Capitolo 25

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Siamo arrivati a Verona questa notte più o meno alle 3:25 circa. Abbiamo raggiunto subito l'Hotel poiché eravamo tutti stanchi e questa mattina avevamo sveglia presto a causa delle prove.

Stanno tutti giù nella hall ad aspettarmi, essi per la prima volta sono io ad essere in ritardo.

Indosso un crop-top bordeaux e short neri con delle borchie e converse basic.

Scendo, li trovo tutti seduti. Li saluto, incrocio lo sguardo di Alessio ma nessuna parola.

"Classica ragazza che fa aspettare un'ora e mezza" ammicca Lorenzo.

"Ma smettila che sono stati solo cinque minuti" rispondo.

"Mo te faccio arrivà a Roma se lo ridici" ride Francesco.

Aspettiamo Paolo, uno dei loro manager e ci dirigiamo verso l'Arena.

"Sono orgogliosa di te" sussurro a Francesco.

"Grazie piccola" mi abbraccia.

Salgono sul palco. Mi arriva una telefonata da un numero a me sconosciuto.

"Pronto?" rispondo.
"Salve parlo con la signorina Pierozzi Debora?" chiede una voce maschile.
"Si, mi dica"
"Volevo dirle che è stata convocata per dei provini da modella, deve venire nella seda di Roma tra due giorni alle ore 11:00"
"Oddio..va bene"
"Arrivederla"

Attacco.
Mi volto e trovo Alessio che mi fissa.

"Scusa non volevo interrompervi, vado a farmi un giro" dico voltandomi

"Come vuoi" risponde acido.

POV'S ALESSIO
Chi era al telefono? Perché sorrideva? Ovvio che la causa di quel sorriso non ero io.
La vedo andare via.
Mi fa male non poterla neanche abbracciare.

Non la bacio da due giorni e già mi manca, è distante e non capisco il motivo.

Eppure non è che abbiamo litigato.
Vorrei raggiungerla ma non posso, le prove me lo impediscono.
Appena ci fermiamo, provo a chiarirci e vedere cosa le prende.

POV'S DEBORA
Sono arrivata in hotel, sono stesa sul letto a pensare a molte cose...o meglio penso a lui.

È partito tutto per scherzo che voleva ripetessi "amore", era la prima volta che l'ho chiamato cosi dopo un mese.

Mi addormento senza accorgermene.

Sento bussare alla porta, con malavoglia mi alzo e vado ad aprire, è lui, mi guarda.

"Entra dai" dico.

"Cosa ti prende Debora?" chiede.

"Me lo dovresti dire tu Alessio, te la sei presa solo perchè non ti ho ripetuto "amore" "rispondo.

"Perche ti sei scansata quando ti stavo per baciare?"

"Era per scherzare e te la sei subito presa, anche in macchina quando me lo hai chiesto ed io ti ho detto 'perché me lo chiedi?' non darmi sempre a me la colpa di tutto.." rispondo velocemente.

"Rimane il fatto che mi manchi" dice avvicinandosi e abbassando il tono di voce.

"Anche tu.." abbasso lo sguardo per non vederlo ma puntualmente con il suo dito me lo alza e incrociamo gli occhi di uno con quelli dell'altro.

Nessuno dei due ha intenzione di parlare.

Si avvicina, lentamente le sue labbra sfiorano le mie.

Un bacio lento e pieno di passione, mi é mancato, sto dipendendo troppo da lui e questa cosa non va per niente bene.
Le nostre lingue si intrecciano, sembra che non vogliono staccarsi, quasi non respiriamo più, ma a noi non importa.

Sentiamo qualcuno schiarirsi la voce, ci allontaniamo immediatamente.

È riccardo.

"Ma...aspettate, voi due?cioè.." dice incredulo.

"Si stiamo insieme" dice Alessio "da quasi due mesi" aggiunge.

"Lo avevo immaginato, eravate troppo vicini per potervi odiare, sono felicissimo per voi" abbraccia prima Alessio

"Non lo dire a Francesco per favore" dico io

"Ah non lo sa nessuno" aggiunge Alessio

"Cioè quasi due mesi e non lo sa nessuno?" chiede meravigliato

"Esatto"

"Comunque sono venuto a chiamarvi che noi andiamo a mangiare, venite anche voi?"

Io e Alessio ci guardiamo negli occhi e annuiamo.

Mi bacia velocemente a stampo e scendiamo giù dove ci stanno aspettando tutti gli altri.

~N.A.
Scusate se ci ho messo un po a pubblicarlo, ma sto pensando di smettere con questa FF, ormai dopo lo scioglimento non ho più idee, forse la continuerò incentrandola solo verso Debora e Alessio, fatemi sapere cosa ne pensate♥

Unico Amore♥{Dear Jack}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora