Azione, Studio e Passione

Capitolo 1: Novità!

La sveglia suonò rompendole i timpani.
Con un mugolio di protesta, Ririchiyo alzò un braccio e spense quel marchingegno del diavolo.
Si alzó e si stiracchiò, lanciando uno sbadiglio che avrebbe fatto invidia a un ippopotamo e si avvió verso l'armadio con la velocità e reattività di uno zombie.
Aprì le ante e tiró fuori la sua solita divisa estiva: una camicetta bianca leggera, una gonnella nera, la giacca del medesimo colore insieme al suo fiocco rosso e le calze viola grigiastro autoreggenti.
Indossó tutto a malavoglia e sbadigliò per l'ennesima volta.
"Non-voglio-andare-all'-Università..."
***
"Mamma, io vado, ci vediamo dopo!" disse Kagome aprendo la porta. Corse verso la lunga scalinata del tempio di casa sua e si avviò all'incrocio a destra della strada. Lì la aspettava Sango, con la sua stessa divisa bianca con la gonna verde e il fazzolettino cremisi, i lunghi capelli castani tenuti in una coda alta e folta. Questi la salutò e la ragazza dai capelli color ebano e gli occhi color cioccolato ricambiò il saluto, raggiungendola.
"Ciao Sango! Come stai?" chiese quest'ultima con un sorriso.
"Bene, Kagome, grazie! Vogliamo avviarci?" "Si, andiamo!"
"Le altre a che punto sono?" chiese Kagome.
"Mi hanno mandato un messaggio. Dovrebbero essere qui tra pochi minuti ..."
"Ehi, Sango! Kagome!" sentirono una voce chiamarle e si girarono, notando una ragazza bionda dagli occhi castani che indossava una divisa diversa dalla loro e gli correva incontro.
Quando le raggiunse gli si affiancò e le salutò.
"Ehi, Alexia! Hai fatto una bella corsa, eh?" rise Kagome.
"Eh si! Ma perchè siamo solo in tre? Dov'è ..."
"Ragazze aspettatemi!" urlò qualcuno dietro di loro, una mora dagli occhi viola con una borsa in spalla. Arrivò da loro in pochi istanti di corsa, tanto era veloce, e queste la accolsero.
"Ah ecco la ritardataria! Ciao Ririchiyo! Anche oggi non hai sentito la sveglia? O stavolta il ritardo è stato causato da qualcos'altro?" la apostrofò Sango.
"Macchè! L'ho sentita eccome quella dannata sveglia! È solo che non voglio andare all'Università oggi!!" piagnucolò quest'ultima.
Tutte si misero a ridere e si incamminarono.
"Sapete la novità, ragazze?" chiese Sango rivolta ad Alexia e Ririchiyo.
Queste si voltarono verso di lei e risposero all'unisono. "No, cosa?"
A quel punto parlò Kagome "Sembra che oggi alla nostra scuola verranno alcuni studenti del liceo internazionale Aoba!"
"Nooo, che figo! Dicono sia uno tra i primi licei internazionali in Giappone! E a cosa è dovuto questo evento?" esclamò Alexia.
Kagome la guardó e sorrise "Semplici e puri incontri tra gli studenti per affinare le loro conoscenze e capacità di intrattenere relazioni ..."
Ririchiyo fece un'espressione bizzarra "Scommetto che ci saranno tanti bei ragazzi ..."
"Si, forse." sentenzió Kagome tranquilla. "Ma tanto non succederà niente."
La mora la guardó "Beh, se lo dici tu ... Oh, è ora di dividerci! Ci vediamo dopo ragazze! Ciao!" esclamò lei prendendo l'amica bionda per il gomito e correndo verso il marciapiede di destra.
"Ciao Ririchiyo! Ciao Alexia! A dopo!" urlarono Kagome e Sango, svoltando a sinistra, verso l'entrata della loro scuola.
'Non succederà niente...'