capitolo 3

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Sono passate ormai due settimane dal primo giorno di scuola e devo dire che mi ci sto affezionando. Ho conosciuto nueve persone e nella mia classe abbiamo composto un gruppo di amici, purtroppo con me c'è anche Nic, da un po' di tempo mi è antipatico anzi non lo sopporto proprio, per colpa sua sono stata ripresa tante volte dal prof di Matematica, io gia non sopporto la materia e il prof ora non ci si deve mettere in mezzo anche quello stupido di Nic. Per fortuna con me c'è sempre la mia migliore amica Judy, sto sempre sull'idea che possono essere parenti lei e Nic.-Niky! Ci sei?- una voce mi risveglia dai miei pensieri, mi giro e mi ritrovo davanti Susan la mia compagna di classe nonchè una delle mie più care amiche- Oh scusa, stavo sopra pensiero- con noi ci sono anche Gusy, Jason, Albert e Steven, sono tutti molto belli Gusy ha dei capelli biondo platino,ha gli occhi celesti ed è piccola è vivace e molto simpatica, Jason ha i capelli neri occhi uguali è un po' scorbutico ma simpatico, Albert e Steve sono praticamente uguali e nemmeno sono fratelli hanno entrambi i capelli castano uno un po' più scuro dell'altro e gli occhi marroni sono altri e sono gli unici che si mettono sempre nei guai, -dai a cosa pensavi?- Mi chiese Gusy- Niente-faccio io e le lancio un' occhiataccia. sento suonare la campanella e mi dirigo nella classe del prof di educazione fisica, porto con me una tuta: pantaloncini e maglietta.Entro nella palestra. In palestra ci dividiamo in tre gruppi:i puttanieri nonchè i ragazzi più belli della scuola, le Barbie le ragazze piu antipate,oche e popolari della scuola e noi i ragazzi normali.ad un certo punto sentiamo delle urla mi giro e vedo Christin, la ragazza più antipatica ed oca della scuola si è fatta tutti tranne gli sfigati, tutti ci mettiamo ha ridere perchè aveva gridato solo perchè gli era passata una mosca sulla testa.-la puttana ha paura-dice la Judy facendo scattare la risata di tutti e facendo incazzare di più Christin, il professore fa zittire tutti con un fischio e guarda storto la mia amica che cerca di trattenere la risata e di non rispondere per non farsi rimandare dal preside ma io non trattengo e mi metto a ridere, il prof mi guarda dicendomi- ti stai divertendo Niky Goslin?- mi guarda ma io non smetto di ridere, devo ammettere che me le sto cercando veramente, la mia amica se ne accorge e mi pizzica il braccio, io la guardo storta e poi passo lo sguardo al prof rispondendogli- sinceramente -si prof, mi sto diveretendo come una pazza- azzardo dicendo con il sopraciglia alzato, vedo la faccia di Christin farsi ancora più rossa- allora vediamo se continuerai a ridere in presidenza- dice il prof puntando con il dito medio la porta della palestra, io sorrido soddisfatta e con la punta dell'occhio vedo Nik ricominciare a ridere e il prof lo manda con me in presidenza, che palle pero, gia mi sarebbe bastata lo shampoo del preside mi tocca star accanto anche a quello strafigo e sbruffone di Nik.Il preside sempra piu calmo del solito e questo è a nostro vantaggio, -Niky, Nik,sedetevi pure- dice indicandoci le poltroncine davanti alla sua scrivania piena di fogli,-spiegatemi cosa è successo- allora inizio a parlare io e spiegandogli tutto, poi però mi interrompe facendo segno a Nik che era il suo turno e spiega anche lui le stesse cose fino quando alla fine dice che era colpa mia se il prof lo aveva sgridato allora io mi giro dalla parte sua e gli lancio un'occhiataccia- come sarebbe colpa mia?