Love me like you do ||Cameron Dallas (Watty's 2016)

Capitolo 1:

"Dididididi ". Un suono odioso viene dalla mia sveglia interrompendo il mio fantastico sogno in cui ero ancora a Gold Coast, la mia amata città.

Mi trovavo con tutti i miei amici in una delle nostre solite giornate trascorse sulla spiaggia. Era tutto perfetto se non fosse che oggi é il primo giorno nella mia nuova scuola. Ancora adesso mi chiedo il perché abbia dovuto traslocare nella mia vecchia città: Los Angeles.

Per carità non c'é niente di male in questa mega metropoli di milioni di abitanti, anzi ho bellissimi ricordi al riguardo.

Il fatto é che all'età di 10 anni i miei genitori hanno costretto me e mio fratello a trasferirci in Australia per il lavoro di mio padre. Avevo lasciato tutti i miei amichetti qua e anche il mio fidanzatino, Shawn, per trasferirmi da Los Angeles alla lontana terra chiamata Australia. Credevo che io e lui fossimo stati insieme per sempre (sapete come tendono a fantasticare i bambini!).

Inizialmente ero molto dispiaciuta ma poi con il tempo ho fatto nuove amicizie e ho conosciuto persone fantastiche.
Credevo che a Gold Coast si sarebbe svolta la mia vita almeno fino al college, invece eccomi di nuovo a LA per iniziare da capo un'altra vita.

Comunque parlando un po' di me: mi chiamo Allison e ho 16 anni.
Come avete capito ho un fratello.
Si chiama Josh, ha 18 anni e frequenta il quarto e ultimo anno della High school mentre io il secondo.
Beato lui, io non vedo letteralmente l'ora che finisca la scuola per poter andare al college e vivere per conto mio.

Lui é il mio eroe fin da quando ero bambina, é la persona più importante della mia vita.
Siamo completamente diversi caratterialmente: lui é estroverso, socievole, simpatico e tutto e di più. Sono davvero fortunata che lui sia mio fratello.
Io al contrario sono timida, cocciuta e vi basta solo sapere che al posto di feste e discoteche preferisco leggermi un libro oppure guardare il mio film preferito con una cioccolata calda e marshmellow.

Fisicamente? Bhe, mio fratello é un gran bel ragazzo, capelli color biondo cenere, occhi chiari insomma il classico ragazzo che si potrebbe trovare su una copertina di una rivista.
Io? Bionda, occhi azzuri e una faccia da cucciolo. Non sono una di quelle che si crede una strafiga, ma neanche una di quelle che si crede la più brutta sulla faccia della terra.
Mi sento carina e basta. Mi sento Allison.

I miei genitori sono abbastanza giovani, infatti si sono sposati presto quando mia madre ha scoperto di aspettare Josh.
Mio padre possiede una grossa azienda e mia madre lo aiuta in ufficio.
Posso permettermi di dire che economicamente stiamo bene. Abbiamo una bella casa con piscina, giardino e tutto il resto.
Viaggio spesso. I miei genitori sono degli appassionati al riguardo e hanno trasmesso questa voglia anche a me e a mio fratello.
Fin dall'età di 6 anni, mi sentivo una piccola viaggiatrice del resto come ora, l'unica differenza é che sono solo un po' cresciuta.

Ok, dopo essermi persa nei miei discorsi mentali, mi alzo definitivamente dal letto.
Apro le tende e la luce entra nella stanza illuminandola e innondandola di calore. Amo la luce e odio il buio, infatti la notte facevo e faccio tutt'ora fatica ad addormentarmi a causa dei frequenti incubi che mi tormentano. È una storia lunga e poco piacevole che solamente la mia famiglia conosce.

Comunque tornando alla mia giornata, mi dirigo in bagno.
Sono ancora molto assonnata, infatti per il corridoio e le scale stavo quasi per scivolare.
Arrivo in cucina dove mia madre sta preparando i pan cakes.
Che buon profumo! Lo adoro.
Mio fratello, nel frattempo é già al tavolo che si sta gustando la colazione.
"Buon giorno!"dico

"Buon giorno scricciola"risponde Josh.

"Buon giorno tesoro. Pronta per il primo giorno nella nuova scuola?" mi chiede mia madre, Karen.

"Certo mamma"mento.
Non sono mai stata brava a mentire, ma sembra che mia madre non ci faccia molto caso mentre mio fratello mi lancia un'occhiata come per dire 'Sicuro!'.
Ma perché riesce sempre a capire cosa provo?

Dopo colazione, vado in bagno e mi faccio una doccia rinfrescante. Mentre scelgo cosa indossare penso come potrebbe essere questo mio primo giorno.
Farò amicizia? Ci saranno persone simpatiche? Come saranno gli insegnanti? E se sbaglio classe? Oppure non trovo l'armadietto?
Santo cielo, calmati Allison.

Alla fine dopo una guerra infinita, opto per dei pantaloni a vita alta e una t-shirt bianca con una scritta nera che infilo dentro gli shorts.
I capelli dopo vari tentativi di acconciarli li lascio al naturale, ovvero mossi che ricadono sulle spalle. Mi trucco giusto un po'.
Non amo truccarmi tantissimo perciò metto solamente del mascara sulle mie folte ciglia e la matita nera all'interno dell'occhio. Metto anche un po' di blush per ravvivarle un pochino visto che sembro una specie di zombie vivente. Infilo le mie vans nere e sono pronta.

Guardo l'ora sul cellulare: 8.35!
Ho ancora 25 minuti prima dell'inizio dell'inferno. Prendo lo zaino e scendo. Mio fratello come al solito é già pronto in salotto che mi aspetta.
Mi accompagnerà lui a scuola visto che l'edificio é lo stesso.
Ho 16 anni ma ovviamente i miei genitori non se la sentono di comprarmi una macchina perché non mi vedono ancora così responsabile per avere un mezzo tutto mio e bla, bla, bla.

Salgo sulla decapottabile nera di mio fratello. Mi guardo allo specchietto un'ultima volta e poi Josh mette in moto la macchina.
Durante il tragitto ascolto una delle mie canzoni preferite "Cheerleder ". Adoro questa canzone, perché mi fa venire in mente Gold Coast e tutti i bei ricordi che ho lasciato in quel posto.

Sono così presa dalla musica che non mi accorgo neppure che siamo al parcheggio della scuola.

Tra me e me penso "Benvenuta alla Monroe High School, Allison!"