4: I NUOVI PROPRIETARI

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Scossi dalla morte del padre, Holly ed Alistair, figli di Brignolf, ereditarono la proprietà del manicomio, ma i due non si sentivano in grado di svolgere un ruolo così importante, avevano il forte timore di fallire nell'opera che loro padre aveva svolto perfettamente nel corso degli anni.
I due decisero quindi di vendere la proprietà al miglior offerente partendo da una base d'asta di quattro milioni di dollari ed alla condizione di continuare la sola ed unica attività precedentemente svolta.
La condizione appena citata, comprendeva che personale, arredo, esterni e interni potevano essere liberamente cambiati, ristrutturati (nonostante che l'edificio fosse mantenuto alla perfezione) o aggiunti.
Le offerte furono numerose, nessuno avrebbe mai pensato che così tante persone volessero avere la gestione di un manicomio con tanto di malati all'interno.
L'offerta più alta fu quella di un imprenditore messicano, un uomo all'apparenza buffo poiché data la sua stazza, la sua altezza e i suoi baffi somigliava molto a Super Mario:
Aveva offerto ben 10 milioni di dollari, una cifra che fece saltare dalla sedia i due proprietari e ritirare gli altri partecipanti all'asta.
I due stavano concludendo l'affare, più precisamente si stavano per stringere la mano quando una Bugatty Veyron con targa italiana, nuova di zecca e di colore blù con striscia nera si fermò nel giardino del Mercury Asylum e due ragazzi ne scesero:
Mark e Martina, rispettivamente di 18 e 20 anni, due ragazzi italiani che avevano fatto la fortuna con il Superenalotto:
Mark racconta sempre di essersi sognato 6 numeri (14, 11, 28, 7, 16, 9), di averli giocati e se fosse andata male avrebbe perso solo 2€, ma cosi non è stato ed ha vinto il jackpot più alto del mondo di 300 milioni di euro.
Dopodiché Mark e Martina dopo 4 anni insieme, decisero di andare a convivere godendosi la ricchezza ed aumentando la stessa facendo investimenti.
Il loro capitale disponibile arrivò quindi alla bellezza di un miliardo di euro.
Fisicamente Martina era una ragazza alta, capelli biondo scuro, occhi verde/azzurro, magra, una ragazza perfetta.
Mark invece era alto, biondo, occhi verdi, con poca pancia e con braccia e gambe muscolose.
I due, scendendo dalla macchina, chiesero se fossero ancora in tempo per avanzare un'offerta.
A quel punto Holly, non conoscendo il capitale dei due disse:
"L'offerta attuale è di 10 milioni di dollari, potete avere la Bugatti di papà ma non penso che riuscirete a raggiungere tale cifra".
Mark e Martina si guardarono e scoppiarono in una grassa e lunga risata, dopo qualche minuto si fermarono, Mark guardò Holly con uno sguardo di sfida, a dir poco inquietante ed avvicinandosi le sussurrò nell'orecchio:
"Forse tu non sai chi sono, lascia che te lo spieghi" e voltandosi verso Martina le disse con un tono da innamorato:
"Amore, prendiamo le valigette".
I due si diressero verso l'auto e sfoderarono ben 25 valigette nere con combinazione dal bagagliaio, le portarono davanti ai due proprietari attuali, ne aprirono una, Martina a quel punto con tono saccente disse:
"Guarda questa valigetta, ci sono 2 milioni di dollari in pezzi da mille e come questa in tutte le altre valigette per un totale di 50 milioni di bei dollaroni. Questa è la nostra offerta, pensi ancora che siamo dei morti di fame con la macchina di papà?".
Holly ed Alistair rimasero pietrificati, con uno sguardo spaesato, increduli di ciò che avevano davanti agli occhi, l'imprenditore messicano a quel punto strappò l'assegno che aveva appena proposto ritenendo che la sua offerta fosse qualcosa di comico messa a confronto con quella dei due italiani.
Holly, balbettando, chiese quindi ai due ragazzi di firmare il contratto che avrebbe reso loro proprietari di tutto quel ben di Dio.
Questi ultimi, impassibili, firmarono e restituirono il contratto ai due.
I figli di Brignolf chiesero ai due nuovi proprietari se volessero una presentazione dell'edificio ed Martina rispose "No grazie, odio le presentazioni, ci orienteremo da soli, adesso potete pure andarvene".
Così fu, Holly ed Alistair presero le valigette e se ne andarono con il bottino.
Mentre stavano tornando a casa Alistair aveva uno sguardo perso e pensieroso, Holly chiese quindi:
"Alistair, abbiamo 50 cazzo di milioni di dollari, perché cazzo sei così pensieroso?!"
L'uomo rispose:
"Non lo so, quei due avevano qualcosa di strano, spettrale, misterioso, insomma non mi convincevano per niente".
Holly allora rispose: "Con questi soldi andremo avanti per tutta la vita e camperemo di rendita, fottitene dei ritardati che sono rinchiusi la dentro, i nuovi proprietari possono pure stuprarsi tutti i pazienti o ucciderli per poi costruirci un albergo, non me ne frega più un cazzo con tutti questi soldi."
Alistair a bassa voce: "Allora è vero che i soldi danno alla testa".

Anarchy Asylum: Dalle Stelle All'InfernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora