Chapter 3

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***Buon pomeriggio a tutti! Prima del capitolo, volevo anticipare che è più corto rispetto ai precedenti perché, ciò che seguirà, deve stare tutto in un capitolo! Detto questo, se avete alcuni suggerimenti da darmi o se volete dirmi comunque qualcosa, commentate e ditemi cosa ne pensate! Mi farebbe molto piacere.
Buona lettura a tutti!😘***

Chelsea's pov

Finalmente ero a casa, dopo una giornata stancante passata a scuola. L'unica soddisfazione che avevo ottenuto era stata il sorriso del professor Deason, quando gli avevo detto che non lo avrei deluso. É stato bello.
-Chels!- la voce di mia mamma interruppe i miei pensieri. -allora cosa ha detto il professore riguardo il tuo futuro?- mi sorrise, un po' preoccupata. Le spiegai che non doveva temere niente perché ce l'avrei fatta, o questo era quello che il professore mi aveva fatto capire.
Dopo poco tempo entrò in camera anche la mia sorellina, Rose. Mi ricordo che scelsi io il nome, e le donai quello perchè il mio film preferito è sempre stato "Titanic", così decisi di chiamarla come la protagonista, e il bello è che ha i suoi stessi capelli rossi! Solo gli occhi sono diversi, lei li ha neri.
-Chels ti va di parlare un po' con me?- aveva 13 anni e iniziava a interessarsi ai ragazzi, quindi credevo che fosse qualcosa riguardante questo ambito, e azzeccai.
-Certo, Rose. Dimmi tutto- le risposi, facendola sedere sul letto con me. Amavamo stare al caldo, sulle mie coperte pesanti, sapendo che fuori era buio e freddo.
-Mi piace un ragazzo..- mi disse lei, arrossendo. Il rossore si vedeva bene sulle sue guance pallide, ricoperte da uno strato leggero di piccole lentiggini.
-Raccontami di lui- le sorrisi. Sapevo che voleva parlarne, ma sapevo anche che si sarebbe sentita in imbarazzo, così decisi di tranquillizzarla.
-Si chiama Walter, ha i capelli neri e gli occhi verdi. È nella classe accanto alla mia e ogni tanto mi sorride ma certe volte mi ignora- raccontò lei, dicendomi a fatica le ultime parole.
-Perché non provi ad andare da lui e gli parli?- dissi io -così fate amicizia e vedi come va, no?-
-Okay Chels.. Proverò. Grazie- mi disse, sorridendo e tornando in camera sua.
Appena fu uscita mi misi sotto le coperte, quasi pronta per dormire, quando il mio cellulare squilló.
-Hei Sarah- dissi alla mia migliore amica, dall'altro capo del telefono -dimmi tutto-
-Chels, mio Dio, non puoi capire cos'é successo- mi rispose lei, tutta euforica. Molto probabilmente era a una festa.
-Cosa? Raccontami!- adesso ero eccitata anche io. Volevo assolutamente sapere tutto!
-Hai presente quel biondino in classe tua?- mi chiese lei. Pensando a lui avevo nuovamente il nervoso.
-Il francese?- chiesi io.
-Sì lui, quello Zacharie! Ecco, questa sera mi ha parlato e mi ha offerto da bere!- non l'avevo mai sentita così felice, il problema adesso era uno: Dylan.
Dylan era il mio migliore amico, innamorato follemente di Sarah, la mia migliore amica, da circa 2 anni. Adesso come glielo dicevo che lei si era interessata a un altro?
-E ti interessa, Sarah?- le chiesi io.
-beh diciamo di sì! Non è che potresti presentarmelo, dato che lo conosci? Perché non credo che prima lui fosse molto sobrio- mi rispose, un po' triste, sapendo che lui poteva benissimo non essere realmente interessato.
-Va bene Sarah- dissi titubante, mentre stavo già componendo il numero di Dylan, per dirgli tutto. - Allora a domani-. La salutai.
Due minuti dopo ero già a spiegare tutto a Dylan, il quale mi chiese se potevo lasciarlo da solo, non aveva voglia di parlare. Beh lo capivo.
" quel biondino combina solo guai" pensai tra me e me, spegnendo la luce e addormentandomi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 13, 2015 ⏰

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