-sbotto all'improvviso, lui fa un sorriso e risponde- se tu non facevi quella faccia quando hai risposto al prof io non mi mettevo a ridere e se io non mi mettevo a ridere non starei qua quindi è colpa tua mia cara Niketta- mi sento bruciare dentro, odio chi mi da i soprannomi e non mi piacciono- allora non potevi guardarmi, così evitavi di ridere, ma non è colpa mia se ti incanto con il solo aprire la bocca- dico fiera di me vedendo la sua faccia per un secondo stupirsi ma poi ritorna lo stesso sbruffone di sempre e mi fa un sorriso malizioso ,prima che io potessi rispondere qualcosa il preside ci interrompe - state zitti - entrambi ci giriamo dalla parte sua e il preside continua- ho preso una decisione,..... da oggi fino alla fine della scuola dovete andare al corso di riappicificazione che si tiene alla 4° classe, e dovete accettare se non volete essere sospesi. decidete- ci guardiamo in faccia, quella faccia da angelo e da diavolo, mi perdo nei suoi occhi, quegl' occhi che solo lui può avere, quegl' occhi vivi, e sinceri,quegl'occhi da metterti paura , ma con me non funzonano non mi mettono paura ma tristezza e felicità allo stesso tempo, mi rigiro dalla parte del preside per non fare vedere il rossore formatosi sotto i miei ochhi e faccio in modo che non se ne accorga anche se penso di non aver fatto in tempo dato che ha quel sorriso da ebete attaccato sulla bocca. - va ene- rispondiamo in coro, un po' mosci entrambi. esco immediatamente dall'uffiscio e mi dirigo verso gli armadietti ma sento una mano afferarmi il polso e giramiasetta-dice fermndomi-che vuoi?- gli rispondo io un po' acida- mi era parso di vederti arossire prima o sbaglio?- e rieccolo con questa domanda divento di nuovo rossa ma cerco di trattenermi e scrollo il braccio liberadondomi dalla sua presa- no ,ti sbagli era solo che avevo caldo ed ero arrabbiata con te- mi giro pre riprendere il mio cammino ma me lo ritrovo davanti-hai detto eri quindi adesso non sei più arrabiata con me- dice facendo la faccia da scemo, trattengo la risata e rispondo - no, sono ancora arrabiata con te- - non dovresti esserlo- dice lui-perchè?-rispondo io facendo lo stesso tono di voce suo,lui si mette a ridere ma subito dopo ritorna lo stesso e con un sorriso malizioso risponde- perchè mi ecciti comportandoti in questo modo-in quel momento mi metto a ridere per mozzare la tensione che mi si era formata dentro- ah allora ti eccito..... quindi vuol dire che ti piaccio- dico maliziosa, lui cambia immedatamente faccia mischiata tra sorpreso e malizioso, -non mi potrebbe mai piacere una bassotta come te-dice girandosi e lasciandomi di stucco, in quel momento divento rossa dalla rabbia e gli corro dietro buttandomi sulla sua schiena e facendlo cadere a terra con il muso,gli riempio la schiena di pugni ma lui essendo più forte di me riesce a girarsi e mi ritrovo sopra di lui con la sua faccia a pochi centimetri, però continuo a dargli pugni sul petto ma niente non gli fa niente, lui mi afferra le mani e le ferma e senza accorgemene mi ritrovo la sua bocca attaccata alla mia, schiudo le labra e luio si impossessa della mia bocca mi lascia le mani e porta le sue sul mio viso e io faccio lo stesso portando le mie mani intorno al suo collo, è stato il bacio più lungo della mia vita, un intreccio di sentimenti richiusi in un solo bacio, ma l suono della campanella ci risveglia dal quel sognio bellissimo e noi ci stacchiamo ci guardiamo in faccia e piano piano io mi alzo da sopra di lui e lui fa lo stesso alzandosi dal pavimento freddo, ci guardiamo di nuovo negli' occhi, sento la mia amica chiamarmi ma non ci riesco a sportare lo sguardo dai suoi occhi , dopo mi ritrovo circondata da tutte le mie amiche compresa Judy che ci guarda con i punti interrogativi,sto per aprire bocca ma una delle mie amiche mi spinge verso l'uscita della scuola.- Niky-mi sento chiamare da dietro, mi giro e vedo che era Judy a chiamarmi- si? che c'è?- le rispondo forzando un soriso- ti dispiacerebbe venire da me oggi pomeriggio?- mi chiede lei, io felice rispondo,-si certo, a che ora?- -verso le 3:00 va bene?- si certo ci vediamo a casa tua allora!!- mi giro e penso che oggi finalmente andrò per la prima volta a casa della mia migliore amica di solito era lei a venire casa mia anzi sempre è venuta lei.M'incammino verso casa pensando al bacio di oggi, quel bacio, come sia possibile che un bacio mi possa far pensare così tanto? e poi dato da Nik,boh.....

Spero che vi stia piacendo scusatemi se non scrivo spesso ma vorrei sapere cosa ne pensate voi

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