Capitolo 17

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Come ogni mattina la sveglia suona alle 7:00, mi faccio una doccia, mi preparo, faccio colazione e mi dirigo al centro estetico a lavorare, mando il messaggio quotidiano a Francesco, ormai lo amo, è diventato fondamentale, senza lui non riesco a stare.

Le interminabili ore passano tra cerette, massaggi, lampade ecc.. mi levo il camice e sciolgo i capelli, prendo la borsa ed esco dal negozio, chiudo la serranda e vado via.
Decido di passare in studio a salutare i ragazzi, ci metto un pò a piedi, arrivo dopo un quarto d'ora circa. Suono.

"Chi è?" Risponde una voce maschile
"Cercavo Francesco, sono la sorella"
"Si, e io sono il fratello" sbatte il citofono in faccia.

"Frà, sono fuori lo studio, ho suonato ma quello che mi ha risposto non ci crede che sono tua sorella" mando il messaggio a Francesco. Attendo dieci minuti ma non ricevo alcuna risposta. Ne mando uno ad Alessio "Montato di un Bernabei, sono fuori lo studio, ho suonato, ma il tizio che ha risposto mi ha sbattuto il citofono in faccia".

Dopo due minuti si apre la porta e mi ritrovo Alessio a petto nudo, mi incanto a guardarlo, finchè non parla e mi porta alla realtà.

"Sono figo lo so, non mi morire se no tuo fratello mi da la colpa a me" ride.
"Cretino. Francesco?" domando. Saliamo e rimango incantata a guardare l'ampio studio.
"Amoooree" quasi urla Francesco, posa la chitarra e mi abbraccia. Saluto anche gli altri.
"Tua sorella stava sbavando e morendo appena mi ha visto" afferma Alessio.
"Se certo. Ti odia e muore per te? Convinto Bernabei" ridono.
"Dai io vado, sono passata solo per un saluto"
"Se vuoi puoi rimanere" dice Alessio
"Come cerca di rimorchiare Alessio" parla Riccardo ridendo.
"No, devo andare a cambiarmi che ho un appuntamento" rispondo.
"Dè lo sai che quel tipo non mi garba."
"Madò Francè, tranquillo fidati di me" rispondo.
"Di te mi fido, di quello no" ribatte. Li saluto ed esco. Francesco non sa che stasera ho un appuntamento con Alessio, ho detto che esco con un altro ragazzo.

Arrivo a casa, mi faccio una doccia veloce, frugo nell'armadio e opto per un tubino rosso con la scollatura a cuore con gli strass e tacchi neri, un filo di eyeliner e pronta. Suonano il campanello, giusto in tempo, vado ad aprire e trovo Alessio con una camicia nera aderente e pantaloni neri semi strappati sulle ginocchia.

"Ma quanto sei bella?" mi sussurra abbracciandomi.
"Andiamo va, dove mi porti?"
"Tra un pò vedrai" guida sorridendo senza dire una parola. Scendiamo dalla macchina e ci ritrovamo in un ristorante che sembra chiuso.

"Alessio è chiuso"
"Madonna quanto parli" mi prende per mano ed entriamo, non c'è nessuno. Mi fa sedere ad un tavolo mentre accende una candela, ma cosa sta facendo?
"Ma che fai?"
"Ho prenotato la sala per stare solo con te stasera"
"Lo sai che odio andare al ristorante"
"Ma dove lo trovi uno come a me eh?" dice quasi vantandosi.
"Anche Giuseppe faceva ste cose..." per un attimo stringe i pugni e diventa serio.
"Ho dimenticato una cosa, arrivo subito" dice uscendo fuori. I minuti passano ma lui non torna. Lo trovo fuori appoggiato alla ringhiera che fuma.

"Il fumo fa male." Dico avvicinandomi
"L'amore mille volte di piú" risponde.
"Sei innamorato?"
"Puoddarsi...ma lei no" dice voltandosi verso me
"Se vuoi posso aiutarti" lo abbraccio
"Non staccarti da questo abbraccio, ti prego" mi sussurra dolcemente all'orecchio.

"Ti voglio bene anche se non te lo dimostro" gli dico.
"Anche io piccola Pierozzi" mi da un bacio sulla guancia.

Rientriamo dentro, mangiamo qualche cosa e poi andiamo via. Ormai si sono fatte le 02:00, entrambi siamo stanchi, mi accompagna a casa, mi cambio velocemente e mi corico addormentandomi in una frazione di secondo.

~Ehi bellezze allora sinceramente cosa ne pensate della storia?
Cosa succederà tra Alessio e Debora?
Stanno finendo le vacanze Nooooo.

Unico Amore♥{Dear Jack}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora