capitolo 6

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Nik's prov
-Si vabbe ciao- Si girò e iniziò a camminare, cavolo se era bella, era stupenda, la sua camminata, il suo modo di parlare, mi faceva semplicemente diventare pazzo, non ce l'avrei fatta, troppo, lei è troppo per uno come me, si,riconosco di essere un fottuto stronzo, riconosco che non c'é ragazza a qui non piaccio, in fondo io so di essere bello, forse non sono il re della simpatia, ma cazzo questa ragazza non molla, è l'unica che mi sa tenere testa, l'unica che non si scioglie quando mi guarda, una delle poche che diventano rosse con poco, una di quelle che non te le puoi fare scappare, ma cazzo Nik svegliati, tu che fai sti pensieri così sdolcinati,blea, mi faccio schifo. Inizio a camminare verso uno dei miei bar preferiti ho in mente di chiamare una di quelle troie della scuola e divertirmi un po' ma appena che arrivo al bar la vedo lì seduta con un ragazzo, MMMMH che nervi, perché con me no e con lui si? Ma aspe chi è lui? Ma come a guardarlo meglio sembra proprio Alessandro Ciampi, no non lo posso accettare, ce l'ha con me solo perché io sono il capitano della squadra di football e lui non ci è riuscito arrivando secondo alla votazione,ma io dico che male ho fatto se madre natura è stata fin troppo brava con me? Ad un certo punto lo vedo avvicinarsi troppo a lei quindi mi viene in mente un'idea eccezionale: prendo il telefono, compongo il suo numero e lo chiamo,risponde subito- pronto chi è? --ciao sono Giulia dove sei?-faccio la voce da ragazza che prr fortuna mi viene benissimo- cazzi miei che vuoi?-risponde lui un po' irritato- come che voglio mi avevi detto che saresti venuto a casa mia sai per quel servizio-  appena dico quelle parole lei si alza e corre via. Si, so di essere stato un po' cattivo ma lei se non posso averla io allora non l'avrà nessuno, lui si alza e le corre dietro e io faccio la stessa cosa, la chiama,la continua a chiamare ma lei non si gira,"eh brava bimba così devi fare" dico tra me e me, chi ci vede penserá sicuramente che siamo dei killer, ad un certo punto si ferma di scatto io mi nascondo dietro ad un albero per non farmi vedere, Alessandro le arriva vicino e le dice qualcosa all'orecchio,io essendo troppo distante non riesco riesco a sentire , ma dopo due secondi vedo lei dargli uno schiaffo , chissà che le avrà detto. decido di rimanere li fino a quando entrambi non vadano via, dopo manco 2 minuti li vedo dividersi Alessandro viene verso di me e Nicky va dalla parte opposta, -ciao Nik non sapevo fosti qua-dice lui guardandomi in modo sospettoso, -stavo aspettando una persona, e tu che ci fai quà- "ma come sono bravo a recitare" in effetti ho avuto per 3 anni consecutivi la parte di protagonista alle scuole medie, - stavo anch'io aspettando una persona - si come no e io sono Robby Nood, -ah davvero? vabbe io vado che questa persona oramai non si farà più viva- e detto questo lo saluto e me ne vado per la strada che aveva preso Nicky - ma perché vai da questa parte?- chiede gridando Alessandro - ci vivo- rispondo io assumendo lo stesso suo timbro di voce, quel ragazzo si deve fa un po' di cazzi suoi. 

"CHE MUSICA ASCOLTI?" "LA TUA VOCE TU?"

PROV. Nicky

che pizza ma perché tutti i ragazzi devono essere uguali, pensano tutti alla stessa cosa, pensavo che Alessandro fosse diverso ma mi sono sbagliata, da quella telefonata si capiva tutto e si sentiva tutto,  stavo camminando verso casa quando qualcuno mi prese il polso e mi porto dentro un vicolo ceco, lo riconobbi subito dal suo profumo, e come confonderlo,- che vuoi?- dico io con voce acida -mhh che bimba acida non sarebbe meglio che ti mangi un po' di zucchero, dolcezza ?-ok ci posso menare? mo ci meno a questo stronzo de merda - veramente non mi piace ma se vuoi con te posso essere almeno un po' dolce in fondo che sarà di male a fare la dolce e amichevole con un ragazzo bello e intelligente come te?- dico tutto d'un fiato" eh non aspetti niente di male bello, aspettati il peggio" penso tra me e me , -dico che è un'idea fantastica- risponde lui. -adesso ti mostro come sono dolce- dico io per poi dargli una ginocchiata alle parti basse, lui si stacca subito da me e inizia a bestemmiare a mandarmi parolacce fino a che non si raddrizza e riviene verso di me, a quel punto mi metto a correre ed entro in un parco, lui è ancora dietro di me, devo dire che è veloce, continuo a correre tra gli alberi e sui prati fino a che lui non mi raggiunge e cadiamo entrambi sull'erba- bimba sei stata cattiva- - ma me lo hai chiesto tu di essere dolce, io conosco solo questo modo di dolcezza- rispondo facendo la faccia da cucciola, - eh no, questa faccia non la devi fa e per punizione dovrai soffrire un po'- mi dice e io aspettandomi il peggio inizio a divincolarmi da sotto di lui, lui inizia a farmi il solletico e io soffrendone un sacco, inizio a ridere come mai ho fatto - BASTA- inizio a gridare ma lui non la smette fino a che io non cambio posto facendolo mettere sotto di me e inizio a fargli anch'io il solletico lui inizia a ridere e la sua risata è la cosa più bella che abbia mai sentito, inizia a gridare anche lui di finirla ma io non smetto - eh no adesso devi soffrire tu- e continuo a fargli il solletico e rido anche io dato che la sua risata è contagiosa , mi stanco di fargli il solletico e mi sdraio vicino a lui, lui tira fuori le cuffiette e si mette ad ascoltare la musica - che musica ascolti?- chiedo io e lui risponde -la tua voce,tu?- quella frase è stato come un raggio di sole per me e il mio cuore, gira la testa e mi guarda , mi guarda gli occhi e io mi perdo nei suoi - e tu? - ripete stavolta avvicinandosi a me - io il suono del tuo cuore, e il silenzio dei tuoi occhi- rispondo , dopo aver detto questa frase lui si catapulta sulle mie labbra ed inizia una danza che solo io e lui conosciamo, sotto le note dei nostri cuori. 


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2018 ⏰

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