ma quello è una delle poche cose che non mi manca. Feci partire un po' della mia musica e mi misi all'opera.... Per fare i disegni ci avrei messo al massimo tre giorni pieni, quello che mo avrebbe chiesto più tempo era il colorarli, fortunatamente avrei dovuto  dipingere su una base bianca se no ci avrei messo il triplo .... Avevo quasi finito la playlist quando Markus mi venne a chiamare per la cena ,mi dispiaceva lasciare il mio lavoro però il mio stomaco pretendeva cibo così scesi insieme a lui . La cena fu molto tranquilla e una volta finito di risistemare il tutto tornai a bearmi della mia solitudine, solitudine che ormai  da troppo tempo è l'unica a farmi compagnia. Presi la matita e continuai quello che avevo iniziato prima di cena, continuai finché il sonno non cominciò a farmi chiudere gli occhi, così andai al bagno e mi preparai per andare e dopo aver preso le mie pillole mi misi a letto aspettando  Morfeo, che quella sera non di fece attendere.

La vita reale non è una favola, ma non per questo dobbiamo arrenderci...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